LA PESTE E LA CRISE DEL 1300

LA PESTE

EPIDEMIA DI PESTE: era una malattia molto contagiosa portata dai
topi, che veniva chiamata anche morte nera

Non si sa l’origine della PESTE e in Italia giunge nel 1347

I terreni improduttivi, perché venivano sfruttati troppo,
così facendo peggiorò il clima

C'erano scarse condizioni igieniche e quindi la malattia si propaga velocemente.
Per fermare i contagi mettono in quarantena le persone contagiate in ospedali poi inlazzaretti

Le carestie diminuiscono la produzione agricola e la gente
muore di fame = - popolazione

Nel XV sec ci fu una ripresa demografica

Il XIV è anche un periodo di sviluppo ma soprattutto di crisi
economica e demografica

CAMBIAMENTI DOVUTI ALLA CRISI

PROPRIETA’ FONDIARIA: cambiò l’organizzazione economica della terra e aumentarono i costi poi inseguito ci fu un calo dei profitti, allora introdussero colture specializzate


Le persone si trasferivano in territori in cui si vive meglio

Diminuì la produzione agricola e tessile

Aumentò l' allevamento di bovino e ovino

Diminuisce la circolazione dei soldi e anche i sovrani chiedono
prestiti e s’indebitavano

Modificarono i contratti agricoli chiamati "contratti di mezzadria"

LE RIVOLTE CONTADINE

CI FU UNA RIVOLTA IN FRANCIA per una protesta contadina
repressa duramente

CI FU RIVOLTA IN INGHILTERRA dopo l’aumento della
poll-tax (per il mantenimento delle campagne militari)

CI FU UNA PROTESTA FIANDRE per l’imposizione di una nuova tassa

In alcune zone la situazione migliora. Il problema dei contadini è la mancanza del diritto per la rappresentanza nelle
scelte di governo.

• In Francia e Inghilterra rivolte popolari dovute alla
pressione fiscale