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Tito Lucrezio Caro - Coggle Diagram

- - - - Fu composto in esametri ed è suddiviso in tre gruppi di due libri ciascuno ergo sei libri
        
        Seconda diade
        
        Nel III libro si parla della antropologia secondo gli epicurei esaminando il corpo e l'anima
        
        Nel IV libro continua la trattazione del tema antropologico attraverso la teoria gnoseologica e la teoria dei simulacra per poi terminare con la spiegazione della passione d'amore
        
        Terza diade
        
        Nel V libro viene esposta la mortalità del mondo e il moto degli astri
        
        Il VI libro è basato sull'origine prettamente naturale dei fenomeni fisici assolutamente estranei alla volontà divina andando poi a terminare bruscamente con la descrizione della peste di Atene
        
        Prima diade
        
        Nel I libro vi è un inno a Venere intesa come forza vivificatrice della natura seguita da una spiegazione delle principali teorie epicuree
        
        Nel II libro vine trattata la teoria del clinamen che illustra la creazione degli enti materiali e l'esistenza del libero arbitrio
  - - - Il tema della morte è trattato da Lucrezio con l'obbiettivo di far comprendere al lettore che non bisogna temere la morte esortandolo piuttosto a non sprecare la propria vita seguendo ambizioni sciocche
    - - Nel quarto libro Lucrezio fa comprendere come la conoscenza derivi dai sensi che vengono investiti da flussi di atomi causando così una determinata sensazione, l'autore continua poi dicendo che questi posso essere alterati con le passioni carnali e l'amore
    - - Al fine di spiegare al lettore la funzione di tetrafarmaco dell'epicureismo l'autore illustra la natura atomica degli enti costitutivi della realtà sensibile e la loro aggregazione che si verifica mediante il processo del cilnamen che è figurativo della libertà di decisione del singolo individuo
    - - L'opera si apre con una invocazione a Venere dea dell'amore prosegue con l'esortazione di Lucrezio a non considerare empio l 'epicureismo piuttosto la religione del tempo che è ritenuta uno strumento dello stato per condizionare il popolo
    - - Lucrezio fedele alla concezione epicureista decide di non dedicarsi alla politica vista come uno dei principali motivi di turbamento per l'anima sottolineando inoltre anche l'inutilità di ogni forma di potere
    - - Questo tema vine affrontato nell'ultimo libro, qui Lucrezio parla di come si sia venuto a formare il mondo e con esso la civiltà che vi abita trattando con riguardo il tema del progresso evidenziandone gli aspetti positivi e gli aspetti negativi l'opera viene poi conclusa in tronco analizzando la peste di Atene
  - - - Vi è un uso costante di allitterazioni, assonanze, costrutti legati al latino arcaico come l'infinito passivo e vediamo la presenza di neologismi e termini adoperati nella poesia arcaica per sopperire all'assenza di vocaboli latini atti alla traduzione di vocaboli tecnici greci
- - - - Negava l'intervento divino nell'ambito umano
        
        Uno dei maggiori oppositori fu Cicerone
        
        Per diffondere il pensiero usa il poema epico-didascalico