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IL MOTO - Coggle Diagram
IL MOTO
(16) Il moto curvilineo può essere: circolare, ellittico e parabolico
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(1) La quiete e il moto sono 2 concetti relativi, ovvero che per capire se sono in movimento o pure no, hanno bisogno di un qualcosa che possiamo considerare fermo.
(2) Questo qualcosa, lo chiamiamo sistema di riferimento ed è proprio ad essa che dobbiamo sempre riferire le nostre osservazioni sullo stato di quiete o di moto di un corpo
(3) Un corpo è in quiete se , rispetto a un sistema di riferimento, non è in movimento
Un corpo e in moto se, rispetto al sistema di riferimento, è in movimento
(4) Siccome come sappiamo, la terra e in movimento e oi ci muoviamo insieme ad essa, ma non ce ne accorgiamo, diciamo che la terra è un sistema di riferimento fisso quindi sarà rispetto ad essa che parleremo di quiete o di moto
(5) Il percorso che noi compiamo per spostarci da una parte ad un'altra, è caratterizzato dalla traiettoria di moto, la lunghezza di moto, il tempo complessivo impiegato e la velocità mantenuta.
(6) Il solco di uno sciatore nella neve, la scia di ogni areo lasciata nel cielo, le orme lasciate sulla sabbia di uno scorpione, evidenziano istante per istante, la sua posizione ovvero la traiettoria del moto.
(7) La traiettoria del moto è la linea immaginaria formata da tutti i punti che un corpo, nel suo spostamento, occupa dalla posizione iniziale a quella finale
(8) La traiettoria è individuata dalla direzione, dal verso e dalla lunghezza che ci da lo spazio percorso dal corpo
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(10) L'unità di misura dello spazio, è il metro con i suoi multipli e sottomultipli. Lo spazio però è anche caratterizzato dalla direzione e dal verso, per questo dobbiamo sempre stabilire il punto di partenza e il punto di arrivo.
(11) Diciamo quindi che lo spazio percorso è una grandezza vettoriale proprio perché è una grandezza individuata dal valore assoluto, MODULO, dalla direzione e dal verso.
(12) Una grandezza vettoriale si indica con un segmento orientato, VETTORE, la lunghezza del vettore ci da il valore assoluto, la retta a cui appartiene, la direzione e la freccia il verso.
(13) Il tempo intercorso fra l’inizio e la fine del moto è il tempo impiegato, l’unità di misura è il secondo e viene misurato con l’orologio. Il tempo è individuato da un valore numerico e si dice che è una grandezza scalare.
(14)Per quanto riguarda la velocità possiamo dire che per percorrere un certo spazio ad esempio 100 km abbiamo impiegato 4 ore per questo possiamo dire che ogni ora abbiamo impiegato 25 km, ovvero la nostra velocità è di 25km/h. Possiamo dedurre che la velocità è il rapporto fra il tempo impiegato e lo spazio percorso. Quindi la velocità è una grandezza derivata la cui unità di misura dipende dalle unità di misura del tempo e dello spazio.
(15) Secondo le caratteristiche della traiettoria si possono avere vari tipi di moto:
-il moto rettilineo quando la traiettoria descritta dal corpo è retta
-il moto curvilineo se la traiettoria descritta dal corpo è curva
(17) Anche in campo della velocità si possono avere vari tipi di moto: il moto rettilineo uniforme, il moto vario e il moto uniforme accellerato