In questa collezione di cinque romanzi, Verga rappresenta la realtà sociale in Sicilia secondo la tecnica dell'impersonalità del narratore, cioè osservando e documentando fenomeni senza giudicarli. I soggetti che prevalgono sono le persone umili, vittime di pregiudizi. In questi racconti prevale una catena di sopraffazioni, dove chi è più forte e chi meno, se si fanno nuove scoperte, la lotta per la vita è sempre più dura. Se seguiamo " l'ideale dell'ostrica", cioè se restiamo chi siamo, invece che cambiare le proprie origini, non andremo incontro ad un destino di solitudine e sconfitta.