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DINAMICHE RELAZIONALI E DI GRUPPO Modulo B - Coggle Diagram
DINAMICHE RELAZIONALI E DI GRUPPO Modulo B
DAL SINGOLO ALLE DINAMICHE RELAZIONALI
ATTACCAMENTO ETA' ADULTA
Stili
Adulti sicuri
Adulti evitanti
Adulti ansiosi
Adulti timorosi
Relazione romantica tra partner
STRATEGIE DI ATTACCAMENTO
Strategia di Evitamento
Strategia di Iperattivazione
Strategia di Sicurezza
ATTACCAMENTO BAMBINO-GENITORE
Qualità interazione
Sicurezza/Insicurezza
Stili
Sicuro
Insicuro evitante
Insicuro ambivalente (o ansioso)
Disorganizzato/Disorientato
Modelli Operativi Interni (MOI)
Differenze individuali (Strange Situation Procedure)
Quando si forma?
Comportamenti (Attaccamento vs. Esplorativo)
Sistema e manifestazione
Pericolo potenziale
Assenza di pericolo
Separazione
Scopo (protezione e sopravvivenza)
Relazione privilegiata
MODELLO DEL SE' E DELL'ALTRO
(positivo o negativo)
Evitante
Sicuro
Ansioso
Timoroso
PREMESSA STORICA
Harlow (Concact Comfort)
Bowlby (Teoria dell'Attaccamento)
Spitz (Deprivazione materna)
ATTACCAMENTO GRUPPO CLASSE
Sicuri
Evitanti
Ansiosi
Timorosi
Teoria dell'attaccamento
Gruppo classe come fig.d'attaccamento
Gruppo classe come base sicura
Insegnante come facilitatore
DINAMICHE DI GRUPPO_Concetti e Principi
LIVELLI
organizzazione
livello istituzionale
persone coinvolte (INDIVIDUO-GRUPPO, GRUPPO-ORGANIZZAZIONE
livello comunitario
contesto
TIPOLOGIE
gruppi istituzionali o spontanei
gruppi formaggio informali
gruppi primari o secondari
GRUPPO CLASSE
GRUPPO SOCIALE
(identità sociale diversa da aggregato e categoria sociale
MORFOLOGIA
dimensione temporale
disposizione spaziale
dimensioni
caratt. socio-psicologiche, socio-demografiche
INTERDIPENDENZA
del Destino
del Compito
DEFINIZIONE
(GRUPPO=interdipendenza+leggi+mod.interpretativo
STUDI
(campo di forze - Lewin
TENDENZE
(equilibrio, autoregolazione, resistenza)
DINAMICA DI GRUPPO
(T-Group)
ELEMENTI ESSENZIALI
coesione
fattori di coesione (intrinseci, estrinseci)
coesione e conformismo (normalizzazione)
polarizzazione
comportamento deviante
cambiamento e resistenza al cambiamento
pensiero di gruppo
ruoli (relative al compito, relazioni, valorizzazione gruppo, individuo
LEADERSHIP
GUIDA
(dimensione formale o informale)
FUNZIONE
(socio-operativa, socio-affettiva)
ORIENTAMENTO
(al compito, all'affetto, al gruppo efficace)
TIPOLOGIE
(autoritario autocratico, manipolato, autoritario paternalista, cooperativo, lassista)
OSSERVAZIONE
Finestra di Johari
nascosto
cieco
sconosciuto
aperto
IPA (Interaction Process Analysis)
Area Socio-emozionale positiva
Area Socio-emozionale negativa
Area del Compito
BION WILFRED
Assunti di base
accoppiamento
attacco-fuga
dipendenza
mentalità di gruppo (cultura di gruppo)
CONFINI DEL GRUPPO
esterno
appartenenza-dipendenza
interno (principale o secondario)
FASI VITA AFFETTIVA
STORMING
(conflitto)
NORMING
(coesione)
FORMING
(dipendenza)
PERFORMING
(interdipendenza)
MOURNING
(lutto)
ATTEGGIAMENTI FACILITANTI NEL GRUPPO SCOLASTICO
APPROCCIO UMANISTICO alle PROBLEMATICHE EDUCATIVE
Psicologia umanistica
Carl Rogers
Insegnante facilitatore (genuinità, accettazione, comprensione empatia)
Compiti dell'insegnante (fiducia, autenticità, correlare sentire, comprendere e comunicare)
Abraham Maslow
Autorealizzazione
Bisogni
Thomas Gordon
Tecniche operative per l'insegnante
distinguere problemi
ascolto attivo
2.messaggi d'accoglimento
3.Inviti calorosi
1.Accolto passivo
4.Ascolto attivo
messaggi-Io
descrizione senza giudizio
effetto tangibile
reazione agli effetti
problem solving
Metodo senza perdenti
12 ostacoli alla comunicazione
PRINCIPI BASE, ASSIOMI COMUNICAZIONE, ANALISI CONFLITTI, UTILIZZO LAVORO GRUPPO IN CLASSE
MEDIAZIONE E CONFLITTO
passi
regole
come si arriva?
obiettivo
TECNICHE VALORIZZAZIONE DIMENSIONE GRUPPALE IN CLASSE
strategie educative
educazione al comportamento empatico
generalizzazione
confronto
decodifica
introduzione
tecniche di Gordon
problemi accettabili e non
ascolto attivo
messaggi-Io
problem solving
feedback di gruppo
giochi di ruolo
vicinanza sociale
accoglienza
evoluzione gruppo classe (leadership condivisa)
gruppo classe (essere in gruppo-sentirsi in gruppo)
premesse
ASSIONI COMUNICAZIONE
IV. gli esseri umani comunicano sia con il modulo numerico (verbale) che con quello analogico (non verbale)
V. tutti gli scambi di comunicazione sono simmetrici o complementari, a seconda che siano basati sull'uguaglianza o sulla differenza
III. la natura di una relazione dipende dalla punteggiatura delle sequenze di comunicazione tra i comunicanti
casualità dei fenomeni
sistemi interattivi
punteggiatura
II. ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e uno di relazione di modo che il secondo classifica il primo ed è quindi metacomunicazione
corollario
metacomunicazione
relazione
contenuto
retroazione e omeostasi
I. è impossibile non comunicare
METODI INTERVENTO EDUCATIVO COL LAVORO GRUPPO
metodi educativi
tutoring tra pari
educazione socioaffettiva
peer education
cooperative learning
interazione promozionale
uso appropriato di competenze sociali
responsabilità individuale
revisione di gruppo
interdipendenza positiva