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I MOTI RIVOLUZIONARI DEGLI ANNI 20 - Coggle Diagram
I MOTI RIVOLUZIONARI DEGLI ANNI 20
Gli oppositori alla Restaurazione erano i Liberali ( che in Francia si erano opposti alla rivoluzione volevano uno Stato Parlamentare con una costituzione uguale per tutti ) e i Democratici ( volevano una Repubblica e si battevano per libertà e indipenenza.
siccome durante la Restaurazione tutte le idee di Rivoluzione erano soppresse, i rivoluzionari si organizzarono in associazioni segrete dove per entrare bisognava superare diverse prove.
l' associazione più importante era la Carboneria diffusa in Frncia, Spagna, Germania e Italia. Nella Carboneria c' erano sia liberali che democratici. Ma un fattore di debolezza della Carboneria era la lontananza dal popolo.
così a dare avvio alle rivolte fu la Spagna.
con il ritorno al trono di Ferdinando VII di Borbone in Spagna regnava il malcontento.
la rivolta scoppiò nel porto di Cadice dove truppe di soldati preoccupati e tristi furono convinti dai rivoluzionari a ribellarsi al re.
così il 1° gennaio 1820 i soldati ammutinarono chiedendo il ritorno alla Costituzione. Così il re dovette cedere per non far espandere la rivolta e così anche la Spagna diventò una Monarchia Costituzionale.
però tutto fu fermato nel 1823 dalla Santa Alleanza.
poi la rivoltà scoppiò nel Regno Delle Due Sicilie.
nella notte fra il 1° e i 2 luglio scoppiò a Nola un insurrezione militare al grido di Costituzione e Libertà
in poco tempo la rivolta arrivò in Lucania e in Puglia, incontrando sempre più adesioni. A capo delle truppe c' era Guglielmo Pepe. cosi Ferdinando I fu costretto a concedere la costituzione.
poi però la situazione degenerò perchè la rivolta arrivò anche in sicilia dove si generò un movimento separatista che criticò Napoli e si rivoltò, così Napoli per fermare la rivolta mandò in Sicilia u' esecito di 10mila uomini.
poi la Santa Alleanza per paura che la rivolta arrivasse anche al nord, fermò la rivolta.
nel Regno di Sardena la rivolta fu generata dai Federati
questi si opposero al governo assolutistico di Vittori Emanuele I e trovarono l' appoggio di Carlo Alberto, fratello di Emanule.
la rivolta scoppiò ad Alessandri nel 1821. il popolo si aspettava l' appoggio di Carlo alberto che ivece sembrò ritirarsi. quando la rivolta arrivò a Torino Emanuele abdicò in favore dell' altro fratelo che però era a Monza. così il potere andò a carlo alberto che costituì una Monarchia Costituzionale. ma al ritorno dell' altro fratello ci furono massacri per eliminare i rivoltosi.
nel Regno Lombardo-Veneto tutte le decisioni venivano prese dall' Austria. e così tutti gli oppositori della Restaurazione si organizarono nella rivista il Conciliatore. però la rivista fu ritirata e alcuni partecipanti tra cui Silvio Pellico si unirono alla Carboneria. ma poi alcuni partecipanti alla Carboneri furono arrestati, tra cui Pellico.
in Grecia c'era molta insofferenza per l' occupazione Ottomana
ad organizzare la Rivolta fu il gruppo Eterìa i cui membri potevano contare sull aiuto russo. nel 1822 i ribelli proclamarono l'indipendenza e furono massacrati dagli ottomani.
così i greci chiesero aiuto ai Governo Europei
, e siccome occupava una posizione strategica Francia, Inghilterra e Russia li aiutarono. Così un flotta Franco-Inglese sconfisse i Turchi a Navarino. nel 1829 la Grecia ottenne l' indipendenza, ma poi la corona greca fu data al principe tedesco.