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DISTURBI NEUROCOGNITIVI - Coggle Diagram
DISTURBI NEUROCOGNITIVI
Il DSM-5 fa rientrare i principali disturbi psichiatrici dell'anziano che compromettono le funzioni cognitive nella categoria dei disturbi neurocognitivi
Il termine demenza indica i vari tipi di deterioramento delle funzioni intellettive, soprattutto la memoria, la capacità di formulare giudizi, il controllo delle emozioni e l'assunzione di ruoli sociali.
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La depressione dell'anziano può essere un disturbo che si accompagna alle demenze come effetto secondario di tali patologie
Alzheimer
Il DSM-5 distingue tra un disturbo neurocognitivo maggiore dovuto dalla malattia di A. e un disturbo neurocognitivo lieve dovuto dalla malattia di A.
il dist. neurocognitivo maggiore comporta un significativo declino cognitivo i uno o più domini cognitivi
il dist. neurocognitivo lieve riguarda gli stessi domini cognitivi del maggiore ma con un declino più modesto
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associata ai disturbi depressivi e/o apatia, manifestazioni di tipo psicotico
la famiglia ne risente molto, si sviluppano dei sensi di colpa
appare strano che il congiunto confonda persone, luoghi, abbia comportamenti imbarazzanti, manifestando nervosismo, irrequietezza e aggressività senza moivo
non ci sono farmaci che possono guarire questa malattia ma ne rallentano la progressione e riducono i sintomi, la comunicazione empatica è essenziale e anche scrivere tutto ciò che può essere utile ricordare
Parkinson
affezione neurologica lentamente progressiva, degenerazione di alcuni neuroni situati nella sostanza nera
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aspetti psicologici
depressione e stress, dist. ansiosi e tendenza all'isolamento