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LA CLASSIFICAZIONE DEI VIVENTI - Coggle Diagram
LA CLASSIFICAZIONE DEI VIVENTI
Come è perché si classificano i viventi
Senza la classificazione dei viventi è impossibile studiare la biologia, l'evoluzione genetica, l'ecologia o la parassitologia
Per le malattie parassitarie e il suo studio è importante sapere chi è il parassita e da chi viene trasmesso
Per capire il complicato mondo vivente bisogna ordinare classificando ogni organismo in categorie, da quelle più generali a quelle più particolare
In agricoltura moderna è molto importante conoscere le specie e varietà coltivate, ma anche le specie come batteri, funghi, insetti e acari per sapere se sono dannosi o utili per le piante.
Il risultato dell'evoluzione è dato dalla molteplicità delle forme di vita presenti sulla Terra
Classificare vuol dire attribuire agli organismi un nome, confrontarli tra loro e classificarli in raggruppamenti in base hai caratteri comuni
I caratteri identificativi
Certi caratteri sono Particolari per un gruppo di animali, per esempio gli uccelli hanno le ali, sono detti caratteri chiave
La semplice analisi della forma porta spesso a conclusioni sbagliate, un cane lupo e un bassotto possono sembrare di specie diverse per forma e dimensioni ma in realtà appartengono a una sola specie, il cane
I caratteri più facili da osservare sono forma e colore, chiamati caratteri morfologici
Un altro errore è classificare tutti gli animali che nuotano con le pinne come pesci,per esempio le balene e i delfini non sono pesci ma mammiferi.
Alcuni caratteri sono individuabili attraverso la semplice osservazione a occhio nudo o con una lente o un microscopio altri richiedono l'osservazione degli organi interni o lo studio del comportamento o del DNA
Il ramo della biologia che si occupa della classificazione e riconoscimento delle forme vivendi è detto sistematica
La tassonomia si occupa di definire e organizzare in modo gerarchico le categorie in cui classificare gli organismi
Linneo e il suo sistema di classificazione
Dopo di lui, non ci furono più molti progressi nello studio degli organismi, fino alla scoperta dell'america dove rincominciò lo studio con i primi viaggi di esplorazione intorno al mondo
Grazie a questi viaggi si capì che sulla terra esistevano molte più specie di animali e piante di quanto si pensasse
Aristotele introdusse anche il termine specie e classificò circa 500 organismi
Dare un nome alle specie che si scoprivano era difficile perché molti libri elencavano animali reali con animali fantastici senza fare distinzione tra realtà e fantasia
Aristotele era convinto che le creature viventi dovessero essere collocato in uno schema ordinato e immutabile, una sorta di scala della natura.
Fu Carlo Linneo a districare la situazione con la pubblicazione di un testo dove classificave specie zoologiche e botaniche
Linneo classificò gli organismi in raggruppamenti o categorie sistematiche secondo un ordine gerarchico
Linneo classifico le specie con 2 nomi latini, il primo dei 2 nomi si riferisce a una categoria chiamata genere, che a sua volta può comprendere una o più specie
Alla base del sistema di classificazione c'è la specie, più specie simili ci sono vengono raggruppate in un genere, più generi simili formano una famiglia, e più famiglie simili formano un ordine, che a sua volta forma una classe che forma un regno
Che cos'è una specie
Solitamente si differenzia una specie dall'altra in base a differenza di forma e comportamento, per esempio è facile distinguere un cane da una volpe, ma la volpe ha un aspetto caratteristico e costante il cane può presentarsi in un gran numero di forme diverse, quindi viene detto sottospecie o razza
Due individui appartengono alla stessa specie quando incrociati danno prole feconda
La specie è un concetto difficile da definire, gli scienziati con specie intendono un gruppo di popolazioni naturalmente interfeconde.
La classificazione dei viventi dopo Linneo
Procarioti ed eucarioti
Oggi questa classificazione non è più valida perché si è osservato che la differenza principale tra gli esseri viventi è quella tra organismi a cellula molto piccola e organismi con cellula almeno mille volte più voluminose
Il primo tipo di cellule è quello più primitivo Cellule Procarioti
il secondo è molto più complesso ed evoluto Cellule Eucarioti
La classificazione biologica tradizionale distingueva gli esseri viventi in 2 grandi categorie, quello delle piante e quello degli animali
Procarioti sono i batteri, organismi microscopici che vivono nel nostro intestino sulla pelle nei mari o ovunque ci sia un po' di vita, Tutti gli altri organismi unicellulari vivono sono costituiti da cellule del secondo tipo, sono gli Eucarioti
Robert Whittaker classifico gli esseri viventi in 5 regni e r raggruppamenti: Procarioti, Monere e Eucarioti, Protisti
I domìni
Negli ultimi anni le scienze biologiche hanno fatto molti progressi grazie anche alle nuove tecnologie e allo studio del DNA, ora ne sappiamo di più sui gruppi di parentela di batteri, animali e piante.
Con lo studio del DNA di molti organismi si è visto che questi non si raggruppano in 5 categorie ma in 3 gruppi molto ben distinti
Batteri: propriamente detti
Eucarioti: Protozoi, alghe, funghi, animali, piante
Archeri: batteri degli ambienti estremi
Relazioni evolutive
Per ordinare gli organismi bisognava ricostruire la loro storia evolutiva o filogenesi
Le relazioni di parentela tra le varie specie di organismi, via via che si retrocedeva nel tempo sono rappresentati da schemi ramificati detti alberi evolutivi
Con la formulazione della teoria dell'evoluzione di Darwin l'evoluzione delle forma di vita acquisto un nuovo significato