Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
CANTO XIII INFERNO - Coggle Diagram
CANTO XIII INFERNO
Collegamento con l'Eneide (episodio del mirto che sanguina dopo essere sradicato dal terreno)
Se si fosse rammentato del mirto, non avrebbe strappato il ramo del tronco.
Pier della Vigna
Indirettamente sappiamo che è Pier della Vigna
"Io son colui che tenni ambo le chiavi de cor di Federigo, e che le volsi, serrando e disserando, sì soavi," vv58-60
"Infiammò contra me li animi tutti e li 'nfiammati infiammar sì Augusto, che ' lieti onor tornaro in tristi lutti" vv67-69
venne accusato di voler avvelenare Federio II
MERETRICE=INVIDIA
Dal latino meretrix, guadagnare
"L'animo mio ,per disdegnoso gusto, credendo col morir fuggir disdegno, ingiusto fece me contra me giusto" vv70-72
SI suicida pensando di aver fatto sentire in colpa il mondo esterno
Virgilio chiede come arrivano al secondo girone del settimo cerchio
Diventano piante e le arpie svolgono il loro lavoro
"Minos la manda a la settima foce" vv96
Il tronco può parlare solo se perde del sangue,
per questo Virgilio incita Dante a strappare il ramoscello
Settimo cerchio e secondo girone
Dante e Virgilio si addentrano in un bosco
Fitto, buio, tetro e terrificante
"Non fronda verde,ma di color fosco; non rami schietti, ma nodosi e'nvolti; non pomi v'eran, ma stecchi con tosco" vv 4-6
ode dei lamenti
Sentono dei rumori alla loro sinistra mentre parlano con Pier della Vigna
anime di scialacquatori
Il più lento si getta su un cespuglio e viene attacato dalle cagne nere
Le cagne nere lo divorano e lo sbranano
non ci dice il nome ma con una metafora che viene da Firenze
impiccato in casa sua
gibetto- francese gibet con cui possiamo affermare che si è impiccato
bilinguismo di Dante
hanno distrutto ciò che possedevano
chiede a Virgilio di raccogliere i rametti e di metterli vicino al cespuglio e, perdendo sangue cominciò a parlare
"quando 'l maestro fu sovr'esso fermo, disse:"Chi fosti, che per tante punte soffi con sangue doloroso schermo?"" vv133-135
errore di Dante Non Attila ma Totilo