Gli artisti decadenti, contrariamente a quelli romantici, sentono di non avere niente da insegnare, poichè il pubblico, basato su logiche borghesi, li ignorano e li deridono,, considerandoli estranei al sistema produttivo. Nasce così la figure del poeta "veggente", ovvero in grado di guardare oltre il reale, oltre quelle logiche che mercificano l'arte.