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LA DEBOLEZZA DELL'AREA ITALIANA - Coggle Diagram
LA DEBOLEZZA DELL'AREA ITALIANA
due italie e tanti(piccoli) stati
la debolezza dell'Italia avviene per diversi fattori:
-territorio diviso in minuscole entità politiche
-formata da due realtà diverse:
civiltà urbana
(centro-settentrionale) e la
civiltà feudale
(centro-meridionale)
la guerra fra i vari Stati italiani favorì l'estensione delle Signorie che a loro volta formarono gli Stati regionali
-Repubblica veneta
-Ducato di Milano
-Firenze
-Stato Pontificio
-Regno di Napoli
Ducato di Savoia
geograficamente si trovano nei territori nord-occidentali, fino ai due fronti delle Alpi: nei territori francesi e nell'area piemontese. Dal 1388 avevano anche uno sbocco sul mare di Nizza
nel 1416 Amedeo VIII diventa duca e la capitale dei Savoia era Chambéry
Ducato di Milano
una delle città economicamente più attiva e popolosa. con agricoltura, manifatture e commerci in continua espansione
presenza di due famiglie: Della Torre e i Visconti. prevalsero i Visconti con la presa della Signoria dal 1227 al 1447.
il successo maggiore è avvenuto con Gian Galeazzo Visconti che prese il nome di duca e proseguì sempre con il suo successore Filippo Maria Visconti
Filippo venne fermato dalla Repubblica di Venezia e dagli stati confinanti. il Ducato prese un periodo di crisi e dopo la morte di Filippo il patriziato locale proclamò la Repubblica Ambrosiana
Francesco Sforza assume la Signoria nel 1450. Gli Sforza presero Milano fino alla fine del '400
Repubblica di Venezia
nel '400 la Repubblica di Venezia indirizzò l'espansione verso la terraferma perchè gli ottomani bloccavano le navi verso l'oriente e per le condizioni delle Signorie.
l'espansione portò il miglioramento dell'agricoltura e del commercio marittimo, infatti l'economia era basata sul mare. questo traffico aiutò anche l eattività manufattoriali
Firenze
il potere era nelle mani di due famiglie: Albizzi e i Medici. nel 1435 Cosimo de'Medici venne eletto gonfaloniere. Cosimo riuscì a controllare la città senza rimuovere le istituzioni, ponendo uomini di fiducia e non facendosi mai chiamare signore.
dopo la sua morte il potere passò al figlio Piero e poi a suo nipote Lorenzo, detto il "magnifico" aiutando la città a trovare l'equilibrio fra i vari Stati
Stato della Chiesa
Roma appariva il centro dell'impero finanziario perchè i papi si comportavano come dei principi appena ritornati da Avignone nel 1377 con le loro corti e le annate
Roma divenne la meta di intellettuali e artisti