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La nascita della psicologia come scienza autonoma - Coggle Diagram
La nascita della psicologia come scienza autonoma
FUNZIONALISMO
William James(1842-1910)
1890-"Principi della psicologia"
riallacciandosi alla teoria evoluzionistica di CHARLES DARWIN era convinto che i processi mentali svolgessero un ruolo fondamentale nella lotta per la sopravvivenza
Il compito era quello di comprendere le "funzioni" svolte dai processi psichici
la mente è un ""FIUME CHE SCORRE" secondo i cambiamenti che caratterizza l'essere umano
+STRUTTURALISMO
Wilhelm Wundt (1832-1920)
1874-"Fondamenti di psicologia filosofica"
Wundt insieme a suoi collaboratori cercavano di misurare i FENOMENI PSICHICI ELEMENTARI concentrando su stimoli fisici e sulle sensazioni
usavano il metodo di INTROSPEZIONE:usavano il metodo di INTROSPEZIONE : la procedura psicologica che permette il soggetto di analizzare i propri contenuti psichici riflettendo su quelli di sperimentatori
Elementarismo: secondo il quale i fenomeni complessi possono essere scomposti in elementi semplici.L'opera di Edward Titchner (1867-1927) l'allievo di Wundt
Le opere e le teorie Wundt e Titchner diedero vita allo STRUTTURALISMO: un corrente psicologica che considera la MENTE come una "STRUTTURA" che è scomponibile in unità semplice (sensazioni, emozioni, concetti....) e analizza singolarmente.
1879- a Lipsia primo laboratorio di psicologia sperimentale per individuare le leggi elementari alla base della vita psichica
PSICOLOGIA DELLA FORMA
Wolfang Kohler (1887-1967)
PROBLEM SOLVING (soluzione di problemi)
l'individuo è in grado di riorganizzare e ristrutturare in creativa la mente e attraverso il processo di INSIGHT (intuizione) un apprendimento intelligente eimmediato che permette l'individuo di compiere e fissare nella memoria le operazioni necessarie per affrontare un determinato problema
Kurt Lewin (1890-1947)
ha approfondito i temi del comportamento individuale e delle dinamiche di gruppo
il concetto di "CAMPO" : lo spazio vitale in cui agiscono tutti i fattori che determinano il comportamento di un soggetto in un certo momento sopratutto costituito dall'esperienza personale e dalle sue interazioni con l'ambiente
Max Wertheimer (1889-1943)
ha studiato sulla percezione visiva
la visione è considerata un'esperienza immediata e diretta che si fonda sulla totalità percettiva come struttura d'insieme e la mente svolge un RUOLO ATTIVO organizzandole e interpretandole in modo personalizzato
una corrente secondo la quale i fenomeni psichici devono essere compresi in termine di "FORMA" ossia di totalità strutturate
COMPORTAMENTISMO
John Broadus Watson (1878-1958)
1913 - "La psicologia come la vede il comportamentista"
corrente psicologica che considera il comportamento l'unico possibile oggetto di studio della psicologia, perché è scientificamente osservabile
I PRINCIPI GENERALI E LE FASI
LE FASI
l'attenzione del comportamentista alle RISPOSTE FISIOLOGICHE DELL'UOMO AGLI STIMOLI AMBIENTALI perché i fattori esterni possono influire l'individuo
l'unica cosa che i comportamentisti possono studiare è il COMPORTAMENTO dell'soggetto perché è osservabile OGGETTIVAMENTE perché ci fa capire qual è il suo modo di rapportarsi con gli altri e al suo ambiente
LA MENTE: "scatola nera" impossibile da studiare perché è inutile cercare i segreti poiché saranno soggetivi
il metodo deve essere SCIENTIFICO e come i strumenti il comportamentista usa l'OSSERVAZIONE e l'ESPERIMENTO per studiare il comportamento dell'individuo
I PRINCIPI GENERALI
primo fase è di Watson sul CONDIZIONAMENTO CLASSICO che dominò fino versogli anni trenta del XX secolo
CONDIZIONAMENTO CLASSICO
forma di apprendimento che consiste nell'associazione ripetute di uno stimolo condizionato a uno stimolo incondizionato, in modo da produrre per entrambi la stessa risposta
Ivan Pavlov(1849-1936)
esperimenti sulla FILOSOFIA DELLA DIGESTIONE osservando la salivazione del cane
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Watson ha fatto suoi esperimenti sulle risposte emotive di base dell'uomo(rabbia, amore, paura...+)
Ha fatto questi esperimenti su Alberto [bambino di 9 mesi] che amava giocare con i ratti che era spaventato dai rumori forti e improvvisi. Dopo qualche giorni piangeva e mostrava timore solo alla vista del ratto ma anche alla barba bianca del sperimentatore perché aveva associava la barba al ratto
seconda fase è di Burrhus Frederick Skinner (1904-1990) sul CONDIZIONAMENTO OPERANTE che durò fino agli anni cinquanta del XX secolo
CONDIZIONAMENTO OPERANTE
forma di apprendimento indirizzata a "RINFORZARE" le risposte che dà un individuo in presenza di determinati stimoli ambientali
SKINNER BOX: studiavo il comportamento di un ratto che, muovendosi all'interno di gabbia, inconsapevolmente schiacciava una leva e si ritrovava davanti del cibo
RINFORZO POSITIVO
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RINFORZO NEGATIVO
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PUNIZIONE
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IL RINFORZO
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