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TEORIE INTERPRETATIVE
DEL COMPORTAMENTO CRIMINOSO
indirizzo:
INDIRIZZO
BIO-MORFOLOGICO
Lombroso
ereditarietà del crimine
anomalie cromosomiche
disfunzioni apparato endocrino
non dimostrati legami univoci
no correlazione certa e costante
necessaria per ritenere esistente un nesso causale
TIPOLOGIE COSTITUZIONALI
stabilire correlazione tra costituzione fisica e malattie mentali
KRETSCHMER
1888-1964
ogni personalità umana riconducibile a due principali
biotipi
SHELDON
1898-1977
costituzione somatica dei
tessuti
di derivazione
embrionale
limitato numero di soggetti indagati: no valore significativo
PREDISPOSIZIONE DELINQUENZIALE
si eredita la predisposizione al delitto: pulsione potenziale (aggressività)
DI TULLIO
1896-1979
NEUROSCIENZE
sintomi psicopatologici origine celebrale o genetica
lesione anatomica o funzionale del cervello
o polimorfismo genetico
spiegazione a base biologica del comportamento criminale
utilizzo attrezzature tecniche
genetica e neuroscienze:
rilievo accertamenti
capacità di intendere e di volere del reo
SOCIOLOGICO
sociologia
: scienza che studia le società umane
nella loro evoluzione progressiva
scopo della criminologia
: spiegare la delinquenza
ricercandone le cause nella società
nascita Francia poi USA
sociologia della devianza:
stabilire quali siano le condizioni ambientali
e i limiti della loro influenza
fino a che punto siano necessarie e sufficienti
per il verificarsi delle manifestazioni delittuose
CORRENTE STRUTTURAL-FUNZIONALLISTA
affronta il problema dell'
INTEGRAZIONE
dei membri di una data società
basandosi su un sistema di valori condivisi
illustra la struttura di fondo della società attraverso il funzionamento delle sue componenti
conflitto: nessun valore positivo
il
deviante
è tale perché NON ha, in tutto o in parte,
interiorizzato le norme
base: esistenza di
valori
e norme comuni
e prevalere del
consenso sociale
DISORGANIZAZIONE SOCIALE
mutamenti repentini nella società
fenomeni di disorganizzazione sociale
si formano nuovi atteggiamenti e regole sociali
si individuano nuovi comportamenti devianti
o comportamenti esistenti assorbiti nella sfera della conformità
per alcuni individui cambiamenti difficili da accettare
continuano a fare riferimento a regole tradizionali non più efficaci vivono una situazione di frustrazione e confusione:
disorganizzazione sociale
SCUOLA DI CHICAGO
(DI ECOLOGIA UMANA)
1920 città: migrazioni interne dalle zone rurali
e immigrazione di stranieri
impulso alla ricerca empirica
sulla comunità e sui problemi sociali della vita urbana
alla luce nuove problematiche sociologiche:
conflitto tra culture, diversità culturali, degrado ambientale
THOMAS e ZNANIECKI
ricerca contadini polacchi in Europa e America
disorganizzazione sociale:
DIMINUZIONE INFLUENZA REGOLE ESISTENTI
sui singoli membri di un gruppo
PARK
MARGINAL MAN
MCKAY e SHAW
studiano fenomeno criminale giovanile all'interno dell'area urbana
valorizzano contributo di
ECOLOGIA UMANA (RAPPORTO UOMO/AMBIENTE)
ANOMIA
EMILIE DURKHEIM
1895
TEORIE DELLA TENSIONE
MERTON
ANOMIA:
risultato della
non-integrazione
tra
le mete culturalmente prescritte
e la disponibilità dei mezzi legittimi ed istituzionalizzati per raggiungerle
ASSOCIAZIONI DIFFERENZIALI
primi tentativi di definire e identificare i processi
attraverso i quali gli individui diventano criminali
utilizzo concetti traslati dalla psicologia sociale
es. associazione diff. (in generale ogni legame tra fatti psichici. attualmente il concetto è stato ripreso nell'ambito della teoria dell'apprendimento, intendendo per associazione il legame tra stimolo e risposta)
SUTHERLAND
1883-1950
MECCANISMO DI TRASMISISONE CULTURALE
attraverso il quale si producono questi processi è
studi :star:
WHITE COLLAR CRIME
GLASER
IDENTIFICAZIONE DIFFERENZIALE
identificazione con l'uno o l'altro modello
(criminale o convenzionale)
GLASER
ANTICIPAZIONE DIFFERENZIALE
'aspettativa
STELLIN
1896-1994
TEORIA DEI CONFLITTI CULTURALI
COHEN
1955
STUDI SOTTOCULTURE CRIMINALI
CLOWARD E OHLIN
criminologia del conflitto
TEORIA DELLE OPPORTUNITA' DIFFERENZIALI
MATZA
TECNICHE DI NEUTRALIZZAZIONE
BECKER
1963 KITSUSE LEMERT
TEORIA DELL'ETICHETTAMENTO
criminologia del conflitto
studi sulla devianza
opinioni contrastanti
comportamento deviante
risultato del
CONFORMARSI ALLE REGOLE DEVIANTI
della sottocultura in cui il soggetto si è socializzato
risultato delle DISUGUGLIANZE SOCIALI e ECONOMICHE
risposta alle
FRUSTRAZIONI e TENSIONI
generate da conflitti insiti nella società
MULTIFATTORIALE
1950-60
considerano congiuntamente l'individuo e il suo contesto sociale
integrazione individuo/ambiente
criminologia del consenso
in quanto prive di prese di posizione ideologiche o politiche
obiettivo
: spiegare
-non tutti gli individui reagiscono con analoghe risposte comportamentali ai fattori criminogeni
legati al loro ambiente o alle loro condizioni socioeconomiche
-individui con simile caratteristiche di personalità
non divengono per questo tutti delinquenti
teoria dei
CONTENITORI
di
RECKLESS
1961
obiettivo
: individuare i
fattori che favoriscono il contenimento
della condotta nell'ambito della legalità (c.d.
contenitori
) necessario considerare contemporaneamente l'integrazione e la correlazione tra variabili psicologiche e ambientali
INTERNI
: caratteristiche psicologiche più efficaci bel favorire l'integrazione sociale (es. forza di volontà, autocontrollo)
ESTERNI
: insieme delle caratteristiche dell'ambiente
(es. appartenenza gruppo sociale integrato, positivi modelli di identificazione :star:)
teoria del
CONTROLLO O DEL LEGAME SOCIALE
di
HIRSCHI
le spinte devianti sono normali in ogni individuo
fattori impediscono il ricorso al crimine
:
trama dei rapporti sociali all'interno dei quali avviene la socializzazione
attaccamento
ad altri (es. familiari, amici)
impegno
in attività nella comunità
coinvolgimento
nelle mete socialmente approvate
fiducia
nella validità morale delle normi sociali
teoria
NON DIREZIONALE
coniugi
GLUECK
obiettivo:
individuare
fattori familiari-situazionali e individuali
più frequenti nei giovani criminali - confronto tra due gruppi di minorenni (reo e non)
diverso comportamento sociale: diverse caratteristiche della personalità e dell'ambiente familiare di ogni soggetto (valore solo statistico, ma significativo):red_cross:critica: elaborare tecniche predittive della delinquenza evidenzia caratteristiche che suscitano stigmatizzazione mettendo in moto meccanismi criminogenetici
PSICOLOGICO
studio dei fattori psichici (motivazioni e conflitti) rilevanza ai tratti di personalità nell'agire deviante
rifarsi alle
teorie della personalità:
modelli della personalità umana in un contesto teorico razionale e unitario
lo studio della psiche può essere affrontato secondo diverse prospettive e ciascuna teoria proponendo una propria visione della personalità fornisce elementi conoscitivi utili a comprendere le dinamiche psichiche agenti nell'uomo
:red_cross:
(se manifestazioni criminose e cause dovute a disturbi dell'attività mentale o malattie mentali: medicina PSICHIATRIA)
PSICOLOGIA ANALITICA
deriva da psicoanalisi
ma propone visione diversa dell'uomo
JUNG
1875-1961
atteggiamento
: plasma due modalità di reazione ai conflitti interiori ea iconflitti con l'ambiente
PSICOLOGIA SOCIALE
deriva da psicoanalisi
ma attenzione alle interazioni fra individui all'interno del sistema sociale e alle ripercussioni di tali interazioni sulla personalità
la personalità può essere studiata solo nell'ambito dei continui rapporti che si instaurano fra l'individuo, le altre persone e i gruppi
uomo: motivato e influenzato da relazioni sociali
criminologia: studio delle disarmonie dell'identità
e sull'effetto che esse hanno nel comportamento deviante
formazione identità personale influenzata da:
giudizio degli altri
posizione e funzioni rivestite nella società
ERIKSON
1902-1994
studio disarmonie identità personale
TEORIA DEI SISTEMI
-
BAETESON
1972
analizzare le reciproche influenze fra i fenomeni analizza
causalità circolare
:star:
STUDI SULLA COMUNICAZIONE
- HALEY 1963
l'individuazione di modalità disturbate di comunicazione (verb e non verb) aiuta nella spiegazione di certe patologie di comportamento
concetti
identità personale
ruolo
PSICOANALISI
:check: utilizzo strumenti speculazione razionale, intuizione, osservazione clinica dei casi
:red_cross: no metodologie sperimentali delle scienze naturali
FREUD
1856-1939
inconscio e visione dinamica della psiche
comportamento caratterizzato da intrecciarsi di molteplici dinamiche
ALEXANDER e STAUB 1929
condotta criminosa
:
effetto di molteplici modalità di svincolo dal controllo del super-io (coscienza dell'uomo)
FROMM
1900-1980
studia
influenze ambientali
e
bisogni
dell'uomo
COMPORTAMENTISMO
-
WATSON
1914
behaviorismo
ci si limita ad
osservare il comportamento
come l'uomo reagisce agli stimoli provenienti dall'ambiente
psicologia stimolo- risposta
applicazioni in criminologia
WEAPONS EFFECT
- BERKOWITZ 1971
VARIABILI ESTERNE
- SKINNER 1953
studiare quali sono i rinforzi positivi (gratificazioni)
e negativi (frustrazioni)