Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
linguaggio non verbale - Coggle Diagram
linguaggio non verbale
EMOZIONI
SONO UNIVERSALI
EMOZIONI PRIMARIE SONO SEI
TRISTEZZA: SI ORIGINA A SEGUITO DI UNA PERDITA
GIOIA: POSITIVO
PAURA: SOPRAVIVENZA DI UN SOGETTO
DISGUSTO: RESPULSIONE VERSO QUALCOSA DI MALSANO
RABBIA: MANIFESTA NELLA AGGRESIVITà
STUPORE: EVENTO INASPETTATO
EMOZIONI SECONDARIE
COMBINAZIONI DELLE EMOZIONI PRIMARIE
ECCOLI
VERGOGNA: SI PROVANO CONSEGUENZA ALLA VIOLAZIONE DELLE REGOLE SOCIALI
ORGOGLIO: SODDISFAZIONE DI SE
ANSIA: PERICOLO IPOTETICO, FUTURO O DISTANTE
RASSEGNAZZIONE: DISPOSIZIONE D'ANIMO DI CHI ACCETTA PARZIALMENTE UN DOLORE
COMPASSIONE: SENTIRE E RICONOSCERE EMOZIONI ALTRUI
DELUSIONE: STATO D'ANIMO DI TRISTEZZA
CAMBIANO NEL CORSO DEGLI ANNI
NON CONFONDERE CON SENTIMENTI
EMOZIONI SONO RAPIDE
SENTIMENTI
COMPLESSI E DURATURI
POSSONO ESSERE
AMORE
ODIO
AMICIZIA
RICHIEDONO TEMPO
LE TRE REGOLE
ATTENZIONE ALLA COERENZA
IGNORA IL MESSAGGIO VERBALE E SI CREDE A I GESTI
MACRO E MICRO COMPORTAMENTO
MICROCOMPORTAMENTO
ESMPIO: MOVIMENTO OCCHI, CAMBIAMENTO DI COLORAZIONE...ECC...
MACROCOMPORTAMENTI
POSIZIONI E GESTI CHE RICHIEDONO LUSO DELLA MOSCULATURA STRATA
CONTROLLABILI DALL'INDIVIDUO
LEGGERE I GESTI NEL CONTESTO
TUTTI I GESTI VALUTATI NEL CONTESTO
CONTESTO FISICO E CULTURALE DEVE ESSERE PRESO IN COSIDERAZIONE
LEGGERE I GESTI NELL'INSIEME
COMPOSTO DA REGOLE E CODICI UNIVERSALI
COMPETENZA PARAVERBALE
INSIEME DI SUONI EMESSI DURANTE UNA COMUICAZIONE
VOLUME DELLA VOCE, VELOCITA E RITMO
I FATTORI PARAVERBALI, DUE SCOPI FONDAMENTALU IN UNA COMUNICAZIONE ORALE
INDICATORI POTENTI DELLE EMOZIONI DEGLI INTERLOCUTORI
FUNZIONE METALINGUISTICA
DARE SIGIFICATO AL DISCORSO
LA VOCE è DIFFICILE DA CONTROLLARE
SE SI RIESCE A CONTROLLARE ESPERSIONI FACCIALI E DIFFICILE CONTROLLARE ANCHE LA VOCE
LA POSTURA
MODO PER PORSI IN UNO SPAZIO
PUO ESSERE DINAMICA
IMPORTANTE IN TERMINI COMUNICATIVI
PERCHE DA ESSA SI PUò DEDURRE
COME VIVE IN QUEL MOMENTO LA PERSONA
ABITUDINI DI UNA PERSONA
PER LEGGERE CORETTAMENTE I LINGUAGGIO POSTURALE CI SONO 2 FATTORI
LA POSIZIONE COMUNICANTE = CONEGRUENZA DI CIò CHE SI STA DICENDO
ATTEGIAMENTO ESTERIORE RIFLETTE QUELLO INTERIORE
ATTEGGIAMENTO CORPOREO POSSIAMO COMPORTAMENTO DI SUPERIORITà O INFERIORITà
LA POSIZIONE DEL COMUNICANTE
RICALCO
RICEVENTE STESSA POSTURA DEL EMITTENTE = STESSO SENTIMENTO
MIMICA
MOVIMENTI DEL VOLTO
ESPRESSIONE DEL VOLTO SOTTOLINEA EMOZIONI, PENSIERI, SENTIMENTI E SENSAZIONI.
LABBRA: MOLTO PIU ELOQUIENTI DI QUALSIASI PAROLA
OCCHI
NON GUARDARE NEGLI OCCHI =
DIFFICILE CAPIRE SE INTERESSA
GESTUALITà
MOVIMENTO PARTI DEL CORPO
MANI
PALMI DELLE MANI SONO ASSOCIATI A VERITà, ONESTà, LEALTà O SUBORDINAZIONE
I GESTI DI AUTOCONTATTO
COPIAMO IL MODO INCOSCIOSO CON LE NOSTRE MANI
GESTUALITà DELLE BRACCIA
LE GAMBE E I PIEDI
PIU LONTANO DAL CERVELLO MENO SIAMO CONSAPEVOLI DI QUELLO CHE SI FA
DONDOLARE IL PIEDE SIGNIFICA FUSTRAZIONE
GAMBE INCROCIATE INDICANO CHIUSURA
CLASSIFICATI COME:
DI REGOLAZIONE
TENTANO DI CONTROLARE L'INTERLOCUTORE
MANIFESTAZIONE EFFETIVA
RAPRESENTAZIONE DI DIVERSE EMOZIONI
DESCRITTIVI
ACCOMPAGNANO UN CONCETTO VERBALMENTE
DI ADATTAMENTO
QUANDO SERVONO ADOMINARE I PROPRI STATI D'ANIMO
EMBLEMATICI