Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Cap. 15: politiche agricole e organizzazione del mercato produttivo -…
Cap. 15: politiche agricole e organizzazione del mercato produttivo
PAC (politica agricola comune): è uno strumento che tutela gli agricoltori, fissando dei prezzi per i loro prodotti, e difendendo i prodotti stessi, dalla concorrenza estera. La PAC è stata modificata nel corso del tempo
Prelievo di corresponsabilità: consisteva nella riduzione dei prezzi dei prodotti in eccesso, in modo tale da recuperare le spese sostenute per la loro produzione
Limiti di garanzia:una volta superati, non sarebbe stato possibile usufruire dei prezzi ribassati per l'acquisto dei prodotti
Quote: quantitativo massimo di produzione, superato il quale, sarebbero state applicate delle sanzioni a carico del produttore
Politica di Sviluppo Rurale (PSR), una nuova politica, che aveva l'obiettivo di ridurre gli squilibri economici e sociali, all'interno dell'Unione Europea, attraverso una serie di riforme
Nuova PAC: si basa su due pilastri:1) Aiuti al reddito degli agricoltori; 2) ammodernamento delle aziende agrarie, e lo svolgimento di attività multifunzionali
L'erogazione degli aiuti al reddito, viene effettuata dallìAGEA (Agenzia per le erogazioni in Agricoltura)
1) creare aree a interesse ecologico; 2)diversificare i seminativi; 3) coltivare foraggere permanenti
Organizzazioni comuni di mercato: sere di norme della PAC, che consentono all'Unione Europea, di gestire il mercato di un determinato prodotto agricolo
Obiettivo: consentire agli agricoltori di vendere i loro prodotti, e tutelare i consumatori, dal punto di vista della sicurezza e del prezzo dei prodotti
Compravendita regolata da un contratto in forma scritta, che riporta informazioni come:
Quantità del prodotto
Prezzo
Data della compravendita
Di solito avviene a livello locale, perchè in questo modo il consumatore ha dei vantaggi:
1) è maggiormente tutelato; 2) può acquistare prodotti che non sono normalmente presenti in commercio; 3) può contrattare sul prezzo di compravendita
Il prodotto deve però prima confezionato. per distribuirlo più facilmente, e per e per proteggerlo dagli agenti esterni
Food packaging: è il settore che si occupa del confezionamento dei prodotti
Il prodotto dopo essere stato confezionato, viene imballato
Imballaggi attivi: interagiscono con l'atmosfera interna di una confezione e con il prodotto, rilasciando sostanze, che inibiscono l'attività dei microrganismi dannosi
Imballaggi intelligenti: danno informazioni riguardo alla modalità di conservazione del prodotto, e sono dotate di sensori, che avvisano il consumatore, quando i parametri necessari alla conservazione dei prodotti, subiscono delle variazioni
L'agricoltura vende i propri prodotti:
Grande distribuzione organizzata (GDO): ha solo interessi economici
Ha acquisito più potere, e ha modificato il mercato, rendendo possibile l'acquisto di prodotti agricoli, solo passando attraverso di loro
organizzazioni di produttori: le aziende agricole si sono unite tra loro, per cercare di far valere i loro interessi
Industrie di trasformazione: vuole valorizzare il processo produttivo e il marchio
Agricoltura: vuole valorizzare i suoi prodotti
Ca. 16: Produzioni di qualità, classificazione e filiere
Qualità di un prodotto: dipende dalle caratteristiche oggettive e soggettive, e da vari fattori
Caratteristiche soggettive: es. moda, pubbliicità, modelli di consumo
Caratteristiche oggettive: es. requisiti igenico sanitarie, informazioni sull'etichetta, certificazioni di qualità
Qualità igenico-sanitarie, nutrizionale, ambientale, tecnologica e commerciale
Classificazione secondo l'Accordo di Nizza: classifica i prodotti e i servizi che si trovano in commercio. La classificazione per quanto riguarda i prodotti agroalimentari, è la seguente:
Frutta e verdura: sono soggetti a norme commerciali che cambiano in base alla tipologia di prodotto.
Prodotti di origine animale: il loro commercio deve essere fatto seguendo le normative igenico-sanitarie comunitarie e nazionali
Formaggi e latticini: si classificano in base a vari fattori:
in base a: tipo di latte, consistenza della pasta, temperatura di lavorazione della cagliata, grasso, tempo di maturazione e stagionatura
Carne: la selvaggina può essere grossa oppure piccola
Selvaggina grossa: mammifero in libertà
Selvaggina piccola: selvaggina di conigli che vivono in libertà
Uova: devono essere marchiate con il codice dell'azienda
Latte crudo: può essere venduto con erogatrici, oppure direttamente in azienda
Miele: il produttore deve fare dei controlli
Prodotti pescati: sull'etichetta devono essere riportate informazioni come: specie, zona, metodi di produzione
1 more item...
Cap. 17: Normative di tutela, marketing, ambiente e terriorio
Unione Europea: si pone come obiettivo, la tutela della qualità deoi prodotti alimentari, tramite l'istituzione di marchi, che vengono attribuiti a prodotti che hanno particolari caratteristiche qualitative. I marchi più importanti sono:
DOP (denominazione di origine protetta):: può essere richiesta solo per i prodotti che vengono interamente prodotti in una determinata area
IGP( indicazione geografica di provenienza): può essere richiesta anche quando solo una fase del ciclo produttivo, viene svolta in una determinata area
AS ( attestazione di specificità)
PAT (prodotti Agroalimentari Tradizionali): interessa più che altro i prodotti che riguardano il settore della panetteria e i prodotti vegetali
STG ( Specialità tradizionale garantita): è una certificazione che si riferisce a prodotti agricoli e alimentari, che non vengono prodotti in un determinato territorio
Marketing: disciplina che si pone come obiettivo quello di individuare in anticipo i prodotti più soddisfacenti per il consumatore, così da consigliare alle aziende, cosa produrre
Marketing mix: combinazione di strumenti che hanno il compito di raggiungere gli obiettivi di mercato
Brain marketing: disciplina che studia le tecniche in grado di far acquistare i prodotti ai consumatori, senza che abbiano l'effettiva necessità
Marketing territoriale: è uno strumento che valorizza un territorio, per incentivare gli investimenti territoriali
Web marketing: aumenta la visibilità dei siti aziendali, unendoli con siti che riguardano attività turistiche
Leader: promuove e valorizza lo sviluppo del territorio in modo sostenibile
Partenariati locali: sono agenzie di sviluppo dotate di risorse finanziarie proprie
L'ecomuseo: conserva beni culturali come ricordo delle tradizioni di un determinato luogo
Valutazione di impatto ambientale (VIA): strumento che serve per capire se in un determinato ambiente,si può elaborare e realizzare un progetto, individuando e quantificando gli effetti che questo potrebbe avere sull'ambiente