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Capitalisti,operai e idee socialiste - Coggle Diagram
Capitalisti,operai e idee socialiste
Nasce il sistema capitalista
Con la rivoluzione industriale si affermarono due nuove figure sociali: l'imprenditore di solito era un mercante o un grande proprietario terriero, che aveva a disposizione un capitale,cioè il denaro da investire.
L'imprenditore traeva profitto, dal denaro investito.
Quando disponeva del capitale, veniva chiamato capitalista e capitalismo il sistema economico era basato su l'investimento.
Gli operai sono la forza lavoro
L'operaio, a differenza dell' imprenditore, non aveva capitali da investire e poteva soltanto offrire il suo lavoro in cambio di un salario. Proprio per questo gli operai rappresentavano la forza lavoro.
In Età moderna i rapporti di lavoro rimasero a lungo rigidi: le leggi, le abitudini, i tipi di contratto che regolavano l'affitto impedivano la nascita di un mercato del lavoro.
Questa situazione si sbloccò per la prima volta in Inghilterra, e fu alla base dello sviluppo industriale
La rivoluzione industriale, modificò, non solo il modo di produrre ma anche il mercato del lavoro.
Le condizioni di lavoro degli operai sono durissime
L'industrializzazione impose agli operai condizioni di lavoro durissime.
I salari erano molto bassi, gli orari di lavoro arrivarono a 16 ore al giorno, i bambini e le donne erano occupati in fabbrica, e l'ambiente igienico e sanitario era pessimo, a causa delle malattie mortali.
E non esistevano ancora organizzazioni sindacali che difendevano i lavoratori.
In Inghilterra nascono le prime associazioni operaie
In Inghilterra ci furono proteste, talvolta violente.
Presto sorsero movimenti di lavoratori che chiedevano aumenti di salario.
Nel 1825 furono permesse in Inghilterra le associazioni sindacali,chiamate Trade Unions.
Si diffondono le teorie socialistiche
I liberali democratici volevano delle riforme per estendere ll diritto di voto.
Il pensiero socialista, invece, contestava le basi stesse fino a calpestare la dignità di milioni di persone.
I socialisti elaborarono una concezione diversa della società, fondata sull'uguaglianza di tutti gli uomini.
Nasce il socialismo rivoluzionario
Nella storia del movimento operaio nazionale: Karl Marx e Friedrich Engels.
Erano due pensatori che lessero la storia dell'umanità come un continuo conflitto tra le classi sociali.
Loro descrissero la situazione contemporanea come l'ultimo percorso: i proletari, avrebbero sconfitto i borghesi capitalisti attraverso una rivoluzione violenta.
Marx ed Engels elaborano il Manifesto del partito comunista
Nel
1848,
fu pubblicato a Londra il celebre Manifesto del partito comunista.
Marx e Friedrich Engels suggerirono una lettura del futuro che avrebbe portato una nascita di una società comunista.
Sarebbe così scoppiata una rivoluzione, durante la quale si sarebbe abolita la proprietà dei mezzi di produzione.