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Clima ed effetti sull'agricoltura - Coggle Diagram
Clima ed effetti sull'agricoltura
Cosa vuol dire meridiano e parallelo:
Meridiano: è il luogo dei punti aventi tutti la stessa longitudine.
Longitudine di un punto: è l’angolo compreso tra il piano di riferimento passante per Greenwich e la linea immaginaria condotta da quel punto verso il centro della Terra.
Parallelo: è il luogo dei punti aventi tutti la stessa latitudine.
Latitudine di un punto: è l’angolo compreso tra il piano di riferimento passante per l’Equatore e la linea immaginaria condotta da quel punto verso il centro della Terra.
Definizione
è l'insieme dei fenomeni meteorologici di un luogo, considerati in 25-30 anni.
Le stagioni e la loro alternanza
Durante il moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole, i diversi punti sulla terra sono soggetti all'inclinazione dell'asse di rotazione, all'illuminazione, al riscaldamento.
La pianta
Le piante all'aperto senza l'intervento dell'uomo devono adattarsi al terreno e all'atmosfera. Nel terreno deve adattarsi usando le radici per svilupparsi e assorbire sostanze nutritive, e nell'atmosfera con le foglie e i rami per fare la fotosintesi.
Il giorno e la notte
se l'asse della terra non fosse leggermente inclinato non si potrebbe avere lo scambio tra la notte e il giorno.
Questi due fenomeni alla fine sono legati dal movimento di rotazione che compie la terra.
La conoscenza del clima:
Stabilire il periodo di semina appropriato;
Predisporre gli interventi irrigui e i mezzi di protezione attiva o passiva contro la grandine;
Individuare quali specie sono coltivabili con successo;
Impostare una razionale difesa fitosanitaria.
Gli elementi del clima
Vento
Umidità dell’aria,
Temperatura dell’aria
Precipitazioni,
Radiazione solare
Evapotraspirazione,
La radiazione solare
ci sono diversi tipi di radiazioni come ad esempio gli ultra violetti che sono invisibili all'occhio umano, la radiazione luminosa cioè la luce che attraverso i pigmenti ci permette di vedere i colori e l'infrarossa.
I pigmenti possono comportarsi in modi differenti: 1.Assorbire una sola banda e riflettere le altre sei;
assorbire totalmente l’intera radiazione luminosa;
riflettere totalmente l’intera radiazione luminosa.
Effetti dell' ombreggiamento
ingiallimento delle foglie, per scarsa sintesi di clorofilla;
caduta precoce delle foglie più basse, cioè quelle più ombreggiate in assoluto;
allungamento eccessivo degli steli erbacei, che diventano sottili e deboli: un grave difetto per i cereali a paglia lunga che allettano sotto l’azione del vento e della pioggia.
Effetto serra
In termini molto semplificati, l’effetto serra è il fenomeno grazie al quale l’atmosfera inizia a scaldarsi a partire dal basso anziché dall’alto. Funziona come una vera e propria serra perchè trattiene tutta la CO2 che viene emessa da fabbriche e dai veicoli.
Ci sono delle soglie di illuminazione
Soglia massima di illuminazione: limite di intensità
luminosa oltre il quale la fotosintesi non aumenta.
Soglia minima di illuminazione: limite di intensità luminosa al di sotto del quale la fotosintesi non avviene.
Come si può strutturare al meglio le radiazione solari:
a) adottare la giusta densità di investimento. Cioè Le piante non devono essere né troppo vicine per non ombreggiarsi a vicenda, né troppo lontane per non “sprecare” la radiazione che andrebbe a colpire il terreno e non le foglie.
b) Orientare i filari delle piante arboree da frutto possibilmente in direzione Nord-Sud e non Est-Ovest.
c) Per le piante erbacee a foglia lunga, preferire
varietà con foglie a portamento eretto.
e) Nel caso di semine primaverili precoci, dare la preferenza a specie e a varietà in grado di germinare a basse temperature e di sviluppare rapidamente un vasto apparato fogliare, tale da intercettare molta energia luminosa.
d) Quando è possibile, preferire le semine autunnali a quelle primaverili: appena giunge il periodo più favorevole, le pian-
te hanno già un apparato fogliare ben sviluppato, capace di utilizzare al meglio la radiazione solare.
Temperature Ottimali, Cardinali e Critiche
2) Temperature cardinali: sono i limiti al di sotto e al di sopra dei quali determinate funzioni vitali si arrestano momentaneamente senza danni per l’organismo.
3) Temperature critiche inferiori e superiori: sono i limiti termici al di sotto e al di sopra dei quali le funzioni vitali cessano del tutto, con danni irreparabili agli organi delle piante.
1) Temperature ottimali: sono quelle che garantiscono alle piante la massima efficienza biochimica nelle varie fasi vitali.
Vernalizzazioni e gelate
le vernalizzazioni sono il fenomeno per il quale le piante biennali "come la bietola" non fioriscono finché la parte vegetativa non è stata sottoposta allo stimolo del freddo.
Le gelate possono essere di tre tipi:
gelate per convezione
gelate miste
gelate per irraggiamento
Ci sono anche dei mezzi di difesa dalle gelate:
convogliare aria più calda
ventilatori
produrre calore
come ad esempio aspersione soprachioma e nebulizzatori sotto chioma.
rallentare la dispersione notturna, verso lo spazio, della radiazione infrarossa
come ad esempio dei tunnel con materiale plastico