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Giuseppe Verga (1840-1922) - Coggle Diagram
Giuseppe Verga (1840-1922)
nasce nel 1840 a Catania
si forma sui testi dei romanzi francesi
decide di dedicarsi alla letteratura e al giornalismo
Firenze, 1865
da poco divenuta
capitale d'Italia
si immerge nella vita culturale
frequenta salotti letterari
luoghi vivi di dibattito letterario
Milano, 1872
incontro con la scapigliatura
interesse per il Naturalismo francese
"conversione" al Verismo
Rosso Malpelo, 1878
Vita dei campi, 1880
Malavoglia, 1881
I romanzi fiorentini
Una peccatrice, 1866
Storia di una capinera,1871
adesione al Verismo
Novelle
Primavera e altri racconti, 1876
Nedda
legge del più forte
narratore esterno
esclusione sociale
Vita dei campi,1880
Rosso Malpelo,1878
impersonalità del narratore
voce narrante popolare
regressione culturale
Novelle rusticane,1883
tema della "roba"
ciclo dei Vinti
L'Onorevole Scipioni
I Malavoglia
i vinti
idillio-modernità
ruolo del narratore
La duchessa di Leyra
Mastro-don Gesualdo
ascesa
culmine
crisi
morte
L'uomo di lusso
Il "ciclo mondano"
Tigre reale,1875
Eva,1873
Eros,1875
Romanzi catanesi
Amore e patria, 1857
I carbonari della montagna, 1862
Sulle lagune, 1863
tecniche narrative
impersonalità
discorso indiretto libero
proverbi
ellissi
focalizzazione interna
regressione
straniamento