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LA FOLLIA, IL PIACERE, IL VIAGGIO, ARCHITETTURA UTOPISTICA ETIENNE-LOUIS…
LA FOLLIA
collegamenti ita e lat
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Cervantes, Don Chisciotte
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Leopardi, Dialogo fra Tasso e il suo Genio
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tuttavia, nel corso del ‘700, si fece spazio anche una visione più razionale e utilitaristica
BENTHAM - utilitarismo
panopticon
innovativa struttura circolare in cui le celle erano disposte lungo il perimetro, affinché i prigionieri potessero essere costantemente sorvegliati dalle guardie che erano invece poste dentro ad una torretta dotata di inferriate alla veneziana, collocata al centro della struttura
modello valido per ospedali, manicomi e persino scuole
scopo della progettazione: permettere a pochi sorveglianti di osservare tutti i soggetti di una istituzione carceraria senza permettere a questi di capire se fossero in quel momento controllati o meno, e quindi di indurli ad auto-controllarsi
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BOULLEE
Per lui la vera felicita consiste nell'amore di svolgere il proprio lavoro e per questo bisogna soddisfare questo lavoro di. lavorare per tutta la vita.
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IL PIACERE
NEOCLASSICISMO
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CANOVA
armonia, quiete imperturbabilità
collegamento latino: Lucrezio, epicureismo
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ricerca della felicità
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il Rococò fece dell’arte un fattore edonistico, un elemento in grado di scatenare un appagante piacere sensuale
pittori francesi
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BOUCHER
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sensualità rozza, rosea e artificiosa
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Per raggiungere la felicità anche negli interni, il Rococò dovette inventare un nuovo genere di architettura, un nuovo modo di vivere, comodi spazi originali, creati appositamente per la ricerca del piacere
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palazzo “Sans, Souci.” → palazzo senza scalinate con accesso diretto ai giardini, per comodità e per godere
Il palazzo era ricco di elementi e decori che collegavano al piacere; dalle statue di Baccanti ai decori delle singole stanze; dalle eleganti sale da pranzo alle camere da letto, non più austere ma ricche di decori che richiamano il piacere.
Si introducono inoltre anche le stanze per lo studio, che era considerato uno dei piaceri della vita
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le Hameau de la Reine = finto villaggio costruito a Versailles per Maria Antonietta fra il 1783 e il 1787
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IL VIAGGIO
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Grand Tour
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L’entusiasmo suscitato da questi viaggi non poté che influenzare significativamente la produzione artistica e letteraria del Settecento, che vide il progressivo affermarsi dell’individuo, desideroso di rappresentare, sia con le parole che con le immagini, la propria ed individuale esperienza di vita.
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CANALETTO, il vedutismo pag. 418
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Canaletto poi, nel 1746, si spostò a Londra, dove dipinse due vedute: rappresentò il Tamigi come molto più ampio e maestoso che in natura e dipinse cieli tersi, diversi da quelli di Londra nella realtà
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opere di Canaletto → destinate al pubblico benestante straniero che affronta il Grand Tour→ sovrapposizione di una società ideale, inventata, sullo sfondo delle vere opere architettoniche veneziane
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Il viaggio degli artisti che andavano da paese a paese, esercitando e spargendo la loro esperienza
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