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le civiltà italiche e la nascita di roma (italia e roma)
La civiltà etrusca si formò a partire dalla metà del VIII secolo in Etruria che era una regione che corrisponde più o meno alla Toscana all'umbria Lazio settentrionale. La civiltà etrusca fu la prima grande civiltà sorta in Italia, infatti gli etruschi furono i primi fra i pochi saper utilizzare la scrittura e a sviluppare una vera e propria società urbana. Inoltre il romano fatti apparvero molto più raffinate di quelli delle altre popolazioni di epoca preromana
L'origine degli Etruschi ancora Avvolta nel mistero ma sulla base di un passo di Erodoto si è ipotizzato che fossero un popolo di origine orientale precisamente nella penisola anatolica è che nel XI secolo si è spostato via Mare approdando sulle coste tirreniche. Spegni più recenti ci fanno pensare che molte città etrusche sorsero dall'Unione di precedenti villaggi Villanoviani Inoltre studi scientifici recenti hanno confrontato il DNA ricavato da dei resti ossei delle necropoli etrusche con quelle della popolazione dell'Anatolia questa ricerca ha fatto ipotizzare che la civiltà etrusca si formò in Italia dello sviluppo della civiltà villanoviana.
Sviluppo della civiltà etrusca fuori uso possibile grazie anche a dei contatti con la cultura greca della quale gli etruschi presero molti importanti elementi come l'adozione dell'alfabeto greco, Inoltre gli scambi commerciali con le colonie greche furono talmente solide costanti che è stata anche attestata la presenza etrusca nel santuario di Apollo di Delfi Inoltre gli etruschi furono i primi a introdurre in Italia il culto degli Dei olimpici.
Nei testi degli autori greci e latini gli etruschi Venivano spesso definiti come persone amanti del Buon cibo della musica della comodità e dei Lussi, Inoltre le loro pitture Ehi corredi funebri rinvenuti nelle loro necropoli indicano che la civiltà etrusca era una civiltà prospera è innamorata della vita in tutti i suoi aspetti. Nelle necropoli venivano soprattutto raffigurate scene di banchetti di caccia di pesca di danze e di atleti in gara. Sagre in Grecia che in Etruria le competizioni sportive erano molto diffuse e spesso si svolgevano in occasione delle feste religiose, in Etruria soprattutto lo sport aveva uno scopo di intrattenimento e gli atleti erano soltanto dei professionisti, le discipline più diffuse erano la lotta al pugilato è più tardi anche le gare di atletica. Inoltre alcune testimonianze ci indicano che gli etruschi amavano molto la musica e che la accompagnavano nei numerosi momenti della propria vita come sempre preparazione dei pasti.
I romani non apprezzavano molto la civiltà etrusca per il loro modo di vivere, poiché la loro vita era una vita di Agi e di comodità e di decadenza morale trascinando i loro valori da guerrieri. Questa immagine che è stata attribuita agli Etruschi è un'immagine falsa che è stata condizionata dalla mentalità romana, perché poi come ben sappiamo gli etruschi erano dei guerrieri molto temibili è capace di saper fronteggiare il proprio avversario.
Un'altra vita degli Etruschi che non era visto molto bene dagli altri popoli che entrarono in contatto con loro era lo spazio di libertà che davano alla donna all'interno della società, per esempio si era Atene caro ma la donna era rivali tutti i diritti politici ed era legata solitamente all'ambiente casalingo. Invece in Etruria le donne godevano di una grande considerazione sociale e di una libertà a dir poco impensabile sia per la mentalità Romana che quella greca Inoltre in Etruria ricevevano anche un'educazione quindi sapevano sia leggere che scrivere, Inoltre potevano partecipare assieme mariti a tutte le attività sociali compresi i banchetti cosa che nel mondo greco nel mondo romano era una cosa inconcepibile. Sempre l'Etruria le donne a differenza delle altre popolazioni potevano vestirsi elegantemente e potevano scegliere come vestirsi, una cosa invece che è comune a tutti e che la donna anche in Etruria non possedeva dei diritti politici ed erano lo stesso tenuto ad occuparsi della casa.
LA RELIGIONE
alcune fonti archeologiche che ci sono giunte ci fanno capire che la religione Era molto importante per gli etruschi, nella vita etrusca e riti religiosi accompagnavano ogni attività sia pubblica che privata, gli etruschi avevano tre principali divinità che erano le divinità del Pantheon, ed erano il Dio del cielo tinia sua moglie uni e la loro figlia Minerva che in greco sarebbero praticamente Zeus era e Atena. A differenza delle altre popolazioni gli etruschi svilupparono delle tecniche di divinazione che erano capaci di rilevare la volontà degli Dei attraverso interpretazione disegni concreti, questa tecnica era è compito degli aruspici, ovvero dei sacerdoti che avevano il compito di esaminare le viscere degli animali.
Gli etruschi credevano in una vita dopo la morte è nella vita dell'aldilà Inoltre era vista come una prosecuzione dell' esistenza terrena, Infatti le prime tombe etrusche hanno l'aspetto di vere case ed erano arredate con degli oggetti di uso quotidiano così da rendere la vita del del defunto simile a quella terrena. Etruschi quando un cittadino moriva il rito funebre era fatto praticamente come un banchetto di addio, a partire dal quinto secolo avanti Cristo la concezione della morte è diventata una concezione più Cupa dell'oltretomba ovvero il luogo Dov'è tutte le anime finivano era un luogo ostile è pieno di pericoli ed era popolato da delle Creature malvagie.
IL DOMINIO ETRUSCO SULL'ITALIA CENTRALE
Etruschi non chiederò mai vita ad uno unico stato e fatti tutte le città erano divise in città stato e ogni città era autonoma e indipendente. All'inizio le città etrusche erano governate da un re sacerdote chiamato lucumone, a partire dal sesto secolo la monarchia fu sostituita da un governo di tipo repubblicano e oligarchico ed era sostenuto da magistrati che venivano eletti ogni anno da assemblee ed erano composte soltanto da aristocratici
Le città etrusche erano spesso in contrasto fra di loro ma ogni tanto si univano in alleanze militari l'alleanza più importante fu quella della dodecapoli, e comprendeva le 12 più grandi città dell'etruria, grazie a questa Alleanza gli etruschi Riuscirono a estendere il proprio territorio su gran parte dell'Italia centro settentrionale.
Intorno al sesto secolo avanti Cristo gli etruschi conquistarono l'intera Pianura Padana e fino a raggiungere le coste dell'Adriatico, qui Vi fondarono delle importanti colonie che divennero degli importanti snodi commerciali con la Grecia e altri paesi. Allo stesso tempo gli etruschi si espansero verso il Lazio e la Campania, fino a estendere il proprio controllo sul Mar Tirreno.
L'espansione che in Campania porto gli etruschi a scontrarsi con le colonie della Magna Grecia, per contattare i greci gli etruschi dovete allearsi con i cartaginesi e nel 440 i cartaginesi e simili a trousse chi sconfissero i greci nella battaglia di alalia. La potenza etrusca raggiunse il suo culmine attorno al sesto secolo avanti Cristo. Già nel quinto secolo il governo Etrusco entrò in crisi, nel 509 con la Cacciata dell'ultimo re degli Etruschi persero il controllo di Roma e allo stesso tempo entrarono in conflitto con la polis greca di Cuma dove si scontrarono molte volte, allo stesso tempo iniziarono a perdere molte battaglie navali assieme ai cartaginesi contro la polis di Siracusa, allo stesso tempo c'erano anche i Sanniti che erano una popolazione proveniente dall'appennino e inizio a minacciare le varie città etrusche del Nord.
Alla fine a rompere definitivamente gli equilibri fu l'arrivo nella penisola verso la fine del sesto secolo Dei Celti, che erano una popolazione indoeuropea che avevano origine tra il Danubio e il Mare del Nord punto I Celti erano guidati da un'aristocrazia di capi guerrieri ed ha dei sacerdoti chiamati druidi, Dov'è assieme ai Celti stanziarono nella Pianura Padana dove conquistarono molte colonie fertili degli Etruschi. A causa delle numerose sconfitte avvenute tra tutte queste queste popolazioni i celti, i Sanniti, e i greci, porto molto presto al crollo della potenza etrusca.
LE ORIGINI DI ROMA
Secondo la leggenda Roma fu fondata da 2 gemelli Romolo e Remo ed erano praticamente il figli del Dio Marte e di Rea Silvia era la principessa della città di Albalonga. Per ordine del re la principessa venne condannata a morte e Romolo e Remo furono gettati nel Tevere in una cesta di vimini. I due gemelli vennero salvati da una lupa, e successivamente vennero cresciuti da una famiglia di contadini. Una volta raggiunta l'età adulta i due gemelli per vendicare la madre si recarono alla città di Albalonga e uccisero il re , inoltre decisero di fondare una nuova città presso il Tevere.
Fra i due scoppiò un litigio su dove fondare la nuova città Romolo e insisteva sul colle Palatino mentre Remo per l'aventino punto per risolvere questo litigio decisero di tentare la fortuna ossia decisero di interpretare il volere degli Dei punto Chi avesse visto più uccelli in volo avrebbe scelto il luogo dove fondare la nuova città e mi sarebbe diventato il re punto il vincitore fu Romolo Dov'è decise dove fondare la nuova città e tracciò con un aratro un perimetro che definiva i confini di questa città. La città prese il nome di Roma e il re fu Romolo. Il solco tracciato era detto pomerio, e della praticamente un confine secondo la quale era vietato portarvi all'interno le armi. Remo ignoro questo confine lo passò con in mano un pugnale, e tra i due gemelli Sorse una lite durante la quale Remo Venne ucciso
Nonostante realizzando hanno un fondo di verità Punta intorno alla prima metà dell'ottavo secolo il Lazio era abitato da una popolazione indoeuropea di latini mentre la parte più settentrionale era era popolata dai sabini. Alcuni archeologi hanno dimostrato che intorno al 775 il 750 e villaggi presenti sul Palatino si unirono creando un'unica città. Quindi nonostante la leggenda Roma nacque da una progressiva Unione di villaggi già esistenti.
L'ETA' MONARCHICA
Per i primi due secoli e mezzo Roma fu una monarchia e la principale caratteristica fu proprio quella di essere elettiva, Infatti il re veniva eletto e stava in carica vita e a lui spettava il compito di guidare l'esercito e giudicare nei processi giuridici. Il re Inoltre era anche il sacerdote principale di Roma in quanto sacerdote doveva celebrare i riti in quanto sacerdote doveva celebrare i i sacrifici per assicurare la protezione degli Dei sulla città punto Il re era affiancato da Senato che era un'assemblea formata dai capi delle più importanti famiglie romane ed era il Senato che una volta morto il re spettava il compito di eleggerne un altro.
La popolazione Romana era suddivisa in tribù che secondo la tradizione erano state create da Romolo. L'origine di queste tribù non è molto chiara, però si ritiene che corrispondano tre principali gruppi etnici che erano presenti nel territorio al momento della fondazione di Roma, ovvero i latini i sabini e gli etruschi.
Ogni tribù era suddivisa in altre 10 unità piccole chiamate Curie punto le Curie erano là struttura traverse quale cittadini Romani prendevano parte alla vita politica e militare, ognuno delle Curie doveva fornire all'esercito 10 Cavalieri e Centofanti, Inoltre formavano anche i comizi curiati ovvero l'assemblea Popolare di roma.il comizi curiati venivano convocati dal Re in caso di decisioni importanti, come per esempio riguardo la guerra o la pace. I comizi curiati non avevano un vero e proprio potere decisionale Ma si limitavano a dare una propria opinione.
Secondo la tradizione romana Roma avrebbe avuto 7 re Romolo Numa Pompilio Tullo Ostilio Anco Marzio Tarquinio Prisco Servio Tullio Tarquinio il Superbo. Alcuni storici hanno fatto il calcolo degli anni e si è giunti alla conclusione che i re di Roma furono più di 7, poiché il numero dei Re con gli anni dell'età monarchica non coincidevano nel senso che i re dovevano aver governato per circa 35 anni ciascuno cosa ha poco probabile.
I sette re di Roma si alternarono tra Pacifici re guerrieri Ciao fa capire che nella storia di Roma ci sono stati periodi in cui Roma era molto capace di difendersi e periodi nella quale cercò di creare una solida struttura sociale e religiosa. Inoltre il fatto che i re vengano da tre tribù diverse ci fa capire che il rapporto delle popolazioni italiche era molto solido.
Il nome del quinto del settimo Re di Roma era Tarquinio, questo ci fa capire che questa dinastia di Re aveva origini etrusche punto il dominio degli Etruschi su Roma ebbe sulla città molti benefici in quanto Allora la città Era una piccola città che si ritrovo all'interno di un dominio di una civiltà molto più ricca e articolata punto gli etruschi favorirono un enorme Progresso dell'Artigianato e dei commerci e importarono in Civiltà Romana anche i giochi sportivi e gli introdussero anche il culto delle tre principali divinità che divennero per i romani Giove, Giunone e Minerva. Gli etruschi diedero anche un forte sviluppo Urbano a questa città, Infatti eressero dei Templi sul campodoglio.
LA CACCIATA DI TARQUINIO IL SUPERBO E LA NASCITA DELLA REPUBBLICA
Il periodo monarchico finito Torno al 509, in quell'anno si dice che il figlio di Tarquinio il Superbo uso la violenza contro una donna Nobile romana, a grave di questo scandalo che ne segui si innescò una ribellione contro il sovrano e dovete Fuggire da Roma, lo stesso tempo i Romani proclamarono la nascita della Repubblica. Una volta scappata da Roma Tarquinio si rivolse a Forse in che era il re di una città etrusca, che accettò di attaccare Roma e aiutare Tarquinio a ritornare sul trono, ma nonostante tutto grazie anche a lei eroiche imprese di alcuni personaggi i romani Riuscirono a sconfiggere gli etruschi ea costringere Porsenna ritirarsi.
Questa parte rappresenta la leggenda mentre la parte elaborata dagli storici è il fatto che con la Cacciata del re Roma inizio attraversare un periodo di crisi, poiché essendo sotto il controllo della dinastia dei Tarquini aveva sempre goduto dell'appoggio militare degli Etruschi è a causa della cacciata del Re Roma video ridursi drasticamente il proprio territorio è il proprio esercito punto questo punto Roma dovette scontrarsi con tre nemici gli etruschi, i latini e le popolazioni che si stanziarono sugli Appennini. Secondo alcuni dati, si dice che Porsenna non si ritirò ma ha Sconfisse i romani e in posa loro una pace umiliante, come per esempio il fatto che i romani non potessero possedere oggetti di Ferro se non gli attrezzi agricoli. Dopo pochi mesi Porsenna venne sconfitto da i greci dovete ritirarsi, così i romani li acquisirono la propria libertà.
Dopo essere riusciti a sconfiggere gli etruschi Grazie l'aiuto anche dei Greci i romani dovettero affrontare i latini. Tutte le popolazioni del Lazio che furono costrette a subire il controllo Romano si ribellarono dai loro padroni e formarono un'alleanza militare chiamata lega Latina, i romani e i latini si scontrarono nel 496 nella battaglia del Lago regillo, lo scontro si concluse secondo gli storici con la vittoria di Roma, ma si dice che lo scontro si concluse in parità anche se Roma fu costretta ad aderire alla Lega Latina. Roma Potete utilizzare l'alleanza per sconfiggere la minaccia degli Equi e dei Volsci che erano del popolazione è senza sugli appennini e che cercavano di occupare i territori romani, la battaglia decisiva si svolse nel 430 dove i romani e latini ne uscirono vincitori.