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LE STRADE E GLI ACQUEDOTTI, ELISA 😊 - Coggle Diagram
LE STRADE E GLI ACQUEDOTTI
dagli etruschi i romani impararono ad essere ingegneri e architetti e a utilizzare l'arco a volta.
terminate le guerre costruivano grandi opere pubbliche.
Es. il Colosseo, il Circo Massimo, le terme e i Fori.
quando la popolazione crebbe a roma aumentò il bisogno d'acqua.
il canale in cui scorreva l'acqua era coperto per mantenere pulita l'acqua
nelle vicinanze delle città si costruivano grandi cisterne dalle quali partivano tubature in rame o terracotta che distribuivano l'acqua
individuata una sorgente, occorreva far giungere l'acqua in città: per questo si costruirono gli acquedotti
per costruire una strada si effettuava uno scavo profondo.
alla fine si pavimentava la strada con grosse lastre di pietra disposte a dorso di mulo per far scorrere l'acqua verso l'esterno
nella parte inferiore venivano poste grosse pietre per dare stabilità alla strada
poi si riempiva lo scavo: prima con piccole pietre poi con ghiaia e infine con sabbia per evitare gli allagamenti
tutte le strade che partivano da Roma partivano dal Milio Aureo una colonna di marmo situata nel foro.
i romani impararono dagli etruschi la tecnologia per la costruzione delle strade e la migliorarono.
costruirono una fitta rete stradale.
lungo le strade ogni miglio c'era una pietra miliare, che riportava la distanza dal foro.
ELISA 😊
