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IL CLIMA E I SUOI ASPETTI D'IMPORTANZA AGRONOMICA - Coggle Diagram
IL CLIMA E I SUOI ASPETTI D'IMPORTANZA AGRONOMICA
Il clima: l'insieme dei fenomeni meteorologici di una località, considerati in una visuale di lungo periodo(almeno 25-30 anni). Il clima ci informa di una situazione complessiva virtuale che esprime lo stato medio dei fenomeni metrologici propri di una località.
RICHIAMI DI GEOGRAFIA ASTRONOMICA
Le stagioni, l'altezza del sole sull'orizzonte e la durata del giorno sono determinate dall'inclinazione dell'asse terrestre N-S.
Durante il moto di rivoluzione della Terra intorno al sole, i punti della superficie terrestre sono soggetti dell'inclinazione dell'asse di rotazione. L'inclinazione del suo asse è di circa 23,5°.
Stagioni diverse: Nell'emisfero boreale è estate, nell'emisfero australe è inverno.
differenti durate dei giorni e delle notti: all'equatore(giorno e notte durano sempre 12 ore), ai poli(d'inverno la notte dura 24 ore).
diversa inclinazione dei raggi sull'orizzonte: nell'emisfero boreale aumenta dal 21 dicembre al 21 giugno, e diminuisce dal 21 giugno al 21 dicembre.
temperature diverse: la temperatura aumenta dalla primavera all'estate e diminuisce dall'autunno all'inverno.
Meridiano: è il luogo dei punti aventi tutti la stessa longitudine.
Parallelo: è il luogo dei punti aventi la stessa latitudine.
Il tempo atmosferico: l'insieme dei fenomeni che, in un preciso istante per una natura è mutevole, può cambiare anche nell'arco di poche ore, e si riferisce sempre ad una situazione reale.
CLIMA, PIANTA E TERRENO
Ambiente pedo-climatico: pedo(terreno), clima(climatico).
Importanza del clima: 1. individuare quali specie sono coltivabili con successo; 2. stabilire il periodo di semina appropriato; 3. interventi irrigui e i mezzi di protezione attiva o passiva contro la grandine; 4. impostare una razionale difesa fitosanitaria;
Gli elementi del clima: elementi variabili che caratterizzano il clima; il più importante è: evapotraspirazione(che si riferisce all'acqua evaporata dal complesso terreno-pianta).
I fattori chimici:(cause che fanno variare, in termini quantitativi, gli elementi climatici), 1.cicli stagionali; 2.latitudine; 3.altitudine; 4.esposizione; 5.pendenza del terreno; 6.boschi e foreste; 7.grandi bacini d'acqua; 8.correnti marine e venti continentali;
LA RADIAZIONE SOLARE
Onde elettromagnetiche aventi lunghezza d'onda variabile da 230 a 4000 nanometri.
Destino della radiazione solare che investe la vegetazione: la fotosintesi clorofilliana(mediante la componente), traspirazione(mediante la componente IR); vapore in uscita dagli stomi fogliari, risalita della linfa grezza, mantiene costante la temperatura.
L'effetto serra: l'atmosfera si comporta esattamente come il vetro di una serra, il quale è trasparente per la radiazione infrarossa proveniente dal sole, mentre è opaco la radiazione infrarossa emessa dal terreno. I guai incominciano quando l'atmosfera va in eccesso di anidride carbonica.(l'eccesso di CO2: gas-serra per eccellenza).
Come sfruttare al meglio la radiazione solare: adottare la giusta densità di investimento, orientare i filari, preferire foglie a portamento eretto, preferire le semine autunnali, l'intercettazione è buona quando la coltura erbacea sviluppa almeno 5 m quadri di fogliame per metro quadro di superficie di terreno.
Il fotoperiodismo: piante non fioriscono, esposte ad una precisa serie di cicli giornalieri di luce e di buio. Longidiurne, richiedono giorni lunghi alternati a notti brevi. Brevidiurne, richiedono giorni corti alternati a notti lunghe.
Soglie di illuminazione: la più importante è: la soglia massima di illuminazione.
Le variazioni di temperatura
diversa durata del giorno e differente inclinazione dei raggi solari.
Temperature ottimali, cardinali e critiche: temperature ottimali(massima efficienza), temperature cardinali(funzioni vitali si arrestano momentaneamente), temperature critiche(funzioni vitali cessano del tutto con danni irreparabili).
La vernalizzazione: sottoposta allo stimolo del freddo; trucco anche per costringere le gemme degli alberi, spuntare in primavera all'ascella delle nuove foglie, a superare l'inverno in stato di riposo e a germogliare, così, nella primavera successiva.
Tipi di gelate: gelata per irraggiamento; gelata per convenzione e gelata mista.