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Strati e atmosfera, esperimento con riferimento alle caratteristiche…

- - - - La mesosfera è composta tra i 50 e 90 km circa; è costituita da gas sempre più rarefatti e la sua temperatura è molto bassa.
        Qui si bruciano e disintegrano le meteore, piccoli corpi solidi che provengono dallo spazio.
      - La termosfera è compresa tra i 90 e i 500 km circa e ha una temperatura elevata che può raggiungere i 500°C. In questo strato avvengono le aurore polari, visibili vicino ai poli. Qui vengono riflesse anche le onde radio trasmesse da Terra. Tale fenomeno permette le comunicazioni tra i Paesi lontani.
      - L'esosfera è la parte più esterna, si estende dai 500 km di altitudine e si dissolve gradualmente nel vuoto interplanetario. La sua temperatura è molto alta e si stima che possa superare i 2000°C
      - La troposfera è lo strato più vicino alla superficie terrestre. Ha uno spessore variabile (con un valore medio di 12 km) ed è lo strato più denso;in esso si formano le nuvole e le precipitazioni atmosferiche. La temperatura dell'aria diminuisce con l'altitudine di circa 6 °C ogni 1000 metri, perchè il riscaldamento è dovuto soprattutto al calore ceduto dalla superficie terrestre direttamente a contatto con l'aria .
      - La stratosfera è compresa tra i 12 e i 50 km circa ed è costituita da gas molto rarefatti. La temperatura aumenta verso la zona più esterna perchè il riscaldamento è dovuto all'irraggiamento del Sole. A circa 20-30 km di altitudine esiste una fascia ricca di ozono che assorbe gran parte delle radiazioni ultraviolette solari, proteggendo così dalla loro azione nociva gli esseri viventi.
  - - - poco reattivo e che non da alcun contributo ai processi vitali. Però è un gas fondamentale assieme all'ossigeno
    - - gas fondamentale e molto reattivo anche se in quantità minori rispetto all'azoto. Infatti è in grado di alimentare la combustione mantenendo viva la fiamma ad esempio di una candela. é anche in grado di reagire con i metalli come il ferro ricoprendo lo strato di materiale rossiccio, la ruggine.
    - - gas in quantità molto piccole ma comunque molto importanti. Tra questi c'è l'anidride carbonica, presente in piccola quantità, utilizzata dalle piante tramite la fotosintesi e prodotta dagli esseri viventi, animali, piante e tutti gli altri tramite la respirazione. L'anidride carbonica è importante perchè senza di essa il nostro pianeta sarebbe molto più freddo e meno ospitale. L'anidride carbonica produce anche l'effetto serra
- - - - Dal 1850 quando, con la rivoluzione industriale, l’uomo cominciò a bruciare carbone e petrolio, l’anidride carbonica nell’aria è aumentata del 30%; tale gas infatti è il prodotto delle reazioni chimiche di combustione.
      - A ciò si aggiunge il progressivo disboscamento delle foreste che vengono abbattute dall’uomo per ottenere legname e guadagnare spazi per l’agricoltura o il pascolo: le piante delle foreste, attraverso la fotosintesi, assorbono dall’aria l’anidride carbonica e contribuiscono a equilibrarne la concentrazione.
    - - Le conseguenze del riscaldamento globale del pianeta, secondo gli scienziati, sarebbero le variazioni climatiche, responsabili delle siccità, delle eccezionali piogge che colpiscono, più che nel passato, varie zone della Terra e la fusione e il ritiro dei ghiacciai. Lo scenario sembra davvero preoccupante: con la fusione dei ghiacciai delle calotte polari si avrebbe un innalzamento dei livelli dei mari di 5-7 m, le zone costiere verrebbero sommerse dalle acque con gravi problemi per l’umanità.
  - - - spegnere le luci, il televisore, l’aria condizionata… quando non occorrono;
      - limitare il riscaldamento di casa a 20-21 °C;
      - preferire i mezzi pubblici per i trasferimenti lunghi;
      - riutilizzare e riciclare oggetti;
      - andare a piedi o in bicicletta invece che con l’automobile a scuola;
      - piantare alberi.
    - - Un giorno in una conferenza Greta iniziò a parlare di tutto ciò che l'uomo aveva sbagliato fino ad ora. Dice che non possiamo continuare a fare a modo nostro e dobbiamo soprattutto pensare alle generazioni future che dovranno vivere in un ambiente inquinato, perchè la natura si sta ribellando contro di noi.
- - - - In una serra la temperatura è nettamente più elevata rispetto all'esterno; di tutte le radiazioni solari che arrivano alla serra, una parte viene riflessa dal vetro e un'altra penetra all'interno e va a riscaldare il terreno. Il terreno emette poi delle radiazioni caloriche che in parte riescono ad uscire dalla serra ma che in gran parte sono riflesse dal vetro e rimangono intrappolate all'interno della serra che ne impedisce la dispersione.
      - L'atmosfera si comporta come il vetro della serra. di tutte le radiazioni solari che di giorno arrivano dallo spazio, parte viene riflessa e assorbita dalle nuvole e solo il 50% circa raggiunge la superficie terrestre e la riscalda. Parte del calore assorbito viene riemesso dalla Terra sotto forma di radiazioni solari che in parte si disperdono nello spazio ma che in parte sono riflesse dall’atmosfera dove rimangono intrappolate.
      - La temperatura dell’atmosfera terrestre dipende dunque dal bilancio tra calore intrappolato e calore disperso dovuti all’effetto serra naturale. L’anidride carbonica e altri gas presenti naturalmente nell’atmosfera,sono detti gas serra perché impediscono la dispersione del calore. Senza la loro azione la temperatura dell’atmosfera diminuirebbe a tal punto da non rendere possibile la vita. Se però la concentrazione di gas serra nell’atmosfera aumenta si ha un aumento della temperatura del pianeta con gravi conseguenze per il clima e per la vita stessa.
- - - - L'ozono presente nella stratosfera forma una fascia sottile di grande importanza per la vita sulla Terrà poiché filtra parte delle radiazioni ultraviolette del Sole. I raggi ultravioletti, oltre a svolgere un'azione benefica sull'uomo, perchè favoriscono la produzione della vitamina D, possono essere molto pericolosi per la pelle e per gli occhi. La fascia di ozono stratosferico blocca completamente i raggi ultravioletti.
    - - sono ormai passati quarant'anni da quando si è scoperto che l'ozono della stratosfera è diminuito.
        La causa è da ricercare nelle attività dell'uomo che ha immesso nell'atmosfera i clorofluorocarburi, sostante gassose a base di cloro, fluoro e carbonio. Queste sostanze che si trovavano nelle bombolette spray, nei frigoriferi e nei condizionatori, raggiunta l'atmosfera, hanno la proprietà di distruggere le molecole di ozono e di creare il cosiddetto "buco"