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UN PARAGONE TRA LA FORZA DELL'AMORE E L'ATTRAZIONE DELLA CALAMITA,…
UN PARAGONE TRA LA FORZA DELL'AMORE E L'ATTRAZIONE DELLA CALAMITA
Però ch'amare no si po' vedere
di Pier della Vigna
l'autore sostiene che
Amore
è una
forza reale
anche se non si vede
come la
calamita
, che non si vede ma attira il ferro
FIGURA RETORICA:
similitudine
presente ai vv.9-14
garantisce maggiore concretezza
con una
forza dominante
irresistibile
induce a credere che l'amore esista davvero perché tutte le persone lo riconoscano
esempio a supporto dall'argomentazione
ma è tangibile negli effetti che manifesta su qualsiasi persona
nel sonetto l'amore è presentato come quello della lirica trobadorica
ci si sofferma sul rapporto tra i due amati che viene paragonato al rapporto tra il signore e il vassallo
v.6 "signoreggiar" e v.11 "signorevolmente"
dominare, conquistare, catturare (area semantica: militare)
amore=nemico che sconfigge l'avversario
con autorità, in modo irresistibile, con potenza
amor cortese
forma metrica:
sonetto
Pier della Vigna (1190-1249) fu il cancelliere di Federico II, fu imprigionato e morto suicida
testi filosofici-teorici: astratti
Amor è un desio che ven da core
di Giacomo Da Lentini
forma metrica:
sonetto
la tematica prevalente in tutti e due i testi è quella dell'amore
entrami gli autori parlano di un amore che esiste anche senza vedersi ma secondo Giacomo solo alcune volte
Jaufré Rudel "amore di terra lontana"
perchè puntualizza che quel tipo di amore è doloroso
in conclusione quindi pensa che con la vista nasca l'amore
gli occhi fanno vedere al cuore tutto ciò che è naturale
il riferimento alle teorie dell'amor cortese di Andrea Cappellano
ci sono meno figure retoriche, il lessico è simile nei due componimenti;
il testo di Giacomo da Lentini non è scorrevole quanto quello Pier dalla Vigna
ordine dei versi nella prima strofa
la forza dell'amore è