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DARWIN E I MECCANISMI EVOLUTIVI - Coggle Diagram
DARWIN E I MECCANISMI EVOLUTIVI
Che significa la parola "evoluzione"?
L'evoluzione è il prodotto del mutamento dei caratteri trasmessi ereditariamente alle generazioni successive. a questo mutamento concorrono diversi fattori: le mutazioni genetiche, la selezione naturale e la deriva genetica. Il loro effetto determina l'evoluzione dei caratteri fino alla scomparsa di nuove specie
L'inizio dell'evoluzionismo scientifico: Lamarck si basa su due principi.
1) Principio del e del non uso degli organi: perché gli organi di un animale adulto in base all'utilizzo si possono sviluppare o atrofizzare
2) Principio dell'ereditabilità dei caratteri acquisiti: le modificazioni e i caratteri acquisiti dall'individuo possono essere trasmessi ai suoi figli
Teoria delle catastrofi --> la Terra sarebbe stata colpita da ripetute catastrofi che avrebbero distrutto le forme di vita di interiposti. Le forme di vita che ci sono adesso sono quelle che sono sopravvissute alle varie catastrofi
Le idee sull'origine dei viventi dall'antichità a
Lamarck
Aristotele --> la natura passa gradatamente dagli esseri inanimati a quelli animati e quindi la linea di demarcazione che le separa è sfumata
Sant'Agostino --> sostiene i processi evolutivi
Fissismo --> ogni specie rimane "fissa" e quindi è immutabile nel tempo
Anassimandro --> sostiene che gli uomini sono nati da pesci che dato che erano capaci di difendersi vennero buttati sulla terra
Il creazionismo è basato sulla creazione "dal nulla" e che ogni essere vivente è stato creato da Dio. Esiste anche il creazionismo evoluzionista, oltre a quello fissista, secondo il quale l'essere ha la capacità di trasformarsi secondo un progetto insito nella materia.
Lucrezio Caro --> scrisse un libro sulla concezione evoluzionistica. Scrisse anche che la natura creò la verità dei viventi con modi e tempi diversi e che è folle pensare all'origine divina.
La diversità dei viventi e l'idea di evoluzione
Oggi si conoscono molte specie tra batteri, funghi,piante e animali. Le specie ammontano a quasi due milioni di cui un milione e mezzo sono animali.
Nel 1° testo ufficiale di Linneo c'erano 4376 specie descritte, che
andavano dall'uomo all'ameba
Ogni anno si scoprono all'incirca 10000 specie di animali
nuovi e meno specie di piante e funghi.
Queste specie vengono raggruppate in più insiemi più o meno
coerenti e omogenei --> teoria evoluzione
Considerazioni
Darwin era convinto che un individuo nasceva con un
carattere che gli permetteva di adattarsi a quel tipo di
ambiente. Di conseguenza l'individuo era favorito dalla selezione naturale
Lamarck riteneva che gli animali erano spinti a migliorare e a
diventare quasi perfetti
lotta per la propria esistenza
Darwin chiama questo meccanismo selezione naturale
perché con le continue variazioni si originano nuove specie
Malthus sostenne che nella popolazione umana nascono più
individui di quanti possano sostenere le risorse umane
per colpa delle risorse che l'ambiente ha reso disponibile non vivono tutti gli individui
vivono solo quelli che si sono ambientati meglio e che possiedono un carattere che li rende adatti a quel tipo di ambiente
ambienti --> fa vivere solo individui più adatti
Da selezione artificiale a naturale
Darwin era interessato a sapere come agiva l'allevatore sulla variabilità dei caratteri. Tutti gli individui che insieme formano una popolazione non saranno però mai uguali perchè ci sono variabilità nel DNA --> differenze genetiche
Dato che il processo degli allevatori non è in condizioni naturali viene detto selezione artificiale
Nel 1836 Darwin inizia la sua elaborazione e successivamente interpretazione dei suoi appunti. si dedica anche all'allevamento dei colombi. Lui sapeva che gli allevatori di piccioni accoppiavano piccioni con determinati caratteri estetici per ottenere risultati migliori
ESEMPIO --> code nerastre
lui sapeva che le variazioni si trasmettono per ereditarietà nelle generazioni future e riteneva che la causa delle modifiche (più o meno visibili), erano causate dal loro accumulo
Darwin si poneva il problema di come funzionava la
selezione in natura dato che nelle piante e negli animali si notava una variabilità di carattere