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L'Arabia preislamica, Un popolo di poeti,filosofi e scienziati, Gli…
L'Arabia preislamica
Per i Romani e i Greci terra dei profumi e di piacevoli aromi, dove crescevano mirra, incenso e altre essenze preziose. Era l'attuale Yemen.
''Arabia Felix''(Arabia la fertile o la fortunata), per i Romani un mondo lontano e un po' misterioso agli estremi confini meridionali delle terre conosciute
Il resto della vasta penisola arabica era un ampio deserto in parte sterile e inospitale e in parte, dalle aree raggiunte dalle piogge, caratterizzato da una rada vegetazione che consentiva di far pascolare gli animali.
Il regno dei beduini: i signori del deserto. Popolazione di nomadi, molto numerosi nell'Arabia pre-islamica, in contrapposizione agli abitanti delle città.Organizzati in tribù indipendenti e sempre in lotta tra loro. Attività principale: pastorizia e cammellieri. Formavano anche bande di feroci predoni per attaccare i convogli dei mercanti
La Mecca: centro mercantile e religioso. Dal V secolo d.C. importante snodo delle vie commerciali tra i porti dell'Arabia meridionale e l'impero bizantino e persiano(luogo di residenza dell'aristocrazia mercantile Araba)
Ka'ba: importante santuario de La Mecca presso il quale una volta l'anno pellegrini provenienti da tutta l'Arabia si ritrovavano per il culto della ''pietra nera''
La religione Araba del tempo era politeista, con numerose varianti ma un elemento comune: la venerazione di corpi celesti o oggetti naturali (pietre, alberi,animali), manifestazione di spiriti o divinità
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MAOMETTO. Profeta che nacque a La Mecca nel 570 circa e morì nel 632 d.C. Figlio di commercianti e inizialmente commerciante.
Intorno al 610 ebbe una rivelazione: visione dell'arcangelo Gabriele che lo chiamò profeta dell'unico dio (Allah) infinitamente buono e misericordioso.
Nel 622 fu obbligato a trasferirsi (ègira) a Medina dove assunse il controllo politico e religioso della città per le crescenti ostilità negli ambienti della Mecca che aveva generato. La comunità islamica di Medina arrivò a comprendere tutta la popolazione.
ISLAM: atteggiamento di sottomissione che il credente è chiamato ad assumere.
MUSULMANO (muslin): credente sottomesso e obbediente alla divinità
Nel 629 i medinesi attaccano la Mecca, nel 630 penetrano in città e la proclamano centro sacro dell'islam. Progressivamente tutte le tribù furono assoggettate e convertite al credo musulmano.
le comunità ebraiche e cristiane che non si convertirono dovettero pagare un tributo annuale. Fu una scelta di tolleranza che verrà rispettata nei secoli a venire.
Un popolo di poeti,filosofi e scienziati
I letterati di spicco durante il dominio Arabo furono attivi in tutta l'area di controllo musulmano. Nei versi delle loro poesie alla forte presenza di motivi religiosi si affiancano temi legati alla riflessione esistenziale, alla poesia d'amore e all'esaltazione dei piaceri della vita
Le mille e una notte, è un racconto di origini indiane ma che offre una testimonianza sulla società musulmana di quei secoli, raccontandola vita brillante dei potenti di Baghdad.
Il periodo d'oro della cultura Araba coincide con i secoli IX e X. Baghdad divenne un centro culturale di altissimo livello grazie ai califfi grazie a quali tutti gli uomini di cultura del mondo arabo furono chiamati nella capitale. Il palazzo imperiale si arricchì di una biblioteca, chiamata significativamente ''Casa della saggezza''
Fanatici religiosi che scatenarono una caccia ai libri di Aristotele,
Vollero conoscere e tradurre altre opere di filosofi, scienziati e medici greci e contribuirono alla salvaguardia di un inestimabile patrimonio culturale. Sono stati capaci di ereditare conoscenze precedenti e svilupparle in materie quali la matematica, l'astronomia, la medicina e la geografia che i musulmani chiamavano ''scienza degli antichi'' consapevoli di essere i prosecutori di una ricerca iniziata molto prima di loro
In campo geografico astronomico il vertice del pensiero era rappresento dall'opera di Tolomeo (II secolo d.C.) secondo il quale la terra è ferma al centro dell'universo e invece la luna e i pianeti si muovono. Gli arabi tradussero la sua opera astronomica ''almagesto''
In ambito matematico allo studioso Al-Khwwarizmi si deve l'adozione di un sistema di numerazione decimale che utilizzava anche lo 0: numeri arabi. Sempre a Al-Khwwarizmi si deve l'invenzione dell'algebra
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