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CROLLO DEL POTERE IMPERIALE E CRISI DELLA CHIESA - Coggle Diagram
CROLLO DEL POTERE IMPERIALE E CRISI DELLA CHIESA
FEDERICO BARBAROSSA
Imperatore del sacro romano impero eletto nel 1152 dopo il conflitto tra guelfi (che stavano dalla parte del pontefice) e ghibellini (che appoggiavano l'imperatore).
Il suo scopo era riaffermare l'autorità imperiale sui comuni
Nel 1155 scende in Italia e si fa incoronare imperatore da papa Adriano IV
Dieta di Roncaglia: assemblea dove Barbarossa chiese ai comuni di riconoscere i diritti dell'Imperatore
I comuni si rifiutano e Milano e crema furono distrutte nel 1162 da Barbarossa
Nel 1167 i comuni si allearono e formarono la Lega Lombarda
Nel 1176 la Lega Lombarda sconfigge Federico Barbarossa
Nel 1183 venne firmata la pace di Costanza: autonomia dei comuni polita ed econnomica
FEDERICO II CONTRO PAPA E COMUNI
Il figlio di Barbarossa, Enrico VI, eredita la corona e si sposa con Costanza D'Altavilla ed eredita l'Italia del sud
Nel 1197 Enrico VI muore e diventa suo erede il figlio di due anni Federico II
Nel 1198 fu eletto nuovo papa Innocenzo III e diventa tutore di Federico II ma in cambio gli fece promettere alcune cose tra cui la promessa di fare una nuova crociata e rinunciare a ogni diritto sui territori della chiesa in Italia.
Nel 1215 Federico II diventa Imperatore e stabilisce la corte a palermo. Rafforza il potere dello stato e la burocrazia.
Federico II entra in contrasto con papa Gregorio IX che lo scomunica perché non ha mantenuto la promessa di organizzare una crociata
Nel 1228 Federico II si mise a capo di una crociata in cui quest'ultimo tratto con il sultano d'Egitto un trattato che diceva che Federico aveva il possesso di Gerusalemme e una tregua di dieci anni
Nel 1237 il papa scomunica Federico II e viene sconfitto dalla Lega Lombarda
Nel 1250 Federico II muore improvvisamente e subentra il figlio Manfredi che nel 1254 diventa re di Sicilia e continua la lotta contro il papa e i guelfi
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Il papato in crisi
Nel 1300 papa Bonifacio VIII celebra a Roma il primo Giubileo (perdono di tutti i peccati ai pellegrini che si recavano a Roma) e celebra il suo progetto teocratico (il papato è superiore su ogni potere
Ora il nemico del papa non era più l'Impero ma erano gli Stati nazionali
Filippo IV Il Bello decide di far pagare le tasse anche agli ecclesiastici e nel 1303 fa arrestare il papa
Nel 1305, dopo la morte di Bonifacio VIII Filippo Il Bello elegge un papa francese: Clemente V che avrà sede ad Avignione e non più a Roma
Nel 1377 papa Gregorio XII porta la sede papale a Roma e inizia il conflitto detto grande scisma che vede contrapposti i due papi
Nel 1414 a Costanza ci fu un concilio che elesse un unico papa Martino V: così finì lo scisma