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DARWIN E I MECCANISMI EVOLUTIVI - Coggle Diagram
DARWIN E I MECCANISMI EVOLUTIVI
La diversità dei viventi e l'idea di evoluzione
oggi si conoscono molte specie tra batteri, funghi,piante e animali. Le specie ammontano a quasi 2 milioni di cui 1 milione e mezzo sono animali.
Nel 1° testo ufficiale di Linneo c'erano 4376 specie descritte, che andavano dall'uomo all'ameba
Però ogni anno si scoprono all'incirca 10000 specie di animali nuovi e un po di meno specie di piante e funghi.
Queste specie vengono raggruppate in più insiemi più o meno coerenti e omogenei.
Questa è la teoria dell'evoluzione
Cosa significa la parola "evoluzione"
è il prodotto del mutamento dei caratteri trasmessi ereditariamente alle generazioni successive. A questo mutamento concorrono diversi fattori, quali le mutazioni genetiche, la selezione naturale e la deriva genetica. Il loro effetto determina l'evoluzione dei caratteri fino alla comparsa di nuove specie.
Le idee sull'origine dei viventi dall'antichità a Lamarck
Il greco Anassimandro: sostiene che gli uomini sono nati da pesci che siccome erano capaci di difendersi vennero buttati sulla terra;
Aristotele: la natura passa gradatamente dagli esseri inanimati a quelli animati e quindi la linea di demarcazione che le separa è sfumata;
Lucrezio Caro: scrisse un libro sulla concezione evoluzionistica. Scrisse anche che la natura creò la verità dei viventi con modi e tempi diversi e che è folle pensare all'origine divina;
Sant'Agostino: sostiene i processi evolutivi;
fissismo: ogni specie rimane "fissa" e quindi è immutabile nel tempo;
creazionismo: è basato sulla creazione "dal nulla" e che ogni essere vivente è stato creato da Dio. Esiste anche il creazionismo evoluzionista, oltre a quello fissista, secondo il quale l'essere ha la capacità di trasformarsi secondo un progetto insito nella materia.
L'inizio dell'evoluzionismo scientifico: Lamarck
La teoria di Lamarck si basa su 2 principi:
1) Principio del e del non uso degli organi: perché gli organi di un animale adulto in base all'utilizzo si possono sviluppare o atrofizzare
Principio dell'ereditabilità dei caratteri acquisiti: le modificazioni e i caratteri acquisiti dall'individuo possono essere trasmessi ai suoi figli.
Teoria delle catastrofi: la Terra sarebbe stata colpita da ripetute catastrofi avrebbero distrutto le forme di vita di interi posti. Le forme di vita che ci sono adesso sarebbero quelle che che sono sopravvissute alle varie catastrofi.
lotta per la propria esistenza
Malthus sostenne che nella popolazione umana nascano più individui di quanti le risorse naturali possano sostenerli
Darwin chiama questo meccanismo selezione naturale perché con le continue variazioni si originano nuove specie
per colpa delle risorse che l'ambiente ha reso disponibile non vivono tutti gli individui
vivono solo gli individui che si sono ambientati meglio e che possiedono dei caratteri che gli rende adatti a quel tipo di ambiente
l'ambiente grazie alla lotta per l'esistenza sceglie e fa vivere solo gli individui con dei caratteri più idonei
Dalla selezione artificiale a quella naturale
Darwin si poneva il problema di come funzionava la selezione in natura dato che nelle piante e negli animali si poteva notare una variabilità nei caratteri
Nel 1836 Darwin incomincia la sua elaborazione e l'interpretazione dei suoi appunti. Lui si dedica anche all'allevamento di colombi dato che lui sapeva che gli allevatori di piccioni facevano accoppiare i piccioni con determinati caratteri estetici per ottenere un risultato migliore (ES. le code nerastre)
il processo degli allevatori viene detto selezione artificiale perché non sono in condizioni naturali
Darwin era interessato come agiva l'allevatore sulla variabilità dei caratteri, ma tutti gli individui che insieme formano una popolazione non sono tutti uguali perché ci saranno sempre delle differenze del DNA. Queste differenze vengono definite "differenza genetiche".
lui sapeva che le variazioni si trasmettono per ereditarietà nelle future generazioni e riteneva che la causa delle modificazioni, che potevano essere più o meno visibili, che caratterizzavano le nuove razze era causato dal loro accumulo.
le varie considerazioni
Lamarck: riteneva che gli animali erano spinti a migliorare e a diventare quasi perfetti
Darwin: era convinto che un individuo nasceva con un carattere che gli permetteva di adattarsi a quel tipo di ambiente. Quindi l'individuo era favorito dalla selezione naturale