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GLI ORMONI - Coggle Diagram
GLI ORMONI
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CLASSIFICAZIONE DEGLI ORMONI
In base alla loro struttura biochimica, gli ormoni si possono classificare come:
steroidi: vengono sintetizzati nel fegato (che si occupa anche del loro metabolismo) a partire dal colesterolo. Per questa ragione hanno una struttura lipidica e sono pertanto incompatibili con il sangue (pensate all’assenza di interazione fra olio ed acqua). Per viaggiare all’interno dei vasi devono essere trasportati da speciali proteine carrier.
derivati degli aminoacidi (gli elementi base che, uniti fra loro, formano le proteine): hanno struttura idrofila;
derivati della vitamina D: lipofili,
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gli ormoni idrofili si legano ad un recettore localizzato sulla membrana esterna della cellula bersaglio;
gli ormoni lipofili si legano ad un recettore interno alla cellula. Oltrepassano la membrana cellulare (grazie alla loro struttura affine ai lipidi) e giungono fino al nucleo, la centralina della cellula. Qui modificano la trascrizione dei geni e, indirettamente, la sintesi protei
peptidi (proteine): grazie alla loro struttura affine all’acqua (idrofila), possono circolare liberamente nel sangue (che ha natura acquosa
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COSA SONO GLI ORMONI?
Gli ormoni sono sostanze endogene che funzionano come messaggeri, coordinando le diverse attività dell'organismo
https://youtu.be/TxLnFwbk3P4
I rapporti fra le funzioni di ipotalamo e ipofisi sono uno dei punti di contatto più importanti fra i due sistemi di regolazione dell’organismo, quello nervoso e quello endocrino.
L’ipotalamo, è una struttura che fa parte del sistema nervoso centrale ed è costituito da due agglomerati (nuclei) di neuroni, chiamati nucleo sopraottico e nucleo paraventricolare e ha stretti rapporti funzionali con la tiroide.
L’ipofisi è la ghiandola del sistema endocrino che dialoga più strettamente con l’ipotalamo. Il fatto che essa produca ormoni che guidano l’attività di quasi tutte le altre ghiandole, la rende, secondo alcuni, la più importante fra le ghiandole endocrine dell’organismo.
TIPI DI ORMONIACTH: ormone adenocorticotropo → surrenali → adrenalina
TSH: ormone tirotropo → tiroide → ormoni tiroidei.
GH: ormone somatotropo → ormone della crescita → adenoipofisi → ossa e muscoli.
PRL: ormone lattotropo → ghiandole mammarie → prolattina → latte.
LH: ormone luteotropo → gonadi → ormoni sessuali.
FSH: ormone follicolo-stimolante → gonadi → ormoni sessuali.
ADH: vasopressina → minzione giornaliera → ormoni neuroipofisi → reni.
OTH: ormoni neuroipofisi → ossitocina
SQUILIBRI ORMONALI:
È molto probabile che tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo sofferto di uno squilibrio ormonale, molto probabilmente causato dall’errato funzionamento delle ghiandole del sistema endocrino, che producono, immagazzinano e rilasciano ormoni nel sangue.
Diverse condizioni mediche influiscono sul funzionamento di una o più ghiandole endocrine. Anche abitudini e fattori ambientali possono avere un ruolo negli squilibri ormonali. Comunque sia, le principali cause di squilibri ormonali includono:
SQUILIBRI ORMONALI NELLE DONNE
Il sesso femminile sperimenta fisiologici periodi di squilibrio ormonale nel corso della vita, ad esempio durante la pubertà, il periodo delle mestruazioni e della menopausa, così come durante la gravidanza, il parto e l’allattamento. Alcune condizioni mediche che causano squilibri ormonali nelle donne includono:
SQUILIBRI NEGLI UOMINI
Anche gli uomini possono essere colpiti da squilibri ormonali nel corso della loro vita. Le cause di squilibri ormonali sono essenzialmente la pubertà e l’invecchiamento, ma anche alcune condizioni mediche – diverse rispetto a quelle femminili – possono causarli. Tra queste, indichiamo in particolare modo il cancro alla prostata e l’ipogonadismo, ovvero un basso livello di testosterone.
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