PROGRESSIONE MIOPICA
GENERELE
incidenza della miopia in aumento
miopi>5D
+probabilità patologie
deg mac sen
deterioramento retina
AV
bulbo + grande
coni si allargano
vista + sfuocata
glaucoma e cataratta
+visite mediche di controllo
miopia non ancora studiata a fondo
è possibile rallentarle la progressione o bloccarla
CAUSE
ambientali
genetiche
Fattori di rischio
Miopia prima dei 9 anni
Ambiente
spazi chiusi
defocus ipermetropico
predisposizione genetica
adattamento del sistema ai spazi chiusi
risoluzione
stare di più all'aria aperta
benefici:
composizione spettrale della luce
miosi(ridotto defocus)
minor accomod
ridotta variazione diottrica
bilancio dopamina
rilascio vitamina A e D
peggioramento inverno
miglioramento estate
OBBIETTIVI:
ritardare o prevenire l'insorgenza
controllare la sua progressione
SOLUZIONI
ambientali
farmacologici
ottici
stare di più all'aria aperta
benefici:
composizione spettrale della luce
miosi(ridotto defocus)
minor accomod
ridotta variazione diottrica
bilancio dopamina
rilascio vitamina A e D
minore stress da vicino
atropina
rallentamento PM
non agisce sull'accomodazione
azione
recettori muscarinici della retina
dosi:
alto 0.5%-1%
basso: 0,01%-0,1%
istillazione prima del sonno
diretta sulla sclera
rinforzo per ridurre lo stretching
EFFETTI COLLATERALI IMPORTANTI
congiunt. allergica importante
dipendenza
allo stop della somministrazione ritorno della PM
effetti cicloplegici
fotofobia
riduz. accomodazione
miglior soluzione
no effetto AV da vicino
no eff. accomod.
no eff pupilla
minima prob. congiuntivite allergica
methylxantine
utile in un singolo studio,ma non sul mercato
efficacia 50%
occhiali bifocali
orto K
LAC morbidi progressive/multifocali
lenti spostano le cellule dal centro della cornea alla periferia
impatto sulla retina periferica
GENUM ORTOCHERATOLOGICO
bordo + curvo(rosso nella topografia)
può essere regolato dall'applicatore
LAC morbide
Maskem novi
foro stenopeico
lente a profondità di fuoco estesa
MYLO
SiHy
MY sight
coopervision
monouso
non consigliate per un bambino
rischio cheratite microbica
meglio orto k
TRATTAMENTO INIZIALE
controllo ogni 6 mesi
stabile
progressione <0,50D
progressiva
(>0,50D)
maggiore attività all'aperto
controllo dopo 2 anni
aumentare quantità
atropina
altri metodi
abbinare con ORTO K
DEFOCUS RETINICO
immagine a fuoco sulla retina ma non in periferia
ricettori muscarinici fanno crescere il bulbo per andare a fuoco in periferia
miopizzazione
non più a fuoco sulla fovea
soluzione:
poteri diversi in periferia e sulla fovea
es:3,50 perif.
4.00 fovea
una sorta di ipermetropia periferica
lenti oftalmiche
NEI SOGGETTI GIOVANI LA CORREZIONE DEVE ESSERE PIENA
NO MASSIMO POSITIVO
non è l'accomodazione a causare la progressione
causa del aumento assiale del bulbo
aumento potere diottrico
tentare a non sovracorreggere il soggetto
riduzione
trasformarlo in miopico
non variare la messa a fuoco
riconoscere la pseudomiopia
Retinoscopia
variabilità poterer
0.25/0,50/0,25
instabilità nella misura
incoerenza tra AV ed esame oggettivo
per ogni 0.50 si perdono 3 linee di ottotipo
normali
NON PREVENGONO LA PM
corneoconformi
RGP
no prevengono PM
menisco lacrimale fa da cuscinetto
No pressione sulla cornea
rendono defocus miopico anziché ipermetropico
bifocali executive
defocus miopico nella
zona superiore della retina
(come progressive)
LAC bifocali
linea dritta
efficaci contro PM
nella parte superiore
shift miopico
lente preme sufilm
che preme sulla cornea
RIDUZIONE ALTEZZA SAGITTALE CORNEA
d.pupilla importante
pupilla piccola non crea il defocus miopico
riduce i raggi periferici
INEFFICIENZA ORTOK
centro vicino non funzionano
stesso motivo delle oftalmiche
centro lontano
funzionano
affinchè una lente aiuti contro PM
zona centrale
lontano
medioperiferia
defocus miopico
riduzione abberrazioni
riducono il LAG ma
non c'è correlazione con la progressione miopica
def. miocpico assoluto->
dimin. progressione
controllo limitato della miopia
eccez. bifocali executive
fattori limitanti
movimenti oculari oltre le demarcazioni
necessaria una vasta apertura centrale
per limitare aberraz causati dai movimenti oculari.