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LA TENZONE - Coggle Diagram
LA TENZONE
1 Pier della Vigna sostiene che Amore è una forza reale, anche se invisibile. Lo si può capire analizzando per esempio i primi due versi e l'ultima terzina:
e questa cosa a credere mi ’nvita/ ch’amore sia ;e dami grande fede/ che tuttor sia creduto fra la gente
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2 Secondo il poeta
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la forza dell’amore non è visibile, ma tangibile negli effetti che produce sulle persone
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la forza dell’amore è come quella della calamita, che non si vede ma attira il ferro
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5 L'amore è presentato come una forza superiore e intangibile che però influenza costantemente la nostra vita e alla quale non ci si può sottrarre fingendo che non esista
L'autore sceglie di utilizzare i termini "signoreggiar" e "signorevolmente" per insistere sul concetto dell'amor cortese
Il rapporto tra l'uomo e l'amata, secondo l'amor cortese, può essere paragonato al rapporto tra il vassallo e il proprio signore, per questo vengono utilizzati questi termini
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6 CONFRONTO:
Punto di vista formale:
Da un punto di vista ritmico, entrambe le composizioni seguono le convenzioni del sonetto, perciò le prime due quartine seguono lo schema della rima alternata ( anche se nel sonetto di Pier della Vigna il v. 5 non è in rima con gli altri versi), mentre ogni verso della prima terzina è in rima con il corrispondente della seconda terzina
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Punto di vista tematico:
Entrambi i poeti considerano l'amore secondo l'ottica dell'amor cortese, perciò ne condividono i principali ideali e regole.
Per gli autori l’amore appunto è una forza reale, anche se inconsistente, che innesca inevitabilmente in noi delle sensazioni, seguendo un ordine preciso:
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