IL VETRO
MATERIE PRIME
VETRIFICANTI
Sostanze che sotto l'azione del calore assumono struttura ventosa come la silice, sabbia costituita da piccoli cristalli di quarzo.
FONDENTI:
Hanno la funzione di abbassare la temperatura di fusione del vetrificante. I più comuni sono il carbonato di sodio e il carbonato di potassio.
STABILIZZANTI:
Servono ad aumentare la resistenza del vetro. Il più impiegato è il carbonato di calcio.
AFFINANTI E OMOGENEIZZANTI:
Affinano e rendono omogenea la pasta vetro. I più comuni sono il nitrato di sodio, il nitrato di potassio e l'arsenico.
COLORANTI:
Sono composti che aggiunti in piccole quantità conferiscono al vetro particolari colorazioni. L'ossido di ferro per le gradazioni azzurro-verde, lo zolfo per il giallo,il cobalto per il blu e l'ossido di rame per le gradazioni che vanno dal rosso al viola.
PROCESSO DI PRODUZIONE:
Il processo di produttivo del vetro varia in funzione del prodotto vetraio che si vuole ottenere.
1) PREPARAZIONE DELLA MASSA VETROSA:
Le materie prime vengono macinate e mescolate nelle proporzioni richieste dal tipo di prodotto da fabbricare in modo da raggiungere la massima omogeneità attraverso dei donatori automatici e da miscelatore.
2) RISCALDAMENTO E FUSIONE:
La miscela viene collocata in forno e viene gradualmente riscaldata attraverso i bruciatori fino a raggiungere la temperatura di 1500 gradi centigradi. Mantenendo costante la suddetta temperatura per 8 ore si ottiene la fusione. In questo modo la massa può divenire fluida e omogenea.
3) AFFINAZIONE E RAFFREDDAMENTO:
Con l'affinazione si libera la massa vetrosa fusa dalle parti non fuse. La massa fusa viene lasciata gradualmente raffreddare per circa 3 ore fino alla temperatura di lavorazione, che varia a seconda del tipo di vetro. Così facendo si ottiene la pasta vetrosa.
4) FORMATURA:
È una fase in cui la pasta vetrosa viene lavorata con diverse tecniche e attraverso macchine foggiatrici per ottienere la forma definitiva.
5) RICOTTURA:
Gli oggetti di vetro devono essere sempre ricotti in forno a 400-600 gradi centigradi e poi raffreddati lentamente. Questo processo serve per eliminare le tensioni interne createsi per un raffreddamento rapido o irregolare.
PRODOTTI VETRARI:
Sono prodotti molto vari e presentano caratteristiche diverse in funzioni dell'uso.
VETRI COMUNI E VETRI CRISTALLO:
Le caratteristiche dei vetri comuni sono i vetri trasparenti, lisci, incolori e sono quelli più impiegati.
Le caratteristiche dei vetri di cristallo sono vetri resi particolarmente duri e brillanti grazie all'aggiunta nell'impasto di piombo e altri additivi. Vengono utilizzati per realizzare oggetti artistici e bicchieri.
VETRI RETINATI:
Le caratteristiche dei suddetti sono vetri traslucidi che hanno la funzione di trattenere i frammenti in caso di rottura e quindi sono vetri di sicurezza.
VETRI TERMOISOLANTI:
Le caratteristiche dei suddetti sono dei pannelli formate da 2 lastre unite ai bordi, in modo da creare un'intercapedine d'aria. Vengono usati per la realizzazione dei doppi vetri delle finestre dell'abitazione.
VETRI STRATIFICATI:
Le caratteristiche dei suddetti sono formati da due o più lastre di vetro tra le quali è interposto un foglio di materiale plastico. Sono vetri molto resistenti ,di sicurezza.
VETRI OTTICI:
Le caratteristiche dei suddetti sono vetri realizzati con l'aggiunta nell'impasto di boro, piombo o bario, molto pregiati. Vengono usati per fabbricare lenti per occhiali e strumenti ottici.
VETRI TEMPERATI:
Le caratteristiche dei suddetti sono vetri sottoposti a un riscaldamento seguito da un brusco raffreddamento. Vengono usati nelle vetrate senza telaio, nelle vetrine, nelle porte dei negozi, per tavoli, ripiani, ecc.
VETRI FILATI:
Le caratteristiche dei suddetti sono vetri prodotti mediante il processo di filatura come la lana di vetro e la seta di vetro. Vengono utilizzati per realizzare pannelli di elevata resistenza termica e acustica.
SPECCHI:
Le caratteristiche dei suddetti e che si ottengono trattando le lastre di vetro comune con uno strato composto di sali metallici come l'argento, lo stagno e l'alluminio che viene ricoperto da uno strato protettivo.
LAVORAZIONI E TECNICHE PER LA FORMATURA :
Le lavorazioni e le tecniche per la formatura del vetro possono avvenire a livello industriale o artigianale.
TECNICHE E LAVORAZIONE ARTIGIANALE PER LA FORMATURA:
Le tecniche artigianali sono impiegate per la realizzazione dei prodotti di pregio come lampadari, vasi, soprammobili,ecc. Le lavorazioni per la formatura dei prodotti vetrari artigianali sono la soffiatura e la modellazione.
LA SOFFIATURA:
Che consiste nel soffiare aria nella pasta vetrosa mediante cannule metalliche ed è sfruttata per la produzione di prodotti cavi.
LA MODELLAZIONE:
Consiste nel plasmare la pasta vetrosa con utensili manuali, in modo da realizzare ogni tipo di forma. È possibile tagliare, incidere, curvare e stirare la pasta. In questa fase il risultato dipenderà dalla bravura e manualità dell'artigiano.
TECNICHE E LAVORAZIONI INDUSTRIALI PER LA FORMATURA:
Le tecniche industriali sono sfruttate per la fabbricazione di bottiglie, lastre, vetri per mezzo di trasporto, semilavorati destinati all'edilizia e molto altro ancora. La lavorazione industriale per la formatura sono la soffiatura meccanica, stampaggio, laminazione o tiratura, filatura e float glass.
SOFFIATURA MECCANICA:
Consiste nel soffiare con un getto di aria compressa la pasta fusa contro le pareti di stampo di ghisa o di gesso. Con il raffreddamento la pasta indurisce e si può staccare dallo stampo.in questo modo vengono realizzati le lampadine, le bottiglie e tutti i contenitori in vetro cavo.
STAMPAGGIO:
Consiste nel colare la pasta vetrosa in uno stampo di ghisa e pressata da un pistone meccanico per ottenere il prodotto desiderato come bicchieri, piatti, ecc.
LAMINAZIONE O TIRATURA:
Consiste nel ridurre la pasta vetrosa in lastre attraverso un laminatoio a rulli. A seconda della distanza tra i rulli si ottengono lastre dello spessore voluto.
FILATURA:
Consiste nel far passare la pasta di vetro fusa attraverso filere per ottenere fibre sottili da cui si ricavano le fibre di vetro.
FLOAT GLASS:
Consiste nel colare la pasta vetrosa in un forno a tunnel sul quale il vetro galleggia e si ottengono lastre piane e senza difetti. La float glass significa vetro galleggiante ed è la tecnica più moderna per la produzione delle lastre.