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Esilio Ugo Foscolo - Coggle Diagram
Esilio Ugo Foscolo
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Biografia e opere
Esilio londinese
Perseguitato dalla polizia austriaca va in Inghilterra dove però continua a vagabondare senza una meta precisa per sfuggire ai creditori (era stato preso da questa mania per il lusso)
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A causa del trattato di Campoformio Napoleone cede Venezia all'Austria e quindi Foscolo è costretto ad abbandonare la città e questo porta ad un'esperienza di esilio
Le poesie
Alla sera
vv. con maggiori riferimenti:
- 1 "fatal quiete", la morte è l'unica soluzione per porre fine ai problemi causati anche dall'esilio
- 11 "reo tempo", il tempo passa e il poeta continua a soffrire avvicinandosi sempre di più alla morte (vista come liberazione dalle angosce)
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A Zacinto
vv. con maggiori riferimenti:
- 1 "Nè più mai toccherò le sacre sponde"
- 9 "diverso esiglio"
- 13 "o materna mia terra" --> nostalgia di essa perché è in esilio
Con il tema dell'esilio Foscolo vuole esprimere una condizione di sradicamento dalla sua terra madre e ha nostalgia di essa anche perché non ci può ritornare
Foscolo canta la nostalgia della sua patria lontana e la distanza prende la configurazione di un ideale irraggiungibile
Sonetto con andamento circolare, aprendosi e chiudendosi con il tema dell'esilio
Dei sepolcri
vv. con maggiori riferimenti:
- 12 "vita raminga" --> vita da esule/pellegrino
- 33-35 "nel suo grembo materno ultimo asilo"
- 65 "il mio tetto materno" --> lui pensa alla patria da lontano
- 145-150 "riposato albergo"
- 197 "amor di patria"
- 227 "fuggitivo" --> confronto con "In morte del fratello Giovanni" i primi versi