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Seconda Guerra Mondiale - Coggle Diagram
Seconda Guerra Mondiale
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Il 10 giugno 1940, l'Italia entra in guerra dichiarando guerra alla Francia e Inghilterra ma dimostrò solo la sua debolezza militare.
Mussolini ordina allora di attaccare i possedimenti inglesi in Africa ottenendo successi. Nel frattempo la flotta Italiana era impegnata in una grande battaglia nel Mediterraneo con la flotta inglese.Qui la flotta italiana subì una sconfitta che fece dei danni alla macchina fascista.
Nel 1940 Mussolini firma con la Germania e Giappone il Patto Tripartito che prevedeva la spartizione del mondo tra potenze dell'Asse e attacca la Grecia. I greci vengono aiutati dagli inglesi . Furono i tedeschi a occupare la Grecia.
In Africa la guerra voluta dal fascismo stava volgendo al peggio i quanto gli inglesi avevano riconquistato le posizioni perdute e occuparono le colonie italiane. Anche qui la Germania corse in aiuto all'Italia con Rommell.
La guerra con la disfatta tedesca, nel frattempo, stava ormai volgendo alla conclusione. Il 6 giugno 1944, sotto la guida del generale americano Eisenhower, avviene la più grandiosa operazione da sbarco mai tentata nella storia: lo sbarco in Normandia (Nord della Francia). La superiorità degli Alleati costrinse i Tedeschi alla disfatta e alla ritirata.
Il 30 aprile 1945 i Sovietici entrarono a Berlino e Hitler si suicidò nel bunker insieme
alla sua compagna Eva Braun e alla famiglia Goering.
Nel Pacifico intanto la guerra continuava e gli americani avevano espulso i giapponesi da tutte le zone occupate. Il governo giapponese, però, resisteva e mandava i Kamikaze a schiantarsi contro le navi americane. Harry Truman il quale invia al Giappone un ultimatum nel quale minaccia la distruzione totale del Paese se non si fosse arreso. L’ultimatum fu respinto e il 6 agosto 1945 venne sganciata la prima bomba atomica sulla città di Hiroshima che fu rasa al suolo. Tre giorni dopo un’altra bomba colpì Nagasaki. Il 2 settembre 1945 il Giappone firma la resa e con questo atto termina la seconda.
Il 22 giugno 1941, inizia l’operazione Barbarossa: le divisioni tedesche,
fiancheggiate da 220.000 italiani, invadono la URSS. Stalin, inizia una lunga resistenza in attesa dell'inverno e stringe un alleanza con Gran Bretania e Stati Uniti. L'apertura di questo fronte distolgeva l'esercito tedesco dalla Germania.
Intanto le SS erano impegnate, nell’Europa occupata, a imporre il Nuovo Ordine che si fondava su:
Con l’invasione dell’Unione Sovietica Hitler impartisce, ai gerarchi Goering, Himler ed Heydrich, l’ordine della “soluzione finale”:
All’Italia, alla Spagna e al Portogallo era concessa l’indipendenza ma con
il rango di Stati satelliti della Germania, cuore e cervello dell’Europa.
Sfruttamento delle risorse e delle popolazioni europee,
“inferiori” erano assoggettati, mentre Ebrei e Slavi sterminati.
Nell’opera di repressione contro i movimenti di liberazione che si organizzavano in Francia, Olanda, Belgio, Norvegia e Polonia, i nazisti erano aiutati dai collaborazionisti.
Il 7 dicembre 1941, senza consegnare alcuna dichiarazione di guerra, il Giappone lancia un massiccio e improvviso attacco aereo alla flotta americana ancorata a Pearl flotta inglese in Siam. Questo fatto sollevò un’ondata di sdegno nell’opinione pubblica e convinse gli Stati Uniti ad entrare in guerra.
La seconda metà del 1942 e l’inizio del 1943 segnarono la svolta della guerra. Gli
Alleati riconquistarono terreno su tutti i Fronti:
Fronte africano: la battaglia di El Alamein segna l’inizio della svolta a favore degli alleati che, successivamente, guidati dal generale Eisenhower sbarcano in Algeria e Marocco e nel 1943 costringono Italiani e Tedeschi ad
abbandonare l’Africa settentrionale.
Fronte del Pacifico: Gli americani capovolsero le sorti della guerra grazie alla decisiva vittoria di Midway sulla flotta giapponese e iniziò la marcia di avvicinamento al territorio giapponese;
Fronte russo: febbraio 1943 accerchiamento e sconfitta delle forze tedesche.
Comincia la tragica ritirata di Russia;
Il 10 luglio 1943 ebbe inizio lo sbarco alleato in Sicilia che segna la prima sconfitta
del fascismo sul fronte interno. Nel marzo 1943 iniziarono molti scioperi e il timore di una rivoluzione costrinse il
Gran Consiglio del Fascismo, d’accordo con il re, a votare una mozione di sfiducia nei confronti del Duce e ad invitare il re, Vittorio Emanuele III°, a
riprendere il comando delle forze armate.
L’ 8 settembre 1943 Badoglio firma l’armistizio con gli Alleati ma il proclama che la guerra sarebbe continuata suscitò confusione e sbandamento tra i soldati e la popolazione.
Inizia così una rappresaglia da parte dell’esercito tedesco in Italia e l’inizio della
Resistenza che porterà alla liberazione, alla caduta della Monarchia e alla nascita
della Repubblica parlamentare.
Hitler fece liberare Mussolini da un commando di paracadutisti tedeschi e lo spinse a fondare la Repubblica Sociale Italiana chiamata anche Repubblica di Salò, dal paesino sul lago di Garda che ne diventò la capitale.
Nel 1943, su queste basi si era formato a Roma il Comitato Nazionale di Liberazione
che coordinava tutti i gruppi antifascisti.
INTANTO: gli Alleati risalendo la penisola furono bloccati a Cassino per mesi dalla resistenza dei Tedeschi. l'Italia però rimase divisa in due:
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Il Meridione “liberato”, occupato dagli Alleati e chiamato Regno del Sud
perché governato formalmente dal re Vittorio Emanuele III°.
Nella primavera del 1945 gli Anglo Americani oltrepassarono il Po e il 25 aprile 1945 il CNL potè proclamare l’insurrezione generale dell’Italia settentrionale liberando le grandi città dai nazifascismi. Mussolini fu catturato dai partigiani mentre tentava di fuggire in Svizzera e fu fucilato il 28 aprile.