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LA NASCITA DELLE MONARCHIE NAZIONALI EUROPEE, Gregorio Piva 1D, Gregorio…
LA NASCITA DELLE MONARCHIE NAZIONALI EUROPEE
Il regno d'Inghilterra
Nel 1066 i Normanni sbarcarono in Inghilterra guidati da Guglielmo duca di Normandia e con la battaglia di Hastings sconfissero gli anglosassoni. Nello stesso anno Guglielmo diventa re d'Inghilterra e gli viene dato il soprannome di Guglielmo l il conquistatore.
Guglielmo organizzò il nuovo regno accentrando e rafforzano il proprio potere contro i nobili e i vescovi inglesi.
Nominò vassalli molti guerrieri normanni.
Per calcolare le tasse dovute alla corona fece il Domesday Book un registro in cui erano elencati le terre e i beni dei proprietari terrieri di ogni contea del regno.
Per difendere le proprie terre divise il territorio in feudi e fece costruire vari castelli che li affidò a propri parenti o a vassalli di sua fiducia.
Affidò agli sceriffi che venivano nominati dal re stesso l'amministrazione della giustizia e la riscossione delle tasse.
Nel Xll secolo il re Enrico ll ereditò:
Dal padre la contea d'Angiò;
Dalla moglie il ducato di Aquitania.
Dalla madre il ducato di Normandia;
In questo modo Enrico controllava quasi tutta la Francia ed era il più potente vassallo del re francese. Enrico inoltre cercò di limitare il potere dei feudatari e di ridurre l'autonomia della chiesa.
Nel 1214 il re Giovanni entrò in guerra con il re Filippo ll Augusto e fu sconfitto a Bouvines. Giovanni da quel momento fu chiamato senza Terra Perchè perse Quasi tutti i possedimenti inglesi in Francia.
Nel 1215 i nobili inglesi e l'alto clero costrinsero Giovanni a firmare la Magna Charta Libertatum. Qesto documento stabiliva diritti e doveri dei nobili ,grandi ecclesiastici e ricchi mercanti. La Magna Charta inoltre poneva dei limiti all'autorità del sovrano. Tra i diritti c'erano:
Il diritto di partecipare alla vita politica;
Il diritto di non andare in prigione senza un giusto processo;
Il diritto di pagare multe proporzionate al danno arrecato.
Il diritto di poter commerciare con i mercanti stranieri ;
La Magna Charta stabiliva anche che il re doveva essere affiancato delle sue decisioni da un consiglio della corona, un assemblea composta da 25 baroni.
Nel trecento per la prima volta il consiglio della corona comprendeva anche i rappresentanti dei comuni. Nacque così il primo Parlamento della storia. Era organizzato in due assemblee separate: la Camera Alta o dei Lords e la Camera Bassa o dei Comuni. Le leggi per essero emanate dovevano essere approvate dalle due camere e dal sovrano.
Il regno di Francia
Il primo re capetingio che riuscì a fare della Francia un regno nazionale fu Filippo ll Augusto.
Nel 1208 organizzo la crociata contro gli Albigesi che si concluse nel 1229 con lo sterminio dei catari, ma per Filippo ll fu l'occasione per portare tutto il Sud della Francia sotto il controllo diretto della monarchia.
Nel 1214 vinse la battaglia di Bouvines contro gli inglesi e riuscì a riprendersi quasi tutti i loro feude della Francia orientale.
Filippo ll riorganizzò lo stato:
Affidò ai balivi l'incarico di riscuotere le tasse e di tenere i conti dello stato.
Si proclamò re di Francia;
Favorì la diffusione di un unica lingua, la lingua d'oil;
Impose l'uso di un'unica moneta;
Introdusse leggi uguali per tutto il regno;
Alla fine del Xlll secolo fu eletto papa Bonifacio Vlll sostenitore del governo teocratico che voleva imporre la supremazia politica del papato su ogni altra autorità del mondo cristiano, Così nel 1300 organizzò il primo giubileo della chiesa: chi andava in pellegrinaggio a Roma riceveva l'indulgenza plenaria.
In Francia nel Xlll secolo Luigi lX aveva creato un forte esercito e dopo di lui Filippo Il bello cercò di riorganizzare le finanze dello stato e di controllare il potere della nobiltà ma sopratutto quello del clero. Filippo il bello decise di far pagare anche le tasse agli ecclesiastici, il papa arrabbiato ordinò al clero Francese di non versare denaro senza la sua approvazione.
Nel 1302 Filippo convocò per la prima volta gli stati generali un'assemblea composta dai nobili, dagli ecclesiastici e dai borghesi. L'assemblea amministrava la e consigliava al re nelle decisioni più importanti. Gli Stati generali inoltre respingevano l'ordine di Bonifacio Vlll.
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Il regno di Spagna e il regno di Portogallo
Gli Arabi erano arrivati nella penisola iberica nel 711 e avevano fondato il califfato di Cordova.
Le popolazioni locali si erano ritirate a nord per colpa dell'avanzata araba. Così a partire dal IX secolo avevano iniziato azioni militari di reconquista che nei secoli successivi presero l'aspetto di una guerra santa. La reconquista finì nel 1212 quando i cristiani sconfissero i Mori a Las Navas de Tolosa conquistando Cordova. Nel isola si formarono dei regni cristiani.
Nel 1479 con il matrimonio di Isabella di Castiglia -Leon e Ferdinando d'Aragona si unirono i loro territori e si formò il regno di spagna. Nel 1492 la reconquista finì dopo che gli spagnoli avevano conquistato Granada e completarono l'unificazione territoriale nel 1512 con la sottomissione del regno di Navarra.
I re del Portogallo decisero di consolidare il loro regno sulla costa atlantica per favorire i commerci. Fu sopratutto con il re Enrico il navigatore che i commerci si svilupparono perchè il porto di Lisbona divenne uno dei più importanti, la flotta mercantile fu potenziata e fu fondata un scuola di navigazione e di cartografia.
Gregorio Piva 1D
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