PLATONE P.1

Crede che la crisi sociale e politica del suo tempo riguarda l'intera esistenza umana

Diceva che L'INGIUSTIZIA NASCE DALLA SEPARAZIONE TRA POLITICA E SAGGEZZA

Platone critica le tendenze relativistiche (critica l'idea che non esiste una verità)

FONDA UNA ACCADEMIA= SCUOLA

OBBIETTIVO = educazione etica e politica dei giovani (scopo creare uomini politici saggi)

OPERE DI PLATONE

1)FORMA DIALOGICA( scritte sotto forma di dialogo ) = nelle opere sono presenti vari personaggi che esprimono la propria opinione e conservano tra loro seguendo una struttura logica rigida

FINALITÀ' DEL DIALOGO = ricerca della verità

LA VERITÀ è la totale conoscenza delle cose NON SI RAGGIUNGE MAI quindi gli UOMINI ,filosofi , hanno il compito di INTERROGARSI CONTINUAMENTE

2)UTILIZZO DEL MITO A SCOPO ISTRUTTIVO = 2 funzioni spiegano in modo più semplice i concetti

Per spiegare un CONCETTO CHE NON SI RIESCE A SPIEGARE CON LA LOGICA , RICORRE ALLA FILOSOFIA

Platone crede che per riformare la politica si debba ricorrere alla filosofia e creare una società ordinata e giusta

LA TEORIA DELLE IDEE

Platone riconosce un mondo sensibile e un mondo delle dee (iperuranio)

MONDO SENSIBILE = mondo visibile attraverso i nostri sensi che non permettono però di vedere il mondo in modo oggettivo (dipende dal'osservatore)

MONDO DELLE IDEE = realtà che va oltre i sensi è eterna ,immutabili assoluta al mondo delle IDEE

Parametri oggettivi x vedere la realtà (verità)

TRE MODALITÀ DI RELAZIONE TRA LE IDEE E LE COSE

1) RELAZIONE DI IMITAZIONE = (Nimesi) le cose sono imitazioni delle idee

2) RELAZIONE DI PARTECIPAZIONE = (Metes) le cose del mondo sensibili partecipano alla perfezione delle corrispondenti idee del iperuranio

3) RELAZIONE DI PRESENZA DELLE IDEE NELLE COSE = (Parusia) il mondo dei sensi (le cose) sono l'espressione visibile del mondo delle idee