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GLI ESSERI VIVENTI EVOLUZIONE E CLASSIFICAZIONE 1° parte - Coggle Diagram
GLI ESSERI VIVENTI EVOLUZIONE E CLASSIFICAZIONE 1° parte
La diversità dei viventi e l'idea di evoluzione
Ogni specie è diversa da tutte le altre, ma allo stesso tempo assomiglia a qualcun'altra
Non c'è specie che non possa essere collocata in un gruppo scientifico ben definito, se non fosse così non si potrebbero classificare le piante e gli animali in classi famiglie e ordini
Ogni anno vengono scoperti e descritti più di 10 mila specie animali, piante e funghi
La teoria dell'evoluzione afferma che fra tutti gli esseri viventi esistono dei legami di parentela e che ogni specie è derivata, con alcuni cambiamenti, da una specie precedente
Oggi tra batteri, funghi, piante e animali si conoscono quasi 2 milioni di specie di cui quasi 1 milione e mezzo sono animali
Che cosa significa "evoluzione"
Deriva dal verbo latino evolvere e significa svolgere, srotolare, dispiegare
Dire che gli uccelli si sono evoluti dai rettili vuol dire che antichi animali come lucertoloni o piccoli dinosauri si sono modificati fino a diventare uccelli
L'aggettivo evoluto sottintende un miglioramento
Nel linguaggio scientifico il temine evoluto vuol dire derivato, cambiato, modificato
Gli uccelli hanno cose che i rettili non anno e viceversa, gli uccelli sono migliori dei rettili non perché sono migliori, più complessi, belli o intelligenti dei rettili ma perché sono derivati da loro e comparsi in tempi più recenti
Evoluto, vuol dire derivato con modificazioni
Le idee sull'origine dei viventi dall'antichità a Lamarck
Lucrezio Caro, scrisse un libro in cui disse la natura creò la varietà dei viventi con tempi e modi diversi, sarebbe folle pensare a un'origine divina degli animali
Dall'Antichità al Medioevo le concezioni dominanti erano il Fissismo e il Creazionismo
Il Fissismo si fonda sulla convinzione che forma e struttura di varie specie non vari nel corso delle generazioni, la specie rimane immutabile nel tempo
Il Creazionismo è basato sulla bibbia ovvero che qualcosa si crea dal nulla, ogni essere deriva da Dio, l'idea creazionistica non è compatibile con l'evoluzionismo, esiste anche un Creazionismo evoluzionista secondo cui l'essere creato a ricevuto la capacità di trasformarsi
Sembrava ovvio che da un cavallo potesse nascere solo un altro cavallo, da un passero un altro passero, senza possibilità di trasformazione, le specie viventi venivano considerate immutabili.
Aristotele scrisse che "la natura passa gradualmente dagli essere inanimate a quelli animati in modo da demarcare la linea che separa gli uni dagli altri
Il greco Anassimandro pensava che gli umani sono nati da pesci simili a squali, e quando furono in grado di difendersi gli gettarono sulla terra
Durante il settecento l'idea che le specie viventi fossero rimaste immutate nel tempo cominciò a svanire
Osservando i ritrovamenti fossi e confrontandoli con quelli già noti si notava un cambiamento, e che quindi quella specie derivava da un antenato comune
Lo studio dei fossili rilevava che un numero impressionante di specie si erano vissute nel passato e poi sparite, questo portava anche a un dubbio ovvero che la terra avesse più di 6000 anni, gli scienziati che dubitavano che la terra fosse più "vecchia" erano pochi
Gli elementi che misero in cresi i sostenitori del fissismo furono la descrizione di nuove piante e animali scoperti in America, Asia, Africa e Oceania e poi i ritrovamenti di fossili negli strati rocciosi
Questi fatti indussero Georges-Louis Buffon a avanzare l'ipotesi che in passato ci fossero poche specie ma fondamentali che col tempo ano dato origine alle specie che ci sono oggi per effetto della modificazione nel tempo, ovvero l'evoluzione.
L'inizio dell'evoluzionismo scientifico: Lamarck
Tali somiglianze apparivano più o meno spinte come se ci fossero parentele
Suppose per cui che le specie cambiavano lentamente di generazione in generazione fino a formare specie nuove e diverse
Confrontando tra loro migliaia di fossili di piante e animali si accorse che esistevano parti anatomiche e strutture simili in molte specie diverse.
La sua teoria si basa su 2 principi fondamentali
Gli organi di un animale non ancora adulto possono svilupparsi o atrofizzarsi in base se gli utilizza molto oppure poco
Le modificazioni e i caratteri che vengono acquisiti dall'individuo durante la sua vita possono essere trasmessi ai figli
Il primo studiso a imposta scientificamente il problema dell' evoluzione fu Lamarck
Tra gli esempi forniti da Lamarck per sostenere la sua teoria troviamo il più noto ovvero l'allungamento del collo della giraffa oppure le zampe palmate degli uccelli acquatici.
La teoria delle catastrofi
Cuvier formulò la teoria delle catastrofi
Secondo la teoria la Terra sarebbe stata colpita da eventi catastrofici che distrussero l'intera vita di intere regioni, queste in seguito sarebbero state ripopolate de specie differenti provenienti da regioni confinanti .
L'ipotesi di Lamarck fu opposta da quella del naturalista francese Georges Cuvier, considerato il fondatore della paleontologia
La teoria dell'evoluzione di Darwin
La termine del viaggio aveva raccolto molti campioni e annotato numerose e importanti osservazioni. Durante la navigazione medito anche sul lavoro del geologo Charles Lyelli
Nel 1831 si imbarco su un brigantino come naturalista, durante il viaggio fece numerose esplorazioni a terra specialmente lungo le coste del sud America e nelle isole Galàpagos
Secondo Lyelli il volto del nostro pianeta non è stato scolpito da catastrofi apocalittiche come terremoti terrificanti o eruzioni gigantesche, ma basta osservare il lento processo di erosione di sedimentazione o del sollevamento di montagne che in tempo molto lungo possono determinare enormi cambiamenti
Darwin è il più grande studioso dell'evoluzione, ciò che gli piaceva fare da piccolo era osservare attentamente e dettagliatamente i fenomeni naturali, in particolare la strutture e il comportamento degli esseri viventi
Darwin da questo capì che anche negli esseri viventi le più piccole modificazioni sommate nel tempo possono portare a cambiamenti radicali come la formazione di nuove specie a partire da specie preesistenti
Fondamentali furono anche le osservazioni fanne nell'arcipelago delle Galaàpagos popolate da tartarughe, iguane e fringuelli.
Darwin scopri che quelle specie variavano da un'isola all'altra
Noto 13 specie di fringuelli, tutti simili tra loro tranne che per il becco, da forme sottili per catturare gli insetti a forme robuste e massicce per rompere e frantumare i semi
Inizialmente esisteva un unica specie ma poi con la separazione sulle diverse isole i fringualli hanno adottato una loro linea evolutiva
DALLA SELEZIONE ARTIFICIALE A QUELLA NATURALE
Ciò che interessava a Darwin era che l'allevatore agiva sulla variabilità dei caratteri
Darwin sapeva che certe variazioni si trasmettevano per via ereditaria nelle successive generazioni e riteneva che il loro accumulo nel tempo fosse la causa delle modificazioni più o meno accentuate.
Darwin sapeva che gli allevatori di colombi facevano selezioni per quanto riguarda l'aspetto estetico, Darwin utilizzò l'espressione selezione artificiale.
Ritornato in Gran Bretagna Darwin si mise a rielaborare i sui appunti, si mise ad allevare colombi domestici derivanti da piccioni selvatici.
LA LOTTA PER L'ESISTENZA
Darwin penso che quanto scritto da Malthus sugli umani valesse anche per gli animali e le piante e si chiese quali sono gli individui che possono resistere
Sono individui con caratteri che li rendono più adatti a rispetto all'ambiente in cui si trovano, in poche parole l'ambiente con la lotta all'esistenza opera la scelta dei caratteri più idonei
Con il continuo incremento subentrano fattori come carestie, guerre e epidemie che impiegano gli individui nella lotta alla sopravvivenza
Questo meccanismo fu chiamato da Darwin selezione naturale, questa selezione favorisce caratteri diversi agli individui nel tempo visto che il clima cambia dando origine a nuove specie
Thomas Malthus riteneva che ci si possa moltiplicare in modo illimitato per cui a ogni generazione nascono più individui di quanti ne possano sostenere le risorse naturali
La teoria della selezione naturale
Negli stessi anni Darwin era arrivato a formulare la teoria sulla selezione naturale e l'evoluzione
Queste considerazioni portarono Darwin alla teoria dell'evoluzione per selezione naturale.
ALCUNE CONSIDERAZIONI
Darwin respingeva questa ipotesi e credeva che solo per caso gli animali nascono con un carattere che li rende più adattabili all'ambiente
Darwin ipotizzo il meccanismo biologico ma non fu in grado di spiegare come avvenisse la trasmissione ereditaria dei caratteri
Lemarck era convinto che gli animali erano spinti a migliorare e diventare sempre più perfetti
Mendel riusci a presentare la chiave per capire come i fattori ereditari venissero trasmessi , tuttavia queste sue considerazioni furono ignorati per anni