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I MECCANISMI EVOLUTI - Coggle Diagram
I MECCANISMI EVOLUTI
le idee sull'origine dei viventi dall'antichità a Lamarck
Georges-Louis Buffon
1707-1788
l'ipotesi che in origine fosse stato creato un numero limitato di specie, da cui sarebbero derivate le specie attuali per effetto di processi naturali
Sant Agostino
354-430 d.C.
sostenne l'esistenza di processi evolutivi
fissismo
= le forme viventi non cambiano nel tempo, sono fisse
creazionismo
= si basa sul concetto biblico di creazione, deriva dall'atto creativo di DIO
Lucrezio Caro
99-55 a.C.
improntato a concezioni evoluzionistiche
Aristotele
383-322 a.C.
la natura passa gradatamente dagli esseri inanimati a quelli animali
il greco Anassimandro
al 500 a.C.
esseri umani simili a squali
Jean-Baptiste de Lamarck
principio del uso e del non uso degli organi
principio dell'ereditabilità dei caratteri acquisti
1744-1829
la diversità dei viventi e l'idea di evoluzione
oggi si conoscono batteri, funghi, piante e animali quasi 2 milioni di specie
Linneo nella metà del Settecento
il più importante scienziato
4376 specie di animali, dall'uomo all'ameba
ogni anno si scoprono più di diecimila animali
bisogna considerare che ogni specie è diversa da tutte le altre, ma allo stesso tempo, assomigliano a qualcun'altra
Le specie si presentano sempre raggruppate insieme
EVOLUZIONE
deriva del verbo latino "evolvere"
significa svolgere,srotolare, dispiegare
nel linguaggio scientifico il termine " evoluto" significa semplicemente derivato, cambiato, modificato
si può cambiare in meglio o in peggio
derivato con modificazione
la teoria dell'evoluzione di Darwin
l'osservazione attenta e dettagliata dei fenomeni naturali e, in particolare, delle strutture e del comportamento degli esseri viventi
nel 1831 si imbarcò sul brigantino
Beagle
coste del Sudamerica e nelle isole Galapacos
Charles Darwin (1809-1882)
fossili raccolti in Argentina con organismi attuali
gliptodonte
assomiglia all'armadillo
lui capì che anche le più modificazioni degli esseri viventi, sommate nel tempo, potevano portare a cambiamenti
Darwin ritornò in Gran Bretagna nel 1836 si dedicò all'interpretazione dei suoi appunti
SELEZIONE ARTIFICIALE
era un allevatore agiva sulla variabilità dei caratteri
certi individui sono in gran parte dovute alle differenze del DNA
Darwin chiamò selezione naturale questo meccanismo: dato che le condizioni ambientali cambiano continuamente; la selezione naturale favorisce via via caratteri più diversi. Esseri viventi che si trasformano lentamente; e così si originano nuove specie
THOMAS MALTHUS
sosteneva popolazione umana è insita la tendenza a moltiplicarsi in modo potenzialmente illimitato
la capacità di riprodursi prende il nome di FITNESS