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DA COSTANTINO AGLI OSTROGOTI - Coggle Diagram
DA COSTANTINO AGLI OSTROGOTI
nel 305 Diocleziano e Massimiano abdicarono
Loro posto preso da Galerio e Costanzo Cloro
Costantino e Massenzio, due generali figli rispettivamente di Costanzo Cloro e Massimiano si fecero proclamare imperatori dai propri eserciti.
inizia così un confuso periodo di lotte per il potere
infatti nel 312 a Ponte Milvio ci fu lo scontro decisivo tra i due: VINSE COSTANTINO. Contemporaneamente licino, alleato di Costantino, ottenne il potere in Oriente
tra i due scoppiò una guerra: VINSE COSTANTINO -----> impero torna ad avere un unico imperatore
nel 324 Costantino fondò in Oriente Costantinopoli ---> divenne una seconda capitale dell'Impero
cambia la strategia difensiva
le dodici diocesi create da Diocleziano, furono riunite in 4 prefetture
lungo il limes furono stanziate guarnigioni di soldati-coloni detti LIMITANEI
nel 313 Costantino emanò l'editto di Milano, dove riconosceva la liceità di tutti i culti e concedeva così ai cristiani la possibilità di confessare la propria fede
alleanza con cristianesimo serviva per unità e pace sociale
ARIANESIMO
religione fondata da Ario nel IV sec: sostiene che Cristo sia solo natura umana e non divina
Costantino vide un rischio per la stabilità dell'impero e quindi nel 325 convocò a NICEA il PRIMO CONCILIO ECUMENICO
assemblea in cui partecipavano
tutti i vescovi del mondo
venne presieduto dall'imperatore in persona e l'arianesimo fu condannato come eresia e fu proclamata la doppia natura di Cristo
la Chiesa inoltre si proclamò come CHIESA CATTOLICA
Costanzo II (337-361), figlio di Costantino, proseguì la politica religiosa del padre
ordinò distruzione templi pagani
vietò i sacrifici agli dei
a Costanzo succedette Giuliano (361-363), soprannominato l'Apostata, infatti rinnegò il cristianesimo e cercò di restaurare il culto degli dei pagani
per ottenere un prestigioso successo militare, Giuliano organizzò una spedizione contro i Parti, ma rimase ucciso durante uno scontro
impero in difficoltà dopo la sua morte, impero diviso nuovamente in due
a occidente Valentiniano I
a oriente Valente
FINE DINASTIA COSTANTINIANA
nel 380 Teodosio, imperatore scelto da Augusto, emanò l'editto di Tessalonica
con i quale il cristianesimo veniva dichiarato religione ufficiale dell'impero romano
favorì una rapida diffusione del cristianesimo
la Chiesa definì i propri RITI: venne fissata la liturgia della messa e definito il sacramento dell'eucarestia. Il battesimo iniziò ad essere imposto ai bambini
trasformò ogni aspetto della vita: Matrimonio, Calendario
sant'Ambrogio
nel 374 fu eletto vescovo di Milano
fu uno tra gli ecclesiastici che maggiormente difesero l'autonomia della Chiesa
La migrazione degli unni crea un effetto domino fino in occidente
nel 375 gli Unni giunsero nell'attuale Ucraina e scacciarono gli Ostrogoti e i Visigoti
a partire dal II sec, intere tribù si erano stanziate nei territori dell'impero in qualità di FOEDERATI
la loro presenza era servita a
ripopolare aree deserte
rafforzare difese impero
anche il numero di germani nell'esercito romano era progressivamente aumentato
anche il senato si era aperto alla presenza di elementi germanici
nel 376 i Visigoti, scacciati dai loro territori in seguito dall'arrivo degli Unni
chiesero all'imperatore Valente il permesso di varcare il Danubio e stabilirsi all'interno dei confini
Valente acconsentì: in cambio i visigoti avrebbero dovuto fornire all'esercito quei soldati di cui aveva bisogno
però: Valente non tenne conto dei numeri dei Visigoti, i Visigoti iniziarono a ribellarsi verso i soprusi da parte dei funzionari
quindi Valente si mosse con l'esercito per fermarli e nel 378 li affrontò nella piana di Adrianopoli
risultato finale: sconfitta clamoroso per l'impero e lo stesso imperatore cadde in battaglia
Teodosio (379-395) riuscì a fermare i Visigoti e a organizzare la difesa dalle altre popolazioni
nel 395 divise il governo dell'impero tra i due figli:
Arcadio (395-408) gli fu affidato l'oriente
Onorio (395-423) l'occidente
l'intenzione di Teodosio era quella che i due figli avrebbero dovuto governare insieme ma
invece si divisero l'impero: Arcadio formò l'impero romano d'orinete con capitale Costantinopoli
Onorio formò l'impero romano d'occidente con capitale Ravenna
fu l'impero più colpito dalla crisi