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IL FASCISMO (1919-1939) - Coggle Diagram
IL FASCISMO (1919-1939)
Dopo la 1 guerra mondiale, ovvero nel 1919, in Italia il clima era molto teso e confusionario,
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ci fù una grave crisi economica, ed anche un profondo malessere sociale
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benito mussolini approfittò di questa situazione , e fondò i "fasci di combattimento".
questo partito
era inizialmente un partito di sinistra, dichiarato repubblicano.
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era composto da nazionalisti, ex combattenti e giovani borghesi
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nelle elezioni del 1921
i fascisti, alleati insieme a giolitti, avanzarono entrando in parlamento con 35 deputati
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nello stesso anno, mussolini fondò il partito nazionale fascista (PNF)
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1922
mussolini decise di fare la marcia su Roma, con l'intenzione di prendersi il potere
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Di conseguenza durante la rivolta il governo dichiarò lo stato di assedio, che però il re vittorio emanuele decise di non firmare, e propose a mussolini di formare un governo di coalizione.
mussolini quindi conquistò il potere, e subito:
creò il gran consiglio del fascismo,per limitare il potere del parlamento,
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ebbe l'appoggio del papa (pio 11°), poichè aveva fermato i socialisti rivoluzionari.
1924
in occasione delle elezioni, mussolini cambiò la legge elettorale ,per assicurarsi la maggioranza
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1925
mussolini si prese la responsabilità dell'omicidio matteotti, e poco dopo dichiara lo stato di dittatura
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1929
Poiché il numero di oppositori stava aumentando,
Mussolini per affermare il suo potere, strinse un patto con la chiesa,
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Inoltre
Per fronteggiare la crisi del 29, mussolini puntò a diventare uno stato imprenditore
Attraverso l’autosufficienza della Produzione industriale, che fu resa possibile attraverso il risanamento delle paludi , e con L’aumento della partecipazione pubblica
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