relativa stabilità del fascismo negli anni Trenta: paura o consenso? Intervento dello stato in economia, l'Imi e l'Iri, opere pubbliche, riduzione dei salari, le bonifiche, la fascistizzazione della scuola, le organizzazioni giovanili, il monopolio della comunicazione, la radio e il cinema, il mito del capo, il mito della Roma antica
1935-36: politica estera aggressiva, la conquista dell'Etiopia, l'Impero, le sanzioni da parte della Società delle nazioni, l'autarchia, l'asse Roma-Berlino, i provvedimenti razziali
Verso la Seconda guerra mondiale. L'aggressività della Germania e la debolezza della comunità internazionale. L'annessione dell'Austria e del territorio dei Sudeti. 1 settembre 1939: l'invasione della Polonia. Dichiarazione di guerra di Francia e Inghilterra alla Germania. Scoppia il secondo conflitto mondiale
La guerra-lampo. Crollo e resa della Francia, 22/06/40. Ingresso in guerra dell'Italia il 10 giugno per la «spartizione del bottino». Impreparazione dell'esercito italiano. Le operazioni nel Mediterraneo contro gli inglesi. L'invasione della Grecia. Il fallimento della guerra italiana parallela. La perdita dell'Impero. Alla fine del 1941 entrano in guerra anche gli Usa.
Fine del fascismo:
- bombardamenti aerei
- scioperi operai marzo 1943
- lo sbarco alleato in Sicilia
- 25 luglio: la caduta di Mussolini, destituito dal Gran consiglio del fascismo e poi arrestato. Verrà liberato dai tedeschi e messo a capo della Repubblica di Salò nel nord dell'Italia