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DOPING NELLO SPORT - Coggle Diagram
DOPING NELLO SPORT
EFFETTI
Vasocostrizione
Aumento della glicemia
Aumento della frequenza cardiaca
Riduzione del senso di fame (effetto anoressizzante)
Azione stimolante del sistema nervoso (aumento della competitività, euforia)
DOPARSI PERCHE'?
Per una retribuzione economica
Per ottenere successo
Per migliorare le prestazioni nello sport amatoriale
Per mancato utilizzo di metodi naturali(allenamento,nutrizione,psicologia)
CASI DI DOPING
Il ricorso al doping avviene spesso in occasione di una competizione agonistica ed è un'infrazione sia dell'etica dello sport, sia del regolamenti dei comitati olimpici sia della legislazione penale italiana; inoltre espone ad effetti nocivi per la salute con conseguenze anche mortali.
La lotta contro il doping degli atleti di alto livello inziò con la morte del ciclista danese knud Enemark Jensen durante le olimpiadi di Roma del 1960 poi i primi risultati si ebbero solo dopo la scoperta di un altro corridore (Ben Johson) dopato alle Olimpiadi di Seoul del 1988 e squalificato dopo aver vinto la corsa dei 100 metri piani e stabilito il nuovo record mondiale che fu annullato. Casi eclatanti di doping nel ciclismo di strada si sono avuti con il britannico Tommy Simpson che morì sulla salita del Mont Vernoux nel 1967 per un arresto cardio-circolatorio e con Marco Pantani, escluso dal Giro d'Italia nel 1999 anche se non risultò positivo a sostanze dopanti.
SOSTANZE
Sostanze pisicoattive: 50% marijuana
19% anfetamine
2,4% cocaina
Sostanze con effetti fisiologici steroidei:
anabolizzanti 16,7%
eritropoietina endogena 11,9%
GH 2,4%
Anche i diuretici, sostanze che aiutano a espellere l’acqua dal corpo, vengono usate dagli atleti che hanno bisogno di controllare il proprio peso corporeo.
CARATTERISTICHE
Usati in gara o assunti in modo tale da esplicare la propria azione durante la gara, aumentano artificialmente la potenza muscolare, riducono il senso di fatica, alterano lo psichismo e riducono l'autocontrollo
INCIDENZA
7,1% Atleti di cui 3/4 atleti agonisti e 1/4 amatoriali
BODY BUILDING 15,2%
RUGBY 14,8%
CALCIO 12,4%
CICLISMO 9,6%
FITNESS 9,1%
CANOTTAGGIO 8,2%
NUOTO 7,1%
DEFINIZIONE
ED ETIMOLOGIA
Il doping consiste nell'uso di una sostanza, di una droga o di una pratica medica a scopo non terapeutico ma finalizzato al miglioramento dell'efficienza psico-fisica, durante una prestazione sportiva sia agonostica che non,da parte di un atleta. Secondo alcuni deriva dalla parola " DOOP'', una bevanda a base di alcool cosiderata sacra.
Secondo altri deriva dalla parola ''DOPE", ovvero un mix di vino e tè' somministrata agli schiavi americani delle piantagioni per non far accusare loro dolore e stanchezza
REGOLAMENTI
Il Comitato Olimpico Internazionale nel 1999 ha istituito la WADA (WORLD ANTI-DOPING AGENCY) con sede a Losanna, e si coccupa della lotta al doping. In Italia è un reato, il reato di frode sportiva, introdotto con l'art. 1 della legge n. 401 del 13 dicembre 1989. Nello sport si parla di doping quando nell'organismo viene rilevata, attarverso l'esame delle urine o del sangue, la presenza di sostanze vietate, assunte con l'intento di modificare in maniera artificiosa la performance agonistica.
Mappa realizzata da Dario De Luca, Chiara Di Francesco, Emily Licursi, Camilla Ticolpe, Francesco Vitulli 3F