Nella notte tra il 25 e il 26 aprile 1986, nella centrale nucleare Lenin,situata a 3 km da Pripyat e 18 km da Chernobyl, erano in corso dei test di sicurezza su uno dei quattro reattori che da soli producevano il 10% dell’energia elettrica dell’Ucraina. Durante il test però qualcosa andò storto, il reattore numero 4 esplose. L’incendio sprigionò una grande nuvola, densa di materiale radioattivo, che cominciò a contaminare tutta l’area attorno alla centrale. Oggi Pripyat, il centro abitato allora più vicino al luogo dell'incidente, resta una città fantasma. Il reattore bruciò per 10 giorni,rilasciando nell'atmosfera elementi radioattivi che contaminarono l'Europa.