Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
BASILICATA - Coggle Diagram
BASILICATA
ASPETTO FISICO
-
REGIONE
CONFINI
CALABRIA: SUD
Al confine con la Calabria si trova il Parco Nazionale del Pollino dove vivono protetti lupi, aquile reali, lepri e scoiattoli.
-
-
PUGLIA: NORD - EST
Al confine è solcato dalle gravine, grandi e profondi solchi scavati nella roccia calcarea dall’acqua. Le pareti di questi solchi sono molto inclinate e in certi punti quasi verticali. L’unica zona pianeggiante è costituita dalla Piana di Metaponto.
-
-
-
Le gravine raccolgono le acque soprattutto durante i periodi piovosi,ma il loro tenero terreno calcareo fa sì che vengano erose anche in presenza di poca acqua. Essendo territori impervi,le gravine presentano un patrimonio paesaggistico e faunistico molto prezioso;per tutelarlo,nel 2005 è stato istituito il Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine,che si estende anche in Puglia,nella zona di Brindisi e di Taranto
TERRA POCO POPOLATA
ECONOMIA
Oggi la Piana di Metaponto, paludosa fino alla bonifica avvenuta at-torno al 1950, è intensamente coltivata:
-
-
-
-
-
-
-
La scoperta di piccoli giacimenti di metano nella valle dell’Agri ha favorito la nascita di industrie chimiche e metallurgiche.
Il turismo, sia balneare sia culturale, è in crescita, anche se an-cora limitato per le vie di comunicazione poco efficienti..
-
Molto famosi sono i Sassi di Matera, antiche dimore scavate nella roccia. I Sassi ospitavano circa 15000 persone fino al 1952, quando una legge dello Stato ne decretò lo sfollamento per motivi igienico-sanitari. Nel 1993 furono dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
I Sassi, chiamati anche la «città di pietra», costituiscono il centro storico della città di Matera. Queste particolari dimore ci fanno immaginare come vivevano i nostri antichi antenati: infatti, i reperti ritrovati in alcune abitazioni risalgono a 10 000 anni fa e molti Sassi sono stati abitati fin dall’Età del bronzo. Oggi sono rimasti in pochi a vivere qui. Negli ultimi anni gruppi di giovani hanno fatto rinascere i Sassi, trasformandoli in scenari per mostre d’arte e laboratori per le attività di artisti e artigiani.