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Il clima e agricoltura - Coggle Diagram
Il clima e agricoltura
Il clima è l’insieme dei fenomeni meteorologici di una località, considerati in una visuale di lungo periodo. Il clima non va confuso con il tempo atmosferico cioè l’insieme dei fenomeni che, in un preciso istante, si manifestano in prossimità del suolo nella località di osservazione.
Clima, pianta, terreno
Vi sono colture che si adattano a tutte e quattro le stagioni e altre che non possono sopravvivere ai rigori invernali perché la loro origine è spesso subtropicale e il loro processo evolutivo, durato migliaia di anni, ha plasmato caratteri genetici che non sono in grado di tollerare valori termici negativi.
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I fattori climatici
3. Altitudine: a parità dei fattori 1 e 2, fa variare la temperatura dell’aria con un decremento
di circa 0,6° C (gradiente termico verticale) per ogni incremento di 100 metri di quota.
6. Boschi e foreste: durante il periodo vegetativo, con la loro enorme massa fogliare sottraggono calore al sistema terreno-aria a causa del processo traspiratorio.
1. Cicli stagionali: fanno variare, durante l’anno, sia la durata dell’insolazione sia l’angolo di incidenza dei raggi solari.
- Grandi bacini d’acqua (laghi, mari, oceani): d’inverno, l’acqua in virtù della sua grande
capacità termica cede all’aria sovrastante il calore accumulato d’estate.
- Correnti marine e venti continentali: a seconda della loro provenienza (da nord o da sud), modificano la temperatura delle zone interessate dal loro passaggio.
2. Latitudine: a parità di stagione, fa variare l’angolo di incidenza del raggio solare sulla su
perficie terrestre e la durata dell’insolazione.
- Esposizione: s’intende l’orientamento verso i punti cardinali N, S, O, E dei terreni declivi; a parità dei fattori 1-2-3, l’esposizione fa variare la durata dell’insolazione.
5. Pendenza del terreno: a parità dei punti 1-2-3-4, fa variare l’angolo di incidenza dei raggi
solari.
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Radiazioni solari
La radiazione solare è costituita dall’insieme di tre gruppi di onde elettromagnetiche aventi lunghezza d’onda variabile da 230 a 4 000 nanometri .
Il secondo gruppo di onde, con lunghezza variabile da 400 a 700 nm, costituisce la radiazione luminosa che è la mescolanza di sette bande diverse le quali, riflesse da opportune sostanze chiamate pigmenti, permettono di vede-re i colori dei vari corpi.
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L'effetto serra
In termini molto semplificati, l’effetto serra è il fenomeno grazie al quale l’atmosfera inizia a scaldarsi a partire dal basso anziché dall’alto. Tutto sarebbe diverso e, molto probabilmente, la specie umana non esisterebbe. Ne deriva che il bilancio termico del sistema suolo/atmosfera presenta nell’arco delle 24 ore un saldo attivo cronico, responsabile del suo surriscaldamento.
Il fotoperiodismo
Il fotoperiodismo è il fenomeno per cui molte piante non fioriscono se prima non sono state esposte ad una precisa serie di cicli giornalieri di luce e di buio. Brevidiurne sono quelle che per fiorire richiedono giorni corti alternati a notti lunghe .
Soglie di illuminazione
1. Soglia minima di illuminazione: limite di intensità luminosa al di sotto del quale la fotosintesi non avviene.
2. Soglia massima di illuminazione (o livello di saturazione luminosa): limite di intensità luminosa oltre il quale la fotosintesi non aumenta.
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