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LA CURTIS E IL POTERE SIGNORILE - Coggle Diagram
LA CURTIS E IL POTERE SIGNORILE
I LATIFONDI E LA CURTIS
mondo rurale altomedievale -> grandi proprietà terriere
piccoli proprietari terrieri cedevano il loro territorio ai grandi latifondisti romani e germani- cercando PROTEZIONE
SOVRANI
SIGNORI LOCALI
ENTI ECCLESIASTICI (vescovi o abbazie)
CURTIS
"recinto, cortile"
altrove avevano altri nomi (Francia -> villa)
ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA E PRODUTTIVA TIPICA DELL'ALTO MEDIOEVO
LA STRUTTURA DELLA CURTIS
terre divise in due parti
PARTE DOMINICA O DOMINICO (Pars dominica)- terre gestite direttamente dal proprietario e a suo uso esclusivo [terre + fertili)
PARTE MASSARICIA O MASSARICIO (Pars Massaricia)- piccoli lotti di terra chiamati MANSI (abitare) dati in concessione a
CONTADINI LIBERI che si erano posti sotto la sua protezione
MANSI INGENUILI (nato da persone libere)
SERVI CASATI (possedevano solo la casa)
MANSI SERVILI
due parti della curtis strettamente integrate
proprietario concedeva mansi in cambio di
AFFITTO (in natura o in denaro)
PRODOTTI LAVORATI (attrezzi agricoli, legna da ardere, tessuti realizzati dalle donne)
GIORNATE DI LAVORO OBBLIGATORIO GRATUITO (Corvees) da prestare sulla parte dominica
LA RESIDENZA DEL SIGNORE
dimora personale
abitazioni dei servi e degli uomini ARMATI al suo servizio
altri edifici (frantoio, fornace, officine, magazzini di deposito, stalle e chiesa privata)
FORTIFICATA per offrire rifugio alle persone che vivevano e lavoravano nella curtis
PARTE MASSARICIA
abitazioni dei contadini non erano in muratura (capanne di legno e paglia)
intorno parte lasciata incolta a pascolo e BOSCO
LA BASE DEL SISTEMA: LE CORVEES
per chi amministrava la curtis (uomo di fiducia del signore) il problema maggiore era la SCARSITA' DI MANODOPERA
Parte dominica coltivata da SERVI PREBENDARI (venivano dati loro vitto e alloggio)
non erano abbastanza i servi prebendari a coltivare e le CORVEES rappresentarono una NECESSITA' VITALE
CORVEES
periodi di mietitura, fienagione, aratura
contadini liberi fornivano meno corvees e i servi casati moltissime
CURTIS era un mondo praticamente chiuso nel quale l'organizzazione del lavoro e le relazioni economico-sociali costituivano un insieme unitario
UN CENTRO DI VITA ECONOMICA
CURTIS -> organismi autosufficienti con un'economia chiusa
DINAMISMO ECONOMICO -> accumuli di ricchezza per i proprietari, la messa a coltura di nuove terre e la riattivazione dei commerci
SCAMBI COMMERCIALI anche tra curtes vicine
si concentravano nei MERCATI SETTIMANALI
I COMMERCI E LA CIRCOLAZIONE MONETARIA
ruolo del sistema curtense nell'ambito dei commerci appare confermato dalla crescita del conio di MONETE D'ARGENTO
LA SIGNORIA FONDIARIA
CURTIS -> nucleo sociale fondato su una gerarchia
SIGNORIA FONDIARIA O RURALE (terra in cui il signore non esercitava solo i diritti economici, ma era legittimato a imporre la sua autorità)
signore amministrava la giustizia
LA CONDIZIONE SERVILE
POTERE SIGNORILE
servi prebendari ("servi domestici")
SERVI potevano crearsi una famiglia e possedere beni
facevano parte del patrimonio del padrone
servi casati (giuridicamente erano liberi)
vincolati alla terra
facevano parte dei beni della curtis
chiamati anche SERVI DELLA GLEBA cioè servi della terra
I CONTADINI LIBERI
piccoli proprietari terrieri che avevano ceduto la propria terra in cambio di protezione
godevano di tutti i diritti civili e giuridici; sottoposti all'autorità del proprietario
CONTRATTI DEI MANSI SI BASAVANO SU CONSUETUDINI trasmesse da padre in figlio
I PICCOLI PROPRIETARI TERRIERI
piccoli proprietari indipendenti
sottoposti al sovrano a cui dovevano pagare le tasse, non godevano dell'IMMUNITA' previste peer le grandi proprietà e gli enti ecclesistici
terre chiamate ALLODI (piena proprietà di un bene o di una terra)
dovevano fronteggiare
grandi imposte
pressioni dei grandi proprietari terrieri per inglobare la terrra