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ENERGIA ELETTRICA (2) - Coggle Diagram

- - - - Più utilizzatori sono collegati in serie quando sono montati uno dopo l'altro e condivivdono la stessa corrente.
        
        L'intensità di corrente è uguale per tutto il circuito e quindi per tutti gli utilizzatori:la resistenza totale incontrata dalla corrente è la somma delle singole resistenze,mentre la tensione creata nel generatore si ripartisce proporzionalmente alle singole resistenze.
        
        Questo impianto ha un limite:qualora un utilizzatore non dovesse funzionare o dovessimo noi semplicemente svitare una lampadina,la corrente non potrebbe più fluire nel circuito,non facendolo funzionare.Es:lampadine albero di Natale.
        
        Applicazione pratica:consideriamo due circuiti,entrambi caratterizzati dall'avere una pila da 4,5 volt e 3 lampadine uguali.
        
        Nel primo circuito sono collegate in serie e nel secondo in parallelo
        
        Nel collegamento in serie: 𝑉𝑡𝑜𝑡 = 𝑉1 + 𝑉2 + 𝑉3 𝑅𝑡𝑜𝑡 = 𝑅1 + 𝑅2 + 𝑅3 𝐼𝑡𝑜𝑡 = 𝐼1 = 𝐼2 = 𝐼3 Con una pila da 4,5V posso usare 3 lampadine da 1,5V.
        
        Nel collegamento in parallelo: 𝑉𝑡𝑜𝑡 = 𝑉1 = 𝑉2 = 𝑉3 𝑅𝑡𝑜𝑡 = 1 1 𝑅1+ 1 𝑅2+ 1 𝑅3+⋯ 1 𝑅𝑛 𝐼𝑡𝑜𝑡 = 𝐼1 + 𝐼2 + 𝐼3 Con una pila da 4,5V posso usare 3 lampadine da 4,5V.
      - Più utilizzatori sono collegati in parallelo se hanno gli estremi in comune.
        
        La tensione alle estremità di ogni utilizzatore è pari alla tensione totale del circuito,quella creata dal generatore.L'intesnità di corrente totale è pari alla somma delle singole intensità di corrente e si ripartisce in modo inversamente proporzionale alle resistenze dei singoli elementi.
        
        Impianto più complesso da realizzare,ma ha come vantaggio che se si dovesse svitare una lampadina il circuito continuerebbe a funzionare.
      - Applicazioni ai generatori:
        
        In serie:Si va ad unire i poli positivi con i poli negativi dei vari generatori,ottenendo una tensione totale data dalla somma delle tensioni prodotte dai singoli generatori,mentre l'intensità di corrente è pari a quella conseguenze all'azione di un solo generatore
        
        Significa avere una tensione più alta ma una minore durata,in quanto le pile si scaricano prima.
        
        In parallelo:Si uniscono tutti i poli positivi e negativi dei generatori
        
        Tensione totale pari a quella di un solo generatore,quindi bassa.L'intensità di corrente sarà pari alla somma di quella erogata dai singoli generatori,quindi andrà a crescere.Quindi si avrà una maggiore durata ma meno luminosità.
- - - - Se si tocca con le mani un conduttore non isolato da corrente elettrica si sentirà una contrazione muscolare:la scossa
        
        Il fenomeno fisico per cui i tessuti muscolari sono dei conduttori d'elettricità in funzione dell'intensità di cocrrente elettrica che li attraversa puo' dare vita a effetti positi e negativi.
        
        Se l'intensità è bassa si ha,come esempio,in ambito medico l'applicazione per un cardiogramma,o per un encefalogramma.
        
        Se l'intensità è alta,si ha come esempio la folgorazione che è a volte mortale per l'uomo.
    - - Lega direttamente la corrente elettrica con l'energia termica.Effetto studiato da Joule nell'800.Ha ricadute positive e negative che hanno permesso la creazione di alcuni dispositivi,come il phon elettrico o anche delle ricadute negative come dell'energia elettrica su luche distanze.
    - - Fenomeno che lega corrente elettrica e magnetismo,con ricadute importanti nell'uso quotidiano di apparecchi elettronici.
    - - Legato alla capacità di alcune molecole di scindersi di ioni positivi o negatvi,alla base del funzionamento delle pile zinco-carbone.
        
        Questa caratteristica associata alla corrente elettrica permette,per esempio in ambito industriale,dei processi quali la duratura o la zincatura,procedimenti che portano alla creazione di patine particolari sugli oggetti stessi.
    - - Facendo passare la corrente in conduttori ad altissima resistenza abbiamo un surriscaldamento tale del conduttore che parte dell'energia termica che si sviluppa si converte in energia luminosa.
        
        Principio alla base delle lampadine ad incandescenza