NEGLI ULTIMI ANNI DELL'OTTOCENTO IL MONDO ERA DIVENUTO IRRICONOSCIBILE E, NONOSTANTE LA LUNGA DEPRESSIONE, TUTTI CREDEVANO NEL PROGRESSO. LA BORGHESIA ERA CONVINTA CHE GLI INVENTORI, I MEDICI, I COSTRUTTORI, GLI SCIENZIATI, AI QUALI IL CAPITALISMO AVEVA DATO GLI STRUMENTI PER OPERARE, POTESSERO RISOLVERE TUTTI I PROBLEMI DELLA SOCIETÀ. LA STESSA INCROLLABILE FIDUCIA ANIMAVA IL MOVIMENTO SOCIALISTA, CHE STAVA APPENA NASCENDO E CHE SI OPPONEVA FRONTALMENTE AL SISTEMA CAPITALISTICO BORGHESE: I SUOI RAPPRESENTANTI ERANO FORTEMENTE CONVINTI CHE IL CAPITALISMO NON RAPPRESENTASSE ALTRO CHE UNA FASE STORICA DI PASSAGGIO E CHE UNA NUOVA SOCIETA' L'AVREBBE SOSTITUITA IN TEMPI BREVISSIMI, ASSICURANDO UN'ESISTENZA FELICE A TUTTA L'UMANITA': LA SCOCIETA' COMUNISTA
IL MOVIMENTO SOCIALISTA
IL MOVIMENTO SOCIALISTA COMINCIO' AD ESPANDERSI E A ORGANIZZARSI NEGLI STESSI ANNI IN CUI LA BORGHESIA PRENDEVA LE DISTANZE DALLE CLASSI LAVORATRICI E LE BOLLAVA COME PERICOLOSE
MARXISTI: SEGUACI DI MARX, FILOSOFO ED ECONOMISTA TEDESCO CHE NEL 1848 AVEVA SCRITTO CON FRIEDRICH ENGELS IL MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA
SUCCESSIVAMENTE MARX SCRIVE UN SECONDO LIBRO IN CUI ANALIZZA IL SISTEMA ECONOMICO DELL'EPOCA, CRITICANDOLO E GETTANDO LE BASI PER LA SUA DISGREGAZIONE CHIAMATO: IL CAPITALE
DALLA PUBBLICAZIONE DEL CAPITALE NASCE IL SOCIALISMO SCIENTIFICO CIOE' BASATO SU RIGOROSE ANALISI ECONOMICHE. I MARXISTI RAPPRESENTAVANO GLI INTERESSI DEL PROLETARIATO E FACEVANO PROSELITI NEI PAESI PIU' INDUSTRIALIZZATI. IL MOVIMENTO MARXISTA PUR LOTTANDO ANCHE ATTRAVERSO I SINDACATI PER OTTENERE SALARU ADEGUATI E ALTRI DIRITTI, AVEVA COME OBIETTIVO LA RIVOLUZIONE MONDIALE, INTESA AD ABBATTERE IL CAPITALISMO E A FONDARE UNA NUOVA SOCIETA' NON PIU' BASATA SULLO SFRUTTAMENTO E SULLA DISUGUAGLIANZA
ANARCHICI
ERANO PIU' SENSIBILI AI PROBLEMI DEL SOTTOPROLETARIATO, CIOE' AGLI STRATI PIU' BASSI DELLA POPOLAZIONE (DISOCCUPATI, EMARGINATI, PERSEGUITATI)
LE DUE VISIONI SI SCONTRARONO DURAMENTE TRA IL 1864 E IL 1872 IN SENO ALL'ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DEI LAVORATORI, LA COSIDDETTA PRIMA INTERNAZIONALE, ALLA QUALE MARX DIEDE COME OBIETTIVO LA LOTTA DI CLASSE ORGANIZZATA, CIOE' GUIDATA DA CAPI RICONOSCIUTI. L'ESULE RUSSO BAKUNIN, CAPO DEGLI ANARCHICI, RIFIUTO' QUALSIASI FORMA DI ORGANIZZAZIONE E SOSTENNE CHE LA SOCIETA' BORGHESE SI SAREBBE ABBATTUTA SOLO CON AZIONI INDIVIDUALI E SPONTANEE DI PICCOLI NUCLEI RIVOLUZIONARI.
PREVALSE L'IDEA MARXISTA CHE DIEDE AVVIO ALLA NASCITA NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI DI PARTITI SOCIALISTI O SOCIALDEMOCRATICI CHE GUIDARONO LA LOTTA DI CLASSE NEI SINGOLI PAESI