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pirandello_maschere, LUIGI PIRANDELLO, TEMI:, OPERE PRINCIPALI, ROMANZI,…
-Il Fu Mattia Pascal (Doppio, Adriano Meis)
1903: Svela la natura incoerente e irragionevole dei personaggi. L'illusione di una libertà assoluta che non raggiungerà Pascal.
Perdita dell'entità.
-Uno, nessuno e centomila (Vitangelo Moscarda, da inetto a non avere un entità)
1925/6: Vitangelo allontanatosi dalla vita mondana, ritiratosi in un'ospizio, comprende che il quadro umano è parte della natura e non il contrario. Preso per pazzo perde la propria identità.
Novelle per un anno: IL TRENO HA FISCHIATO
Non vi è ordine cronologico. Ambiente siciliano. Una commedia che si basa su uno schema di "gabbie" della realtà. La follia di Belluca, soggettività.
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1920/1: Assenza di un significato universale; inconclusa; ognuno ha una propria verità: gioco delle parti; follia.
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1921: Maschere. La follia è migliore della realtà. Un giovane aristocratico in un incidente, mascherato da Enrico IV, cade da cavallo, per dodici anni la sua follia viene assecondata dalla famiglia. Un giorno la donna che amava con il suo sposo Belcredi gli fanno visita, lui lo trafige e decide di continuare a fingersi pazzo.
L'inetto diventa il protagonista dei romanzi del '900, l'antieroe, il perdente, il fallito della società. Il Fu Mattia Pascal è un inetto a vivere ma l'inetto di Svevo è consapevole di dover fare delle scelte mentre per l'inetto di Pirandello rimane imprigionato nella sua inettitudine.
LUIGI PIRANDELLO
1867-1936
Narratore e drammaturgo che segna il 900 con la crisi del soggetto; nuove soluzioni di scrittura come il teatro e la percezione di un mondo in pieno sviluppo economico che crea disagi interiori negli individui.
Nel periodo tra Roma e Germania riconosce che la ragione ha sconfitto la metafisica (realtà assoluta-A), non si è in grado di sostituirla e non riconosce Dio.
La moglie aveva una grave malattia psichica che peggiora nel 1904 con l'allagamento della miniera di Zolfo di famiglia, Pirandello lavorerà anche per sostenere la famiglia economicamente; Professore di stilistica italiana, si dimetterà all'apice del suo successo come drammaturgo.
Il fascismo: dopo l'assassinio di Matteotti, mosso da calcoli opportunistici, aderisce al partito fascista, sorta di ribellione, in opposizione a una classe incapace che non aveva adempito alle aspettative meridionali.
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-Il tema del doppio, ribalta quello tipico del novecento con un doppio umoristico, il personaggio (Il fu Mattia Pascal) finto suicida, sceglie di non vivere e di non morire,non si sdoppia fino in fondo, perde la propria identità e non vive davvero.
-La maschera in cui l'apparenza diventa realtà, l'uomo si presenta con delle maschere,
-Realtà e apparenza, la vita come una commedia, senza valori o punti di riferimento.
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-Relativismo:vita mutevole, tutto è relativo e soggettivo. Non vi sono certezze, l'IO è imprigionato dalle maschere.
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