Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Cap. 12: Pubblica amministrazione, Enti territoriali e figure giuridiche…
Cap. 12: Pubblica amministrazione, Enti territoriali e figure giuridiche in agricoltura
Stato: è una istituzione che esercita la propria sovranità, e che è costituita da un territorio e da un popolo che lo occupa, e da istituzioni, attraverso le quali, lo Stato esercita tre poteri:
Legislativo: consiste nell'emanare le leggi. Questo potere, viene affidato al Parlamento, che è costituito dalla Camera del senato e dalla Camera dei deputati
Esecutivo: consiste nell'applicare le leggi. Questo potere è affidato al Governo.
Giudiziario: è affidato a:
Magistratura ordinaria: esercita la giustizia civile e quella penale
Magistratura amministrativa:si occupa delle controversie tra i privati e i pubblici poteri
Commissioni tributarie: si occupano delle controversie tra tra i contribuenti e il fisco
Capo dello Stato: è il responsabile del corretto funzionamento delle istituzioni, cioè della pubblica Amministrazione, che può essere:
1) Attiva: compie atti per soddisfare in modo immediato, gli obiettivi pubblici
2) Consultiva: se esprime dei pareri alle autorità che hanno funzione amministrativa
3) Di controllo: si accerta che le attività amministrative, rispettino la legge
Costituzione: enuncia i principi che regolano l'ordinamento della Repubblica, e fissa i rapporti tra i poteri dello Stato:
Principio della legalità: La Pubblica amministrazione deve agire rispettano le leggi e i diritti delle persone
Principio di buon andamento: le attività amministrative, devono agire con prontezza, trasparenza, e efficenza
Principio di imparzialità: la pubblica Amministrazione, deve svolgere le proprie attività, senza disparità di trattamento
Amministrazione statale è distinta in: amministrazione centrale, e amministrazione decentrata
Amministrazione non statale: viene svolta in gran parte dagli Enti pubblici territoriali e autonomi, come: la Regione, la Provincia, Il comune, e gli altri Enti lococali
Organi amministrativi: si distinguono in:
Individuali/ collegiali: individuali, se costituiti da una sola persona; collegiali, se costituiti da più persone, che svolgono la stessa mansione
Elettivi/ non elettivi: sono elettivi, se la scelta, viene effettuata dalla collettività; non elettivi, se la la scena viene effettuata per nomina da parte di altri organi
Centrali/ periferici: sono centrali , se operano in tutto il territorio nazionale; sono periferici, se sono caratterizzati da operatività relativa a un ambito territoriale più limitato e alle dipendenze degli organi centrali
Regioni: sono Enti pubblici costituzionali, che svolgono un importante ruolo nella struttura della Repubblica. gli organi della regione sono:
Consiglio regionale: resta in carica 5 anni,e ha le seguenti funzioni: legislativa; amministrativa; di controllo politico
Giunta regionale: svolge funzione legislativa, e amministrative
Presidente della Regione e Presidente della Giunta regionale: sono cariche attribuite ad una sola persona. Il presidente svolge la funzione di rappresentante della regione, e di esecuzione delle direttive e delle delibere della Giunta e del Consiglio regionale
Città metropolitane: sono le seguenti: Torino, Milano, Firenze, Venezia, Genova, Bologna, Roma, Bari, Napoli, Trieste, Cagliari, Catania, Messina, Palermo, Reggio Calabria
Province: sono Enti autonomi, con propri statuti, poteri e funzioni, secondo i principi fissati dalla Costituzione. Gli organi della Provincia sono:
Consiglio provinciale: ha funzioni di indirizzo e controllo politico-amministrativo
Giunta provinciale: esercita tutti gli atti necessari alle funzioni degli organi di governo, che non sono riservati alla legge del Consiglio, e che non sono attribuiti al Presidente
Presidenza della Provincia: rappresenta l'Ente, convoca e presiede la Giunta e dirige il funzionamento dei servizi e degli uffici e all'esecuzione degli atti.
Comune: è un Ente autonomo, con proprio statuto, potere e funzioni, secondo i principi stabiliti dalla Costituzione. Gli organi del comune sono:
Consiglio comunale, Giunta comunale, Sindaco, Segretario comunale, Difensore civico, Dirigenti comunali; Direttore generale
Unioni di comuni: sono Enti territoriali locali, composti da due o più comuni. Il Presidente dell'unione, è scelto tra i Sindaci dei Comuni dell'unione
Comunità montane e isolane: sono Enti territoriali locali, costituiti fra comuni montani o parzialmente montani, anche di province diverse, importanti per valorizzare le zone montane, per esercitare determinate funzioni, in alcuni casi, anche insieme a comuni
Figure giuridiche nelle attività agricole: sono rappresentate dalle organizzazioni di produttori, dalle integrazioni orizzontali e verticali nel settore agroalimentare, e dai distretti produttivi
Organizzazione dei produttori:è un modello organizzativo, che migliora la competitività delle filiere agroalimentari
Integrazione orizzontale: permette di individuare l'insieme degli operatori e dei settori che svolgono determinate attività
Integrazione verticale: Coincide con il concetto di filiera, cioè l'insieme di tutte le attività che partecipano alla produzione di un determinato prodotto agricolo finale. La filiera può essere di diversi tipi:
Fliiera di prodotto: comprende l'insieme delle attività necessarie per la produzione di un prodotto finale, a partire dalla produzione delle materie prime, fino al consumo del prodotto
Filiera di produzione: è l'insieme delle attività svolte in fasi successive, su una determinata materia prima, fino all'utilizzazione finale, nonchè alla realizzazione della materia prima
Distretti produttivi
Cap. 13: Regime di responsabilità in materiale di difesa e interventi sull'ambiente
Direttiva 2004/345/Ce: Si basa sul principio, secondo il quale "chi inquina paga". Il decreto quindi, incentiva i soggetti potenzialmente responsabili dell'inquinamento ambientale, ad investire denaro, per prevenire i danni, piuttosto che affrontare costi più elevati, per riparare i danni ambientali. Questa direttiva, riconosce come danni ambientali:
Danno alla specie e agli habitat naturali protetti: cioè quei danni che alterano la conservazione delle specie e degli habitat
Danno alle acque: cioè quei danni che provocano l'inquinamento delle acque
Danno al terreno: cioè quei danni che provocano l'inquinamento del terreno
Si applica a due tipi di attività professionali:
Le attività economiche ritenute a rischio intrinseco: sono quelle già disciplinate da apposite direttive
Le attività professionali diverse: quando provocano un danno o una minaccia a specie e habitat (sempre che sussista dolo o colpa)
In caso di danno, la direttiva, secondo il "chi inquina paga", pretende che i soggetti, che abbiano provocato il danno all'ambiente, sostengano i costi necessari per ripristinarlo
Decreto legislativo 152/2006: stabilisce il principio generale della titolarità esclusiva dello Stato, della pretesa risarcitoria
Interventi a difesa dell'ambiente: costituiscono la quota prevalente delle spese ambientali. Per spese ambientali si intendono quelle sostenute per attività e azioni di:
Protezione dell'ambiente: riguardano la prevenzione, la riduzione, e l'eliminazione dell'inquinamento
Uso e gestione delle risorse naturali: riguardano l'uso delle risorse naturali, e la tutela dei fenomeni di depuramento e di esaurimento
Cap. 14: La normativa nei settori agroambientali e agroalimentari
Normative comunitarie, nazionali, regionali: hanno l'obiettivo di sviluppare sistemi colturali, zootecnici e forestali, in grado di:
Produrre alimenti di qualità,beni e servizi per i consumatori, e siano compatibili con la tutela delle risorse ambientali, e del paesaggio
Alcune norme, riguardano la salvaguardia del paesaggio
Altre norme riguardano la tutela dell'ambiente, attraverso la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento, l'attuazione del risanamento dei corpi idrici e del suolo, e la gestione dei rifiuti
Altre norme si basano sulla sicurezza alimentare, come quella relativa all'agricoltura biologica, e alla tutela della qualità dei prodotti